Concari - Ferrario: Guardami, storie dal porno

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quousque
Spugna
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Iscritto il: mar nov 05, 2002 11:31 am

Concari - Ferrario: Guardami, storie dal porno

Messaggio da quousque »

Le donne del porno sono tutte da desiderare...;
:lol:
Con gli uomini non vorresti mai fare confronti ( guarda quello con tre gambe e due piedi...) :oops:
;unico segno di vita, di partecipazione, di coinvolgimento nei confronti di un film porno è dato dall'atto del Guardare: da qui nasce il film, poi il libro.
Oh, inutile che mi nasconda dietro un dito. Io li ho visti i film porno. Cosa abbia visto è un'altra storia, sinceramente non lo so. Cosa cercassi, invece lo so: accesso ad un mondo, quello del piacere e della sua libertà e gratuità assoluta, che invece è seppellito sotto tonnellate di trattati di etica e secoli di cultura cristiana. Da un estremo all'altro, praticamente.
Alle risposte semplici non credo, non mi piacciono neanche. Il piacere non è né una domanda né una risposta semplice,come semplice non è la relazione, comunque finalizzata, uomo-donna, uomo-uomo, donna-donna o qualunque altro incastro vi venga in mente.
Se c'è qualcosa da capire, una chiave di lettura, una traccia da seguire, siete i benvenuti : questo libro è una rasoiata all'anima.
Io convivo con questo pensiero: la corporeità non ha memoria, né ricordi. Siamo condannati (felicemente?) alla ripetività nella ricerca del piacere. Poi, cosa resta? Questo è il mio pungolo: se e quanto e come qualcosa di significativo, che abbia senso, che valga la pena, alla fine resti. Soprattutto nel/con/per il sesso. Sulla pellicola sembra tutto facile, e fra le lenzuola o in qualunque altro posto ove potersi abbrancicare? Qui la mia bussola non ha ago.
Il libro è spietato e splendido, ricco di fotografie che sinceramente non riescono ad avere la stessa forza e bellezza delle parole. LO libererò al Meet-up di Dicembre, spero che trovi una mente ed un cuore aperto ed affamato.
Sappiate che è scritto con un desiderio di verità che non mi sarei aspettato ed una sincerità spietata, altro che hard-boiled americani..
Ricordo un mito della mia adolescenza, una certa attrice hard americana che si faceva chiamare Savannah: un viso bello da far male, due occhi azzurri da far invidia al cielo. Ecco quanto ricordo di lei: il volto, specchio dell'anima...
In omnibus quaesivi requiem, umquam inveni nisi in angulo, cum libro

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annaspace
Uncino
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Località: roma

Messaggio da annaspace »

Caro qousque non ho ben capito il legame tra film e libro...ma ho una "vaga" idea della materia....per sentito dire eh! :wink: comunque questo elogio dell'eros lo prenoto..io posso?? :oops:

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