Probabilmente ne avrete già parlato in un altroquando (cit.), ma ogni tanto fa bene ripetersi
Ovviamente si ci può sentire legati a un libro in particolare perchè lo si ritiene IL LIBRO, ma io intendo proprio la copia fisica del libro. Potrei amare (a titolo esplicativo) "Uno, nessuno, centomila" come romanzo della mia vita ma non avere per questo LA COPIA DEL MIO LIBRO; potrebbe essere visto come amore da collezionisti bibliofili o quello che vi pare, tipo il primo libro regalato/ricevuto per amore o qualunque altro motivo.
Da parte mia io metto la prima edizione italiana (a meno di smentite) di Le avventure di Gordon Pym di Edgardo Poe (Edizioni Minerva,1935), autore che ho amato alla follia e di cui ho letto molto (compreso un Gordon Pym in economica). Per puro caso, su una bancarella trovai questa Prima Edizione Italiana a un prezzo da bancarella. Certo la copia è mal messa ma ha un enorme valore affettivo.
), infine, motivo principale, è troppo legato alla mia infanzia: mi venne regalato per la comunione - infinitamente più gradito di anellini e simili - lo portai con me al mare e fu provvidenziale perchè giocando mi ruppi il polso e con il braccio ingessato non potevo fare il bagno, quindi la lettura mi consolò parecchio 
), tutte le mie copie di HP in varie lingue, e ora anche la copia autografata (live!) del libro ("The scent of water") dall'autrice che ho presentato alla convention (Alyson Hoblyn).
Vero Acquario
) con la vecchia copertina. 
Ma perché ho regalata quella che ce l'aveva a un ragazzo che sapevo non avrebbe apprezzato?! 
Ma mica potevo sapere che l'anno dopo quando mi sarei decisa a comprarla per me avrei trovato la nuova copertina brutta brutta!! 
Barbapapa', il primo libro rilegato regalatomi per la Befana a 6 anni (adesso lo leggo col mio bimbo)