da Bol.it:
"Il mio nome è Pete Ingalls, P.I. Giù alla Seaside Books continuano a confondermi con un tipo che lavorava da loro, fino al giorno in cui, mentre cercava di far colpo su una sventola appassionata di detective story, gli è caduta una pila di libri in testa. Un'esperienza nuova, per lui. Ma non per me, che lo stesso giorno mi sono risvegliato in ospedale, senza nemmeno ricordarmi come e perché ci fossi finito. Doveva essere un caso bello tosto. Perché io non faccio il libraio. Faccio l'investigatore a New York City. Tutti pensano che i detective privati siano assunti per scoprire ciò che è nascosto e trovare chi è scomparso. Ah, sì, e anche per farsi drogare, arrestare e riempire di botte, se le circostanze lo richiedono. Tutto vero. Facciamo proprio quello che pensi e ci piace farlo: rintracciare spose svanite nel nulla, recuperare oggetti rubati, mettere in riga il giovanotto che ha messo gli occhi su tua figlia. Facciamo tutto quello che ci chiedi, quando ne hai bisogno, rapidi, cortesi e a un prezzo onesto: cento Washington al giorno più le spese. Io, per esempio, sto indagando sulla sparizione dell'avvocato Jeffrey Litman su incarico della sua amante, Celeste; sulle scappatelle del telegiornalista Darius Flonger per conto della moglie, Catherine; e sul caso della bambola morta all'Hotel Urbane perché, se non scopro chi è stato, io e la mia segretaria ci troveremo a spasso. Chiamami come ti pare: detective, occhio privato, segugio, lince. Okay per me. Ma quando ti serve qualcuno che faccia certe cose, alza il telefono e chiama Pete Ingalls, P.I."
"La strana storia del libraio a cui cadde una pila di libri in testa" è un'irresistibile parodia del noir anni Quaranta, in cui Ellis Weiner ha fatto tesoro della grande letteratura hard-boiled - in primis di Chandler e Hammett - ma anche di tutta la tradizione ebraica americana, da "Provaci ancora, Sam!" di Woody Allen a "La versione di Barney" di Mordecai Richler. È perciò un romanzo godibilissimo dagli appassionati del giallo e, al tempo stesso, anche una vera chicca che gli amanti della prosa ironica e dell'umorismo intelligente non possono lasciarsi sfuggire.
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