P. Cognetti, Manuale per ragazze di successo

[francesina]

A questa raccolta di racconti -l’esordio letterario di Cognetti- sono arrivata solo dopo avere letto (ed apprezzato, tanto) Sofia veste sempre di nero e Una piccola cosa che sta per esplodere. Diversamente non avrei forse prestato grande attenzione a questa volumetto di cui sia il titolo che la copertina mi lasciavano perplessa.
Sarebbe stato un peccato però perché già in questi testi, scritti da Cognetti prima dei 27 anni, già si intuisce il suo talento e in genere tutti gli aspetti del suo stile e del suo modo di vedere il mondo che subito mi sono piaciuti. Davvero apprezzabile poi l’estrema sensibilità dell'autore e il talento nel penetrare e raccontare l’animo femminile. La sua sintassi poi è semplice e scorrevole, a volte persino scarna, eppure (o forse proprio per questo) i concetti arrivano forti al lettore, scuotendolo. Le donne che Cognetti sceglie come protagoniste dei suoi racconti e dai cui errori ogni lettrice dovrebbe dedurre ed elaborare il proprio manuale per avere successo, sono tutte giovani, con passati complicati e presenti insoddisfacenti, spesso accompagnate a uomini deludenti.
Una nota di merito anche per la capacità descrittiva degli spazi: nei racconti per forza di cose le ambientazioni devono essere ritratte con poche parole, eppure Cognetti riesce nella sua essenzialità a riportare benissimo l’atmosfera dei luoghi e la loro influenza sui personaggi .
Consigliato quindi, come tutto il resto degli scritti di Cognetti!

P. Cognetti, Manuale per ragazze di successo
Minimum Fax 2014
115 pagg. € 9,50

[fabiana]

Questa per me è stata la prima lettura di Cognetti, quando mi sono approcciata a questo testo mi aspettavo tutt'altro, pensavo di trovarci racconti di figure femminili forti, da prendere come ispirazione, invece quello che ho trovato è stato perlopiù il racconto di donne fragili che cercano di riscattarsi. Sono d'accordo con l'idea che spesso l'esempio ci viene dato proprio da questo tipo di figure, però tranne che in pochi casi tutto questo "successo" non l'ho visto.
Inoltre parte dei racconti hanno un punto di vista maschile perciò a mio avviso non possono raccontarci veramente quello che le donne in questione pensano e sono.
Il libro non mi ha convinto sebbene la scrittura mi sia piaciuta, ho gradito soprattutto le descrizioni dell'ambientazione che faceva da sottofondo alle storie, in particolare le righe su Milano le ho trovate interessanti e mi hanno permesso di visualizzare mentalmente quel poco che conosco di questa città.