Banca Etica

Se volete parlare seriamente di qualcosa che non è presente in nessuna delle altre aree e/o volete dare un annuncio generale a tutti per una cosa importante, questa è l'area appropriata.

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corserto
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Messaggio da corserto »

Il libro di Yunus io l'ho letto...il microcredito funziona in paesi in via di sviluppo....molto difficilmente in economie sviluppate (numerosi studi eruditi - cioè prezzolati - lo dimostrano; se volete posso esibire bibliografia)....

...allora i nostri istituti di credito hanno trasformato la fama del "banchiere dei poveri" nella "parabola della banca etica".

Etica rispetto a che? e a vantaggio di chi?

Chi sa rispondere è bravo...e mi tenga informato :roll:

attendo notizie

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matteo-anceschi
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Messaggio da matteo-anceschi »

corserto ha scritto:...allora i nostri istituti di credito hanno trasformato la fama del "banchiere dei poveri" nella "parabola della banca etica".

Etica rispetto a che? e a vantaggio di chi?
Tempo addietro ho ascoltato Stefano Zamagni, professore di Economia Aziendale a Bologna (che si occupa di finanza etica e sostiene iniziative di questo tipo) in una sua conferenza sulla Grameen Bank e su questo Yunus qua.
Devo dire che non ho letto il libro, MA mi trovo d'accordo con corserto.
Ovvero:
il caso presentato è un'OTTIMA (e ripeto OTTIMA) cosa nelle economie in via di sviluppo, e sono davvero contento che ci sia.
Ma da noi è stato riciclato nel concetto di banca etica...che a volte mi convince e a volte no.
Diciamo ad esempio, che alcune banche aprono un "conto etico" dicendovi che una certa percentuale andrà in beneficenza...e voi siete giustamente convinti di usarlo facendo bene.
Il piccolo particolare è che non sapete che DA STATUTO la banca in questione è obbligata a devolvere in beneficenza (o similia) quella certa percentuale...
Con questo non voglio dire che l'argomento "banca etica" in sè sia una presa per in giro; voglio solo dire che quando si parla di soldi, bisogna sempre stare MOLTO attenti, ed essere ipercritici, perchè purtroppo l' Uomo è fatto così, che lo vogliamo o no.
(i lettori mi scusino il francesismo, ma vi ricordo che a Genova si dice: "la vita è una tempesta, ma prenderla nel culo è un lampo". di solito non sono mai volgare, ma le cose bisogna dirle chiaramente..giusto?)

Ergo chiedo, come corserto, che se qualcuno ha davvero informazioni utili di prima mano sul capitolo banche etiche, prive di pregiudizi a favore o contro, sarei davvero felice di sentirli...anche perchè se davvero c'è qualcuno che fa le cose fatte bene, ovvero fa beneficenza davvero e non ci prende in giro, allora sarei felice di saperlo e di partecipare.

E chiaramente, se questa discussione continuerà, vorrei che lo facessimo in area generica magari, segnalando qui che la discussione è spostata di là..così questa rimane una recensione,ok? :wink:

Ciao,
Matteo
"Non hai veramente capito qualcosa finché non sei in grado di spiegarlo a tua nonna" (A. Einstein)
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"Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto, io sono orgoglioso di quelle che ho letto" (J.L.Borges)
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LuLù Lupetta
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Banca etica

Messaggio da LuLù Lupetta »

Come premesso in area recensioni per quanto riguarda "Il banchiere dei poveri" dopo aver letto gli interventi di conserto e matteo mi trovo a chiedere sulle poche info che ricordo riguardo uno special su rai3 (forse report) ma la banca etica oltre al dare in beneficienza (leggi microcredito per progetti equo solidali) non promette che i soldi depositati non saranno usati a scopi illeciti come per esempio il finanziamento del commercio delle armi o di progetti non etici? Anche solo questo non mi farebbe schifo, sapete? Per la beneficienza ci penso anche da sola, ma mi fa piacere pensare che i miei soldi in banca rimangano "puliti"...

LuLù
«Avere un libro che ti accompagna è meraviglioso, è il miglior compagno di viaggio: sta zitto quando non vuoi che parli, parla quando vuoi sentir dire qualcosa, ti dà senza chiedere. Se lei viene nella mia biblioteca li vede, i miei veri grandi amici sono lì.»
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corserto
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Area generica o recensioni ?

Messaggio da corserto »

Mmi sembra che il "dibattito" prosegue anche nella sezione Recensione nel 3D "il banchiere dei poveri"

non so chi debba farlo e come si faccia ad invitare questi nostri amici delle recensioni a aggiungersi a noi in area generica.

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LuLù Lupetta
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Messaggio da LuLù Lupetta »

ci hanno pensato i moderatori tranquilla... discutiamone qui! :wink:

LuLù
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corserto
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Messaggio da corserto »

LuLù Lupetta ha scritto:la banca etica oltre al dare in beneficienza (leggi microcredito per progetti equo solidali) non promette che i soldi depositati non saranno usati a scopi illeciti come per esempio il finanziamento del commercio delle armi o di progetti non etici?
In forma schematica alcuni punti di chiarificazione:
1. il microcredito nn dà soldi in beneficenza. La banca di Yunus dà credito per piccoli importi con interessi molto bassi soprattutto alle donne (perchè gli uomini altrimenti consumerebbero i soldi in attività nn produttive :lol: ). Li dà in prestito, senza garanzie (come di solito pretendono le banche), su progetti selezionati fondamentalmente di "economia domestica". I soldi vanno restituiti perchè occorre "insegnare a pescare" e non offrire il pesce una tantum. Dai prestiti della banca sono nate microimprese che hanno salvato le persone coinvolte dalla piaga dell'accattonaggio e del barbonismo --> è questo l'obiettivo del miscrocredito

2. la banca etica invece investe soldi in progetti etici. Qui gli aspetti su cui ragionare sono due. Il primo è che rende di più investire i soldi in commercio delle armi e in piantagioni di coca piuttosto che in progetti per la conservazione della eco-diversità nel deserto della Namibia (sto inventando). Allora le banche sono lì ad investire i soldi dove rendono di più...quindi gli investimenti etici soffrono sempre.
il secondo aspetto è cosa vuol dire etico: allora investire in ricerca scientifica per prevenire in maniera diffusa l'AIDS in Africa è certamente un obiettivo etico...si finanzia una azienda farmaceutica che renda più veloci le ricerche sulla materia...si scopre un rimedio eccellente...la azienda lo brevetta e lo vende a prezzi stratosferici ingrassando i suoi profitti ma restringendo di fatto l'accesso al medicamento ai poveri africani...è ancora etico?

Insomma l'argomento è spinoso, e naturalmente double-sided.

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leggiona
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Messaggio da leggiona »

Provate a visitare il sito della Banca Popolare Etica: che io sappia lì è possibile scegliere un singolo progetto da finanziare, scegliendo anche quale interesse si desidera ricevere dal proprio investimento (anche niente, ovviamente).
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PiKo
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Messaggio da PiKo »

Qualke annetto fa fui nell'organizzazione, promossa dall'Istituzione presso la quale venivo inoccuppato all'epoca, del convegno internazionale "Banche Islamiche in Contesto non Islamico", finanziato innumerevoli istituti bancari.
Lo scopodikiarato (intenzione) era fare l'opera "pro-immigrati" di creare uno sportello bancario dove il pio musulmano potesse essere sicuro ke i suoi soldi non sarebbero stati investiti in azioni immorali di vario genere, molte delle quali coincidenti con quelle proposte della "Banca Etica". Lo scopo principale era, in effetti, impedire ke le rimesse degli immigrati finissero in Nordafrica o negli altri paesi di provenienza.
Allora, "Banca Etica" sì, "Banca Etica" no? Mi sembra un non-problema. Come noi (investitori) possiamo essere sicuri ke i nostri soldini da bravi salvatori del mondo infame non vadano invece nelle solite saccoccie dei furbastri? Non c'è modo (mi scusino i sapienti) alcuno se non il controllo diretto.
E come si fa? Progettando senza l'appoggio di ONG alcuna (o istituzione), un qualsiasi progetto "positivo".
Esempio fattivo. Orfanotrofio in Bulgaria (Bratzigovo). Manca di tutto. I bambini sono in uno stato pietoso (ke a starci dieci minuti farebbe venire le manie di suicidio pure a San Sebastiano). Tutti se ne fottono. Il signor P di Pavia e la sua signora (entrambi pensionati) sono in vacanza da quelle parti. Mossi a compassione decidono di fare qualcosa x quei bambini. Kiedono xsino ausilio ad un tecnico ke li disillude sulla possibilità effettiva di far qualcosa di concreto a lungo termine, dati gli "indicatori" sanciti dal MAE (e da kigliemmuort'!!! Fate un giro su internet x vedere quanto guadagnano!!) ke inficerebbero qualsiasi azione finanziabile, a partire dall'implementazione. Insieme a costui e ad altre persone si mettono in testa cmq di provarci. Organizzano raccolte di materiale tra i circoli di pensionati, tra gli "anarkici" e tra parenti ed amici. Stampano un piccolo libretto di fiabe bulgare e coprono le spese di riscaldamento e luce x un anno. E fanno altre mille e mille piccole cose. Kiedono ai pensionati e agli "anarkici" di andare d'estate a far giocare i bambini, a fare corsi di italiano (sai mai???). Insomma si organizzano oltre le kiakkiere. Qualke bambino impara a vivere (uno dei problemi di questi bambini è uno pseudo-autismo determinato dalla mancanza d'affetto e dalla noia) e a fare un piccolo mestiere (un altro è ke, usciti a diciott'anni dalla struttura non sono capaci di far altro ke i/le prostitute), ke è meglio di promettere lui la luna. Basta poco, molto spesso, x dare la dignità alle xsone.
Credo ke il problema più grande sia, noi "occidentali" di tagliare il cordone ombelicale con Madre Kiesa (Società x Buone (?) Azioni), Stato e Partito. E' x questo ke ci si fionda su arzigogolate sovrastrutture "etike", piuttosto ke sull'organizzazione pratica, visibile ed efficiente e controllabile fatta da piccole comunità.

Pongo il quesito: il bankiere etico da ki viene pagato? E se il rafaniello afferma ke costui svolge un servizio x la comunità e bla bla bla (ki ha lo stomaco ancora x starli a sentire affari suoi), beh, ci sarebbe da pensare...
L'AGESCI è una Associazione potentissima, ke sta facendo di tutto x far entare i nazistoni dello FSE italiani nella Federazione Internazionale dello Scautismo a discapito dei laici del CNGEI, in base alla comune appartenenza (proposta educativa...) cristiana. Ci si può fidare di siffatti xsonaggi?
Credo ke il nomadismo sia la forma xfetta di comunicazione x superare ogni sbarramento. Solo ki è straniero ovunque è di casa ovunque. O il contrario.
Insomma, abbiamo una vita sola (dr. Frankenstein permettendo), non sprekiamola nella staticità.

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rainbow83
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Messaggio da rainbow83 »

Scusa, ma non vedo cosa c'entri l'agesci con tutta questa storia...
Per quanto riguarda la storia della banca etica, per quanto ne so, esiste una Banca Etica con la B maiuscola, cioè una banca vera e propria che basa il suo opeerato sulla trasparenza e sulla fiducia, che garantisce tassi uguali per tutti (dalla cooperativa di disabili, al privato, al sig. Barilla, Berlusconi o chi volete), cosa che le banche in genere non fanno... Inoltre permette al risparmiatore di scegliere fra diversi progetti la destinazione degli investimenti fatti con i propri risparmi...
Altra cosa sono invece i "conti etici" promessi dalle banche, perché anche se fanno grandi promesse, alla fine la filosofia dela banca resta sempre la stessa...

Di economia non ne capisco molto e potrei avere detto delle cose nn proprio precise, però la mia idea me la sono fatta ascoltando diverse persone informate sui fatti... Spero che ci sia cmq qualcuno più esperto che possa darci delucidazioni in merito...
Levate l'ancora, dritta, avanti tutta. Questa è la rotta. Questa è la direzione. Questa è la decisione- La linea d'ombra. Jovanotti

"...and the darkness inside you / can make me feel so small / but I see your true colors / shining through / I see you true colors / and that's why I love you / so don't be afraid to let them show / your true colors / true colors / are beautiful like a rainbow "

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PiKo
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Messaggio da PiKo »

L'Agesci sta facendo una grande campagna pubblicitaria al riguardo, distribuendo tanti di quei volantini ke altro ke foresta amazzonica. Al di fuori di questo dettaglio trascurabile, io (xsonalmente) cerco di essere basilare, anke xké i troppi numeri e parole mi fanno impazzì (e non vorrei gravare su un progetto etico o sui contribuenti).
Se si vuole essere sicuri ke i propri soldi vadano investiti in progetti "etici", ovvero compatibili con quello ke vogliamo, a sto' punto investiamoli noi stessi in micro progetti dove noi stessi (anke anke "forumisti organizzati") possiamo controllarli.
Cmq, è una opinione.

PK
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akela
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Messaggio da akela »

PiKo ha scritto:L'AGESCI è una Associazione potentissima
Ah sì? :shock:
Ma se Badaloni ha pure perso le elezioni nella regione Lazio! Di politici influenti con un passato/presente nell'AGESCI è rimasto solo (diciaaaaaamocelo!) Ignazio La Russa! :lol:
PiKo ha scritto:ke sta facendo di tutto x far entare i nazistoni dello FSE italiani nella Federazione Internazionale dello Scautismo a discapito dei laici del CNGEI
La FSE è un'associazione internazionale, e proprio per questo non viene ancora riconosciuta come membro del WOSM (La federazione internazionale degli Scout) o della WAGGGS (La federazione internazionale delle Guide), che riconoscono solo associazioni nazionali, e al massimo una per nazione. E' per questo che AGESCI e CNGEI si sono federate nella Federazione Italiana dello Scoutismo (FIS), e come tale sono membri di WOSM e WAGGGS.
Curioso (o forse no) che alcune persone all'interno dell'FSE muovano una critica trasversalmente opposta alla tua: l'AGESCI, tradendo i comuni valori cristiani, nelle "stanze del potere" boicotterebbe l'ingresso degli Scout d'Europa nella Federazione Internazionale. E' sempre un'emozione trovarsi sotto il fuoco incrociato. 8-)
Ma stiamo tediando i nostri amici corsari...
Va detta una cosa interessante: l'AGESCI (così come altre associazioni laiche e cattoliche che si occupano di educazione e solidarietà) ha riflettuto e sta discutendo moltissimo sul tema: "Dentro quale materasso piazzare i soldi che abbiamo in gestione?"
Sostanzialmente l'AGESCI si trova (Lulù tieniti forte) sulla stessa posizione espressa da Lulù Lupetta: i soldi non devono essere investiti per scopi illeciti.
Il semplice sospetto che la banca che attualmente gestisce i nostri quattrini fosse implicata nel commercio di armi, ha fatto scattare il dibattito.
E' stata presa in considerazione la Banca Etica (con la B maiuscola), ma nemmeno quella, a quanto pare, dava sufficienti garanzie di trasparenza. Non ho però seguito molto il dibattito.

Io comunque, condivido pienamente il pensiero di Lulù. Quello che voglio è che i soldi che metto rimangano puliti. La beneficienza (e, nel mio caso, il servizio) la metto in pratica personalmente.
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PiKo
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Messaggio da PiKo »

In questo caso ti trovi d'accordo anke con me e xkè non saltare, quindi, a piè pari, la "struttura" ed investire direttamente soldi e forza-lavoro? L'esser parte di una associazione potente, ramificata e trasversale come l'AGESCI non può far altro ke favorire i progetti delle piccole comunità, sempre tenendo conto del "surplus" ke si guadagna dai grandi eventi e da altro e ke non si sa dove va a finire. Avete dei gruppi ben formati, genitori, credibilità sociale: muovetevi ed investite al meglio le risorse senza aspettare le "direttive d'azione superiore", ke lasciano sempre il dubbio (nella xsona cosciente, s'intende) : "x ki lo sto facendo? "
Insomma, torno a ripetere: Banca Etica (con o senza maiuscola) è un non problema "morale" se uno è capace di sbattersi e, soprattutto, di guardare oltre le gerarkie (sia strutturali, ke di pensiero), di qualsiasi parte politica o ispirazione religiosa.

Ciaccià

PS
Non è solo la politica elettorale a dimostrare il "potere" di una persona o di un gruppo. Ma mi rendo conto ke è difficile far passare questo messaggio. X aprire meglio gli okkietti sulle mega-associazioni (iniziare a porsi delle domande è umano, no?), ed instillare il sano seno del dubbio sull'attività AGESCI riguardo la Banca Etica (ci deve essere un motivo x cui guidano la cordata, anke d'immagine, no?), vi rimando al sito sulla Banca Etica segnalato da Leggiona.
Una immagine su una carta di credito "Visa mastercard" (etica, epica o pathos) vorrà pur dir qualcosa.

PiKo
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LuLù Lupetta
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Messaggio da LuLù Lupetta »

La campagna "banche armate"resta tristemente attuale anche quest'anno.
Il traffico di armi italiane verso l'estero è cresciuto nel 2002 del 6% per un valore complessivo di 920 milioni di euro. La produzione di armi italiana guidata da gruppo Fiat-Melara ha avuto tra i suoi migliori clienti la Spagna (246 milioni di euro) e il Kuwait (83 milioni di euro); ma nella lista dei destinatari dell'export resa nota dal Governo italiano figurano paesi quali Cina, Siria, Algeria e Pakistan. Ma quali sono le banche che hanno autorizzato più transazioni connesse al traffico d'armi? In vetta spicca il Banco di Bilbao, che ha mediato il 30% delle transazioni, seguito da numerose banche italiane tra cui Bnl, banca di Roma, San Paolo e Intesa Bci. La campagna, guidata dalle riviste Nigrizia e Missione Oggi, propone di boicottare gli istituti di credito invischiati in questo settore e chiede maggiore trasparenza nell'informazione bancaria.

Info :arrow: www.banchearmate.it

(tratto da Volontari per lo sviluppo settembre 2003)
«Avere un libro che ti accompagna è meraviglioso, è il miglior compagno di viaggio: sta zitto quando non vuoi che parli, parla quando vuoi sentir dire qualcosa, ti dà senza chiedere. Se lei viene nella mia biblioteca li vede, i miei veri grandi amici sono lì.»
(Tiziano terzani)

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Banca Etica

Messaggio da silevainvolo »

Sarei curiosa di sapere se tra voi ci sia qualche correntista o semplicemente qualcuno interessato a non lascire i propri soldi in luoghi di dubbi traffici (chiamati banche)
trovo la banca etica una proposta interessante..chi ne sa di più?
il sito cmq è
http://www.bancaetica.com/default.asp
il muschio che vive nel mio giardino è la foresta segreta dei miei occhi (A. Casiraghy)

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Messaggio da liberliber »

ho unito questi due topic, puoi trovare sopra diverse informazioni :wink: :D
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
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Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
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Banca etica :)

Messaggio da Xenia »

Ho letto di questo servizio e ovviamente mi sono subito iscritta, avendocela a morte con la mia Banca per tutti i soprusi, le angherie e i disservizi che mi fa passare... almeno esserne informati!

Le banche rispettano la legge ma rispettano anche il cliente?

Le banche rispettano la legge, infatti il TUB (Testo unico delle Leggi im materia bancaria e creditizia) dice:
Art. 118 - Modifica unilaterale delle condizioni contrattuali
1. Se nei contratti di durata è convenuta la facoltà di modificare unilateralmente i tassi, i prezzi e le altre condizioni, le variazioni sfavorevoli sono comunicate al cliente nei modi e nei termini stabiliti dal CICR....
3. Entro quindici giorni dal ricevimento della comunicazione scritta, ovvero dall'effettuazione di altre forme di comunicazione attuate ai sensi del comma 1, il cliente ha diritto di recedere dal contratto senza penalità e di ottenere, in sede di liquidazione del rapporto, l'applicazione delle condizioni precedentemente praticate.

E cosa ha stabilito il CICR (Comitato interministeriale per il credito e il risparmio)?

Legge 17feb1992 n.154 Norme per la trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari
Art.6 2. Nelle ipotesi in cui si proceda a variazioni generalizzate della struttura dei tassi, la comunicazione di cui al comma 1 potrà avvenire in modo impersonale tramite inserzione di appositi avvisi nella Gazzetta Ufficiale.

Le banche non rispettano il cliente, infatti:
il cliente ha 15 giorni di tempo dalla comunicazione della banca per recedere dal contratto senza penalità.
Ma la legge non impone alla banca di avvertire personalmente il cliente.
La legge consente che la banca comunichi le variazioni in modo impersonale con un avviso sulla Gazzetta Ufficiale.
Quindi, se il cliente non consulta ogni giorno la Gazzetta Ufficiale, non sara' informato delle variazioni sul suo conto corrente e non potra' usufruire del termine dei 15 giorni per recedere senza penalità.


Qs testo è tratto da http://www.ioconto.it, tramite cui è possibile essere aggiornati via mail ogni volta che la propria banca modifica le condizioni dei conti correnti (spese, interessi ecc.). Mi sembrava una volta tanto una cosa intelligente (anche se mi sa che visti gli ultimi dissesti finanziari che hanno visto complice il sistema bancario, la soluzione soldi nel materasso è diventata purtroppo meno assurda di prima... :roll: )
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Messaggio da Iorek Byrnison »

Cara signorina,
la sua iniziativa è assolutamente deplorevole. Spero che la diffusione di tali notizie possa essere finalemente ostacolata, per far sì che l'Italia diventi finalemente il paese sognato da uomini ben più meritevoli di lei, come Roberto Calvi (ci manchi tanto, Robi) e Licio "Bum Bum" Gelli. Uomini la cui opera, costretta nell'ombra, non sarà mai abbastanza riconosciuta.
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Messaggio da zazie »

Grazie principessa. io ho il conto in Bamco Posta e ho letto recentemente un articoletto su diario riguardo ai suopi rapporti con Banca Mediolanum...piuttosto inquietante devo dire

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Xenia
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Messaggio da Xenia »

sì, di quella storia (il fatto che la banca diretta Mediolanum si possa appoggiare all'inter rete di sportelli delle Poste...) ho letto anch'io... non credo che altrettanto avrebbe potuto fare, per dire, la Fineco di turno :?
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Messaggio da VNSmatrix »

Anni fa sono andata ad un dibattito sui temi della globalizzazione in un centro sociale e alla fine è intervenuto un signore per parlare di Banca Popolare Etica. A quell'epoca ancora non avevo un conto in banca, ma quando si è presentata la necessità di averne uno l'ho aperto nell'unica agenzia di Roma di BPE. Non è vicina a casa o al lavoro ma ne vale la pena.
Immagino che in questo momento ti sentirai un po' come Alice che ruzzola nella tana del Bianconiglio

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