Testi teatrali

Qui si favella di teatro d'ogni genere, opera, operetta e musical, concerti classici e rock, qualche balletto e pure qualche mostra - grazie a Keoma per il nome e la descrizione di quest'area.

Moderatore: Marcello Basie

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rosarossa
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Messaggio da rosarossa »

Io sarei strafelice di un'area teatro...! :D :D :D

Ma voi leggete/avete letto testi teatrali?
Forse la giovinezza è solo questo
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(Penna)

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Yucatan
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Testi teatrali

Messaggio da Yucatan »

Io ne ho letti molti di testi teatrali. Il più bello: Gli spettri di ibsen.
Anche: I parenti Terribili di Jean Cocteau
Pensa, dei Maya precolombiani sono andati distrutti tantissimi testi, ma alcuni per il teatro si sono salvati!

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rosarossa
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Messaggio da rosarossa »

Anch'io ne ho letti tantissimi...al punto che non ho un preferito in assoluto.

Ho amato molto Anouhil...e ne ho anche tradotto uno dal francese...(una fatica improba!)...(la vogliamo dire una parolina sui traduttori?)...

Ohibò!!! Ma qui stiamo parlando di teatro... :D :D :D !!!

Urge questa nuova area! :wink:


rr
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Ospite

aggiunta

Messaggio da Ospite »

Qualche aggiunta...

Perchè leggere teatro?
Innanzi tutto per poi farlo...
Qualche annetto fa :wink: ho letto centinaia di testi teatrali per trovarne uno adatto di volta in volta al gruppo del momento...e non parlo soltanto di libri, ma di copioni, fotocopie, dattiloscritti...

A Roma c'è un'apposita biblioteca specializzata, in un palazzetto antico di grande fascino, il Burcardo. Lì puoi trovare anche cose introvabili, e leggertele.

Perchè leggere i testi teatrali? Perchè quando esci dal teatro e uno spettacolo ti è piaciuto, magari ti ricordi una frase o due, ma altre vanno perse...il teatro è effimero, il testo no.

E poi...ci sono autori che per descriverti una scena, un personaggio, ti danno solo un generico accenno, altri, come Bernard Shaw,
ti danno i minimi particolari...

Esempio per bookcorsari: Candida, Bernard Shaw.
Per descrivere il reverendo Morell si elencano i libri sulla libreria alle sue spalle (particolare che a teatro va perso...):
Saggi teologici del Maurice
Raccolta completa delle poesie di Browning
Progresso e povertà
Saggi fabiani
Il sogno di Giovann Ball
Il capitale di Marx
e un'altra mezza dozzina di pietre miliari della letteratura socialista

E si capisce subito che tipo può essere Giacomo Morell...

E le parole dei libri di teatro per lo più sono dialoghi...oltre a leggerle puoi dirle a voce alta...e le parole, dette, possono diventare fatti...


Si è capito che mi piace, leggere il teatro? :D :D :D



rr

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TierrayLibertad
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Messaggio da TierrayLibertad »

Non sono un gran lettore di testi teatrali ma l'ho fatto più di una volta con esiti distinti. A volte con grande piacere, a volte meno.
Ma leggere il teatro per me è un po' come bere una birra analcolica o un caffè decaffeinato. Il teatro - sempre IMHO - è scritto per essere rappresentato. GB Shaw farà anche un elenco dei libri che stanno sullo scaffale ma lo fa per me lettore o per dare indicazioni al regista (e all'attore) sul carattere del personaggio? E allora non credo sia una gran perdita non sapere quali sono questi libri. Semmai mi può servire - insieme ad altre cose - per dare un giudizio sulla regia.

Ciao
TyL
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Se parlassi le lingue degli uomini e quelle degli angeli, ma non avessi l'amore, sarei come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.

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Messaggio da rosarossa »

Decaffeinato, no!!!

Bello o brutto sono soggettivi...non starò qui a perorare la causa di un testo o di un altro (ma se ne può parlare...) ma il senso stesso del leggere il teatro...

Le note, indubbiamente, sono per il regista e per gli attori... ma non tutti gli autori sono così puntigliosi nelle descrizioni da distrarre il lettore "normale"...

Scusa, vogliamo citare Shakespeare?
Mi potrai dire che rappresentato sarà sempre meglio (globalmente)...ma vuoi mettere fermarti un attimo e ripeterti quello che hai letto e ti è suonato così piacevole...?

Ora, mi rendo conto che non tutte le opere teatrali sono a questi livelli, ma credo fermamente che ce ne siano moltissime che pur essendo state scritte per essere rappresentate possano essere lette con piacere...
Insomma non credo che la "rappresentabilità" sia un limite e ne faccia "letteratura decaffeinata"!


(Si intuisce che mi piace il caffè? "Decaffeinato" mi pare un insulto sanguinoso :D !!!)

ciao,

rr
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Messaggio da TierrayLibertad »

Il caffè piace anche a me (così come la birra) e quindi non lo bevo decaffeinato. Non volevo certo dire che è una lettura decaffeinata. Volevo dire che la lettura non è il fine dello scritto teatrale. O almeno non dovrebbe esserlo. Anzi, visto che di teatro ne sai più di me, ti chiedo se c'è qualcuno che ha mai scritto - o che comunque ha teorizzato - di teatro che non debba essere rappresentato.
Detto ciò, è ovvio che leggere Shakespeare può essere piacevole e il libro ti dà la possibilità di fermarti, di rileggere e, perché no, anche di interrompere la lettura per bere un caffè :wink:

Ciao
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Messaggio da rosarossa »

Di birra analcolica non voglio neppure parlare...(altro insulto sanguinoso!)
TyL ha scritto:ti chiedo se c'è qualcuno che ha mai scritto - o che comunque ha teorizzato - di teatro che non debba essere rappresentato.
Dunque...no, credo che nessuno lo abbia fatto. Penso proprio che la famosa questione della "quarta parete" (il pubblico) sia fondamentale per la definizione "testo teatrale"...

Però non escluderei che non ci sia qualche originale che abbia tentato...non però a livello di teorici importanti... comunque io non sono un'esperta, chiederò al mio "guru" :wink:

Invece una cosa interessante in merito potrebbe essere parlare di teatro radiofonico...cioè sostanzialmente fatto non per essere rappresentato visivamente, ma per essere letto, sia pur interpretandolo.

Ma chi può dire che noi stessi, nel nostro cervello, quando leggiamo una cosa, non la leggiamo interpretandola? Cioè dando un'intonazione alle parole, facendo delle pause, immedesimandoci nei sentimenti?

(:oops: Beccata! Io lo faccio...)


Ciao,


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Messaggio da LaTosca »

Certo, il destino più ovvio di un testo teatrale è la rappresentazione scenica.
Certo, per lo più leggono testi teatrali gli "addetti ai lavori": registi, attori, gli scenografi più sensibili e accorti, qualche studente di Letteratura teatrale... Già, perché da diversi anni esiste una cattedra di tal sorta nel Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Lettere. Il che conferma che il testo teatrale può essere "fruito" anche al di fuori dello spazio scenico.
Ci sono molte occasioni e motivazioni per leggere un testo di teatro.
Ma ne parleremo in un'altra puntata.
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Re: Testi teatrali

Messaggio da Therese »

Yucatan ha scritto:Io ne ho letti molti di testi teatrali. Il più bello: Gli spettri di ibsen.

L'ho visto l'anno scorso a teatro, mi è piaciuto moltissimo, un testo fantastico ed un allestimento da urlo, una magnifica serata :!: :D
Comunque ho liberato "Casa di Bambola" e "Questi fantasmi" di Eduardo de Filippo, spero che qualcuno s'ispiri e li rappresenti!! :wink:
-...è solo che non ho tempo per leggere.
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
Giulio vorrebbe replicare che leggere non è "passare il tempo"...
(T. Avoledo)

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Messaggio da rosarossa »

L'hai letto, Therese?

Ti andrebbe di leggerlo?


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Marcello Basie
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Messaggio da Marcello Basie »

TierrayLibertad ha scritto:Non sono un gran lettore di testi teatrali ma l'ho fatto più di una volta con esiti distinti. A volte con grande piacere, a volte meno.
Il teatro - sempre IMHO - è scritto per essere rappresentato.
Sono d'accordo.
Secondo me, in linea generale, il teatro deve essere generalmente più "leggero" rispetto a qualcosa pensato per essere letto. Ci stavo pensando l'altra sera, a teatro, davano "I creditori" di Strindbergh. A volte i ragionamenti erano talmente articolati che detti a voce (senza la possibilità dell'ascoltatore di alzare la mano e dire:"Scusi, può ripetere?" ) diventavano difficilmente seguibili. Immagino che a leggerli invece non darebbero troppi problemi.
E così alcune grandi opere teatrali, lette, mi lasciano un po' stranito...mi piacerebbe molto dire che "L'Opera da tre soldi" mi ha fatto eguale impressione sia letta che vista a teatro, ma non è così...letta mi ha un po' deluso...

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Messaggio da rosarossa »

Marcello Basie ha scritto:il teatro deve essere generalmente più "leggero" rispetto a qualcosa pensato per essere letto
Non "più leggero" forse "più rappresentabile" nel senso di adatto ad essere compreso mentre viene rappresentato.

Ma un'OPA è un'OPA.
OPA (secondo Beppe Severgnini) = Opera Pallosa Assai
(Termine coniato nel corso di un'intervista sul bokcrossing)

E un po' palloso Strindbergh lo è...a prescindere dal teatro!

Marcello Basie ha scritto:Immagino che a leggerli invece non darebbero troppi problemi
Nel senso che puoi capirli, senza meno...ma non sarebbe comunque una goduria...
Marcello Basie ha scritto: mi piacerebbe molto dire che "L'Opera da tre soldi" mi ha fatto eguale impressione sia letta che vista a teatro, ma non è così...letta mi ha un po' deluso...
Brecht lo fa apposta!
Le sue opere sono il massimo della teatralità, del gesto, del trucco, della musica ficcante...per leggerlo bisognerebbe rappresentarselo nel cervello
così come lui voleva che fosse...operazione che uno non è tenuto a fare :wink: ... un po' più complicata della semplice lettura.

Comunque, ragazzi, ci sono centinaia di stili e di contenuti...non liquidiamo tutto dopo un paio di testi!

consiglio del giorno

DURRENMATT: La visita della vecchia signora
Una vecchia ricchissima signora (Claire) arriva come una manna in un paesino (il suo paese d'origine) la cui economia è ormai allo stremo, lasciando intravedere la possibilità di tirarne sù le sorti...
Ben presto risulta evidente che in cambio vuole solo perpetrare la sua vendetta: vuole la testa di colui che l'ha rovinata anni prima...
I cittadini rispondono con sdegno a questa proposta...ma per chi li ha presi?
E poi...piano piano...impercettibilmente...la corruzione entra dentro di loro...e cedono uno per uno...
Quest'opera è la storia di questa corruzione che avviene lentamente..."simpaticamente"...

Ve lo volete perdere?

Se qualcuno lo vuole, me lo dica, lo cerco e glielo rilascio...


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Messaggio da Therese »

rosarossa ha scritto:L'hai letto, Therese?

Ti andrebbe di leggerlo?


rosarossa
no, l'ho solo visto, mi ha molto impressionato, la scenografia poi era azzeccatissima, un salotto stile anni 70 con in fondo una grande vetrata da cui si vedevano dei grossi tronchi scuri, come un bosco nordico, e per tutto il primo atto ha piovuto a dirotto, con tuoni e fulmini, insomma, una meraviglia! :shock: :shock: :shock:
Se vuoi bookcrossare il testo, io mi propongo!! :wink:
-...è solo che non ho tempo per leggere.
- Mi dispiace per te.
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Messaggio da Therese »

Ho comprato da poco "Che inenarrabile casino!" di Ionesco, appena ho un attimo lo leggo! Poi, se vuoi, te lo passo... :lol:
Ma forse già ce l'hai :oops:
-...è solo che non ho tempo per leggere.
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
Giulio vorrebbe replicare che leggere non è "passare il tempo"...
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Messaggio da rosarossa »

Te lo passo !
Mandami un MP e vediamo come fare...


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Messaggio da Still »

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ho letto e visto .... "loro"

non so quando ma presto libererò "Molto rumore per nulla" (edizione integrale)
:D :D Still.
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Messaggio da vesna »

a me piace tanto
:-)
molto rumore per nulla intendo
:-)
nn solo come lettuta
anche come rapesentazione
bellissime
:-)
tanto con un testo cosi mica si puo fare una schifezza
:-)

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keoma
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Messaggio da keoma »

vero, vero.... anche il film era un capolavoro
ok... ok... con Kenneth Branagh alla regia non poteva essere altrimenti :lol:
per non parlare di Denzel Washington e Keanu Reeves!
Ultima modifica di keoma il gio apr 24, 2003 2:27 pm, modificato 1 volta in totale.
Ti amo, ogni anno di più. Non so fin dove potrò arrivare, ma spero che il mio cuore resista (R. Vecchioni)
Tutti vogliono il nostro bene. Non facciamocelo portar via (cit.)

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Messaggio da vesna »

keoma ha scritto:vero, vero.... anche il film era un capolavoro
ok... ok... con Kenneth Branagh alla regia non poteva essere altrimenti :lol:
sono daccordo!!!!

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