Drammatico, con retrogusto agrodolce, l'incrocio dei destini del carrozziere Angelo e lo scrittore vip Alberto,vicini di letto in corsia dopo l'infarto.
Simpatico ed immediato cameratismo tra i due,che ingloba Alberto e la sua solitudine esistenziale nella rumorosa famiglia allargata di Angelo.Loro imparano da lui a porsi domande,lui grazie a loro comincia-più o meno-a brancolare verso qualche risposta.
Esilarante apparizione di Carlo Verdone,Paolo Villaggio,Giulio Base e Stefania Sandrelli,pseudoamici in visita ad Alberto in rianimazione; ed azzeccata ironia nella ricostruzione di ambienti ben noti,per le loro peculiarità nel bene e nel male,ai cittadini capitolini:Pigneto,ex borgata in rapida ripresa di quotazioni e la (mala)sanità pubblica
Gradevole,buffo,a tratti tenero...però con poco ritmo,a mio parere.