Mille splendidi soli di Khaled Hosseini

[Remedios]

Ho appena letto "Mille splendidi soli", il secondo libro di Khaled Hosseini.

Mentre il primo è incentrato sui bambini e ciò che la guerra e l'odio causano su di loro, questo è invece incentrato sulla condizioni femminile.
Due donne sventurate vanno a condividere lo stesso destino...

Più "fermo" rispetto al primo. Tutto scritto attorno alla vera protagonista, Kabul, la città dai mille splendidi soli.
Bella la descrizione di Babu, un letterato in un mondo dove i libri nn contano più.

Secondo me molto meno appassionante del "Cacciatore di aquiloni".
L'avete letto? Che ne pensate?

[liberliber]

thread diviso dal cacciatore di aquiloni.
[intervento di moderazione]

[marimari]

io ce l'ho nella libreria, ma non ho il coraggio di leggerlo perche' mi e' piaciuto tanto il cacciatore di aquiloni e temo di essere delusa...

[YowlYY]

A me e' piaciuto tantissimo, forse anche piu' del cacciatore di aquiloni. Naturalmente e' questione di gusti, ma la prosa e' ugualmente bella, ed entrambe le storie ti afferrano e non ti lasciano piu' (lo dico in senso reale...una volta iniziato il libro non riuscivo a metterlo giu'!). Forse ci sono alcuni passaggi un po' prevedibili, ma non tolgono niente alla storia, che e' tragicamente bella. Ecco... ho detto anch'io la mia

[katemansfield]

anche a me è piaciuto d più del Caccitore di Aquiloni che, una volta letto, ho dimenticato velocemente.
Le pagine che elencano i divieti del regime talebano sono folgoranti, nella loro essenzialità . Le ho lette ai miei figli (maschi) pre-adolescenti, ed ho "svegliato " le looro coscienze sulla condizione femminile nel mondo, tanto che ne hanno fatto argomento di accesa discussione in classe.

[Gahan]

Letto subito dopo "Il cacciatore di aquiloni". Li avevo entrambi nella pila TBR da un sacco di tempo ma non mi decidevo mai ad iniziarli. Una volta incominciato ho pensato bene di leggeri in sequenza, tanto per restare in tema...

Questo mi è piaciuto meno del primo, soprattutto dalla seconda metà in poi.
La trama è abbastanza avvincente ma a lungo andare mi sono stancata di leggere di queste due donne che venivano continuamente vessate e picchiate a sangue. E poi per i miei gusti ci sono troppi finali.

Le pagine che elencano i divieti del regime talebano sono folgoranti, nella loro essenzialità .

Completamente d'accordo. A distanza di anni da quegli eventi è bene non dimenticare.