"la nausea" di Sartre
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- Spugna
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"la nausea" di Sartre
Il libro (ma guarda!) parla della nausea che al personaggio prende quando guarda gli oggetti del mondo e non ne percepisce un significato.
A questo punto nasce una domanda a tutti i lettori che l'hanno letto: provate (avete sicuramente provato a immedesimarvi). Che tipo di nausea è? E viene a tutti la nausea? Saluti
A questo punto nasce una domanda a tutti i lettori che l'hanno letto: provate (avete sicuramente provato a immedesimarvi). Che tipo di nausea è? E viene a tutti la nausea? Saluti
- Amaryllis
- Re del Mare
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io l'ho letto quando avevo 16/17 anni e la "storia" non me la ricordo più... mi ricordo che mi era piaciuto... ma oggi un libro così mmmalato non penso che lo rileggerei!
“Le fiabe dicono più che la verità. E non solo perchè raccontano che i draghi esistono, ma anche perchè affermano che si possono sconfiggere.”
G. K. Chesterton
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- silviazza
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Che figo,pensavo fosse un pacco invece sembra carino!!!
A me sta nausea non capita (oppure non mi ci sono soffrmata) in compenso ogni tanto penso ai nomi di luoghi,persone ecc come composizione di lettere...sono mmalata anch'io?
A me sta nausea non capita (oppure non mi ci sono soffrmata) in compenso ogni tanto penso ai nomi di luoghi,persone ecc come composizione di lettere...sono mmalata anch'io?
Il vero scrittore non mette mai tutto nel suo libro; il meglio del suo lavoro si compie nell'anima dei lettori. (Rondelet)
- mimonni
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nausea
ho letto il libro tempo fa, ed è uno dei miei preferiti.
quel tipo di nausea penso si provi nei momenti di maggior sconforto che purtroppo a volte capitano nella vita, quando tutto sembra inutile.
non per niente questo libro è un baluardo esistenzialista.
la nausea lo metto nella mia ideale " trilogia " esistenzialista con camus "lo straniero" e ionesco "il solitario"poi.....
una bella camomilla doppia prima di andare a nanna!
quel tipo di nausea penso si provi nei momenti di maggior sconforto che purtroppo a volte capitano nella vita, quando tutto sembra inutile.
non per niente questo libro è un baluardo esistenzialista.
la nausea lo metto nella mia ideale " trilogia " esistenzialista con camus "lo straniero" e ionesco "il solitario"poi.....
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- Olandese Volante
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I libri come tanti cadaverini in una biblioteca-cimitero in cui tutti gli autori sono "classici", cioè morti da lungo tempo... e quindi politicamente poco rischiosi...
Leggendo un classico non c'è molto da schierarsi... molto più leggero che leggere un contemporaneo e dover poi litigare con tutti o tenerci le nostre opinioni per noi stessi.
Ho capito bene questo il passaggio interessato de "La nausea" ? Lo ricordo bene ?
Ma perchè, litigare sui classici non è possibile ? Io ADORO LITIGARE...
"Ho voglia di attaccare briga con te come ne ha di acqua un assetato "
Archiloco
Voi "litigate" su quello che leggete ?
"L'io pone il non-io, l'essere pone il non-essere" Fichte
Leggendo un classico non c'è molto da schierarsi... molto più leggero che leggere un contemporaneo e dover poi litigare con tutti o tenerci le nostre opinioni per noi stessi.
Ho capito bene questo il passaggio interessato de "La nausea" ? Lo ricordo bene ?
Ma perchè, litigare sui classici non è possibile ? Io ADORO LITIGARE...
"Ho voglia di attaccare briga con te come ne ha di acqua un assetato "
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Voi "litigate" su quello che leggete ?
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Il maldicente non duri sulla terra,
il male spinga il violento alla rovina. Sal 140,12
il male spinga il violento alla rovina. Sal 140,12
un libro meraviglioso
ho trovato nelle parole di sartre una denuncia più profonda del male di vivere,in una società senza più schemi,o con troppi schemi,proiettata in un secolo nuovo di cui conosce poco e nulla,nell'irrazionalità e nella troppa razionalità,nella perdita di valori...
è lì che l'uomo avverte un senso di nausea poichè si accorge che raschiando i muri dell'esistenza la sua vita è stata vana.
un bel libro,lungimirante.
la nausea ci appartiene a tutti,forse la viviamo in modi diversi,chi più consapevolmente chi meno,ma è comunque un qualcosa di cui il mondo odierno si compone.