Dalla parte degli animali

[saturniana]

Proporrei questo bookring: "Guida ai prodotti non testati sugli animali".

E' un manuale ricco di sorprese (piuttosto cattive e bruttine, avverto da subito) ma utile per evitare di contribuire ad alimentare pratiche e comportamenti crudeli nei confronti degli amici animali. A noi poi la sensibilità e la possibilità di ribellarci a quello che il business ci impone con la sofferenza altrui.

Spero sarete numerosi.
Carissimi saluti a tutti
S.

APERTO:
Saturniana 29.07.2003
Herbert West (Perugia) 31.07-2003 / 04.08.2003
Zoeee (Città di Castello) 20.08.2003/27.08.2003
Vanya (Cerro Maggiore) 04.09.2003 /22.09.2003
Lu Lu' Lupetta (Roma) 03.10.2003 / -----
Still (Roma) 15.01.2004 / 30.01.2004
Ciucchino (Torino) 13.02.2004 / 08.03.2004
Brona (Torino) 22.03.2004 / 21.04.2004
Nessunproblema (Torino) 20.04.2004 / 28.05.2004
LiberLiber (Milano) 06.06.2004 / 11.10.2004
Lavale (Milano)
Urgula (Forli')
YowlYY (Londra)
Frine (Piacenza)
Lisolachenonce (--)
Virruzza (Bari) 15.10.2005 - 17.11.2005
Testuggine (Roma)
Silviazza (Trieste)
Sat.

[Herbert West]

E vai...prriimooo!!

[zoeee]

Herbert mannaggiaaa, e dire che m'ero prenotata su un altro topic... per questa volta hai vinto, almeno siamo vicini e forse ci scappa di non usare le poste

[-gioRgio-]

mmmhhh... argomento interessante, e certamente molto delicato. Proprio per questo, prima di decidere se aderire o meno, vorrei saperne qualcosa di piu' - notizie sugli autori, soprattutto: in pochi altri campi come in questo la faziosita' nella divulgazione - da un lato e dall'altro - e' all'ordine del giorno. A tutt'oggi ancora devo vedere un libro sulla materia che possa anche solo avvicinarsi ad un minimo di obiettivita'.

[vanya]

io ci sono, grazie.

[silviazza]

Anch'io!Magari ultima così poi ti ridò il libro a mano!

(ammetto che nel mio futuro lavoro è previsto l'uso di animali da esperimento,cosa che io vorrei evitare...)

[-gioRgio-]

E' un problema etico niente affatto semplice, con molte sfaccettature, che comporta scelte non banali. Soprattutto in un momento sociale in cui e' facilissimo schierarsi "contro" solo sulla base di un'emotivita' molto diffusa ma altrettanto superficiale, senza cognizione di causa - per cui schierarsi "pro" non vuol dire solo dover fare una scelta difficile, da valutare caso per caso, ma anche dover subire gli effetti del pregiudizio. Hai tutta la mia comprensione.

[liberliber]

io sarei interessata al ring (ovviamente in fondo) ma vorrei anch'io più dettagli

[urgula]

La cosa m'interessa e incuriosisce molto. Tempo mi sono rifiutata di prendere delle medicine xchè testate sugli animali...ora guardo anche il bugiardino dell'aspirina!

[LuLù Lupetta]

Se volete delle notizie anche scientifiche andate sul sito http://www.oipaitalia.com/index.html

Capisco Giorgio ma trovo assurdo continuare con la sperimentazione animale, vi prego di leggere bene le sezioni del sito ad essa dedicate.

LuLù

[silviazza]

Urgula tutti i farmaci (x intenderci dall'aspirina ai chemioterapici) vengono prima testati sugli animali per testare la tossicità (LD50 = dose letale per il 50% degli animali da esperimento)...lo so che è brutto ma altrimenti non potresti sapere l'intervallo terapeutico (cioè l'intervallo tra la dose che ti fa bene e quella che ti fa male),e sai com'è,non vorrei proprio sperimentarli su di me gli effetti tossici...

Scusate,questo esula dall'argomento del 3D

[-gioRgio-]

trovo assurdo continuare con la sperimentazione animale, vi prego di leggere bene le sezioni del sito ad essa dedicate.

Puoi spiegare il perche'?
(Ho guardato il sito, che e' uno dei molti. Oltre agli strali di prammatica, non ho tratto motivazioni sostanziali[1], me le indicheresti?)

tutti i farmaci vengono prima testati sugli animali per testare la tossicità (...) lo so che è brutto ma altrimenti non potresti sapere l'intervallo terapeutico (...) e sai com'è,non vorrei proprio sperimentarli su di me gli effetti tossici...

Silviazza, questo e' uno dei vari casi in cui gli animalisti hanno quasi sempre ragione: sono pochissime, e per pochissimi casi, le specie animali i cui dati siano direttamente riportabili su uomo.


[1] per informazioni sostanziali intendo quelle riportate, ad esempio, qui e qui, se non l'hanno chiuso nel frattempo

[silviazza]

Lo so per questo poi viene fatta la sperimentazione sull'uomo...
E poi trovo diverso modificare geneticamente un topo per mettergli un orecchio sulla testa o usarli per testare cosmetici,o invece usarli per i farmaci.
Chi vuole per esempio la ricerca senza animali,dovrebbe essere coerente e non sfruttarne i benefici (tenersi il mal di testa ecc),in ogni caso io non vorrei mai usare i topi ma mi sono utili gli anticorpi che pure sono prodotti in animali (e non ci si scampa),che ci posso fare?

PS:il primo link si apre e le battutine e frecciatine lo rendono ben poco obiettivo (e alcune cose sembrano scritte da persone poco competenti);il secondo putroppo non si apre

PPS:dopo la sperimentazione sull'animale ci sono non una ma 4 fasi di sperimentazione sull'uomo (i dati sugli animali danno informazioni grossolane per dare delle indicazioni iniziali)
FASE 1:studio di tossicità
FASE 2:studio sull'effetto terapeutico
FASE 3:confronto con farmaci preesistenti
FASE 4:osservazione quando il farmaco è già in commercio (perchè ad esempio effetti collaterali molto rari possono non comparire nei trial precedenti)

...mi spiace ma forse oggi non riesco più ad aprire il forum,semmai rispondo domani a eventuali commenti o insulti!

In ogni caso non vorrei scatenare una rissa (ed essere cacciata dal ring)quindi mi fermo qui.

[LuLù Lupetta]

trovo assurdo continuare con la sperimentazione animale, vi prego di leggere bene le sezioni del sito ad essa dedicate.

Puoi spiegare il perche'?
(Ho guardato il sito, che e' uno dei molti. Oltre agli strali di prammatica, non ho tratto motivazioni sostanziali[1], me le indicheresti?)

Perchè mi sembra realmente senza senso, visti gli studi che sono stati fatti in questo ambito (e che tu riporti in ambito medico) continuare ad utilizzare prodotti di cosmetica, o per pulire, testati su animali. Esperimenti che il più delle volte sono fini a se stessi e di una crudeltà unica, dove l'animale è semplice strumento di sevizie. Perchè in medicina non servono a nulla, in psicologia me ne sbatto di sapere che grazie a delle sevizie posso congetturare ipotesi di comportamento e che se a un coniglio faccio fumare 300 sigarette forse capirò quante all'uomo ne servono per farsi venire un tumore.. e me ne infischio anche che mettendo degli elettroidi nel cervello di un cane o di un gatto forse capisco come funziona il cervello umano o chissà forse provando a fare giochi di impianti su una bestia vedo a cosa può servire se sul corpo di un cane ci metto come protesi la zampa di un un altra bestia..

No giorgio, posso lavarmi, truccarmi e decidere di non di usare tutti quei prodotti che utilizzano la sperimentazione animale per un fattore di rispetto, è un altro dei miei NO.

nel caso vienimi a dire tu dove la sperimentazione ha senso.. e perchè.
Nella mia ignoranza fatta della documentazione che sono riuscita a carpire so che esistono metodi alternativi in tutti i campi in cui è utilizzata la sperimentazione ( http://www.novivisezione.org/info/alter.htm ), partendo dalla coltivazione in vitro di tessuti umani, solo che costa di più.. e comprare un animale fa risparmiare le industrie farmaceutiche.

Penso che sia solo un fattore di coerenza. Fintanto che potrò mi curerò con metodi alternativi.

LuLù

[saturniana]

Ciao a tutti, prima di tutto grazie di cuore per la vostra presenza in questo ring: credo sia una cosa bella, segno di grande sensibilità ed umanita';
mi chiedete giustamente ragguagli sul titolo ed autore e quindi vado a riportarli: "Guida ai prodotti non testati su animalie" di Antonella De Paola, Torino, Ed. Cosmopolis, 2001, 165 p.

Specifico inoltre che il mio intendo è puramente divulgativo, nel senso che - putroppo - la maggior parte delle persone non rispetta gli animali (ma avete sentito che razza di notizie in questi ultimi giorni?); credo sia giusto che ognuno possa attingere a qualsiasi fonte di informazione in merito a questa annosa questione: stara' poi alla sua intelligenza sapere discernere e cogliere quello che ritiene piu' attendibile e, se reputato, mettere in atto qualcosa per poter cambiare questo ordinamento.
Almeno nel nostro piccolo.

Ritengo sia giusto sentire piu' campane, certamente: l'una e l'atra parte, ma in base alla mia esperienza personale (provata dolorosamente) posso garantirvi che quanto riportato e divulgato dalle associazioni animaliste purtroppo è sempre tragicamente vero.

Non voglio essere quella che pretende di sapere tutto, di fare da sapiente e di indurvi nella lettura di qualcosa "di parte": vorrei solo che le persone prendessero coscienza di questo fatto e fossero piu' rispettose della vita altrui.

Nel testo sono riportate tabelle merceologiche con l'indicazione del prodotto e della ditta che lo vende: un esempio per tutti: Biotherm del L'Oreal è oggetto di boicottaggio perche' testa regolarmente su conigli...ma non entriamo troppo nei particolari.
Il libro poi chiarisce bene le distinzioni fra le diciture: prodotto finito non testato su animali, prodotto finito testato su animali, testato dermatologicamente, marchio no cruelty, etc.
Fornisce anche indicazioni "pratiche" (ma non estreme) di come poter continuare a consumare. Buona la parte delle fonti e della bibliografia.

Un abbraccio a tutti
Sat.

[saturniana]

P.S.
alla base di questo ring non vi è assolutamente la superficialita' o la faziosità o, peggio ancora, una moda del momento.
Vorrei che questo fosse chiaro.
Grazie, ma per me è importante, davvero. Un bacio a tutti.
Sat.

[saturniana]

Di nuovo io....

per i bcorsari che non hanno manifestato chiaramente la loro volonta' di partecipare o meno al ring: attendo vostra conferma prima di inserirvi nella lista, ok???
pensateci, ma poi fatelo, dai!!!
ciao
Sat.

[verdun]

Letto e apprezzato. Sicuramente è uno libro utile - rende più consapevoli sul proprio ruolo di consumatori – però ritengo che una pubblicazione simile debba essere aggiornata con maggiore periodicità (credo che l’ultima edizione risalga a un paio di anni fa). non sarebbe interessante sapere se le aziende inserite nella lista nera hanno modificato la loro politica a causa della pressione dei consumatori?
verdun

[-gioRgio-]

Per prima cosa, noto con estremo piacere che si stia riuscendo a parlare di un argomento cosi' delicato senza suscitare levate di scudi e potendo cosi' affrontare la questione in modo obiettivo, senza barricate contrapposte. Vi garantisco che e' cosa molto, molto rara.

Personalmente ritengo che questo argomento vada trattato con molta cognizione di causa, evitando al massimo ogni generalizzazione. Non e' possibile parlare in generale di "test sui farmaci", "test sui cosmetici", e nemmeno dire che si possano sostituire gli animali da laboratorio con colture cellulari o tissutali [1]. L'esempio del primo link - quello che funziona - vale proprio perche', al di la' dell'atteggiamento critico, sono riportati caso per caso i singoli protocolli sperimentali. E' solo sulla base di quelli che si puo' dire se un esperimento abbia senso o no, se gli animali possano essere rimpiazzati o meno con altri sistemi modello, se la ricerca valga il sacrificio di animali o no. E, ovviamente, non tutti sono in grado di compiere questa valutazione.

Nota sugli animali transgenici: nella maggior parte dei casi non sono mostri con orecchie in mezzo alla testa creati per puro divertimento o delirio di onnipotenza - sono animali apparentemente normali il cui patrimonio genetico viene modificato perche' essi possano avere "caratteristiche fisiologiche" (detto molto, molto rozzamente) tipiche dell'uomo, che in natura non hanno. Questo, a volte, permette di compiere studi su malattie umane e sulle relative terapie che altrimenti non potrebbero essere effettuati.

La chiudo qui, penso di essere andato molto al di la' della pertinenza del forum. Se c'e' chi e' interessato, potremmo magari proseguire in privato.

[1] le colture cellulari o tissutali non possono sostituire gli animali per parecchi motivi, tra cui i piu' importanti sono che gli agenti esogeni (farmaci e quant'altro) vengono metabolizzati in altri organi (che ovviamente nelle colture mancano), che i fluidi di coltura sono molto "semplificati" rispetto a cio' che avviene nel sistema vivente intatto, e cio' implica un "comportamento" diverso e a volte molto fuorviante, e.. beh, penso di fermarmi. Spero di essere stato comprensibile.

[ciucchino]

Mi interessa l'argomento e vorrei leggere il libro.
ciao a tutti!