Mostra GEORGE LILANGA fino al 1/4

Per discutere degli incontri passati, presenti e futuri, ufficiali, ufficiosi, informali, estemporanei e/o anarchici, compresi i C^3 (ovvero i "chi c'è c'è"), nel Lazio.

Moderatore: Quinnipak

Rispondi
Avatar utente
alloctona
Re del Mare
Messaggi: 1890
Iscritto il: mer mag 17, 2006 11:57 am
Località: Roma
Contatta:

Mostra GEORGE LILANGA fino al 1/4

Messaggio da alloctona »

Premessa: io adoro Keith Haring! Leggendo un articolo ho appreso che Haring ha tratto ispirazione ed era un fan di questo artista..

GEORGE LILANGA il Picasso d'Africa

dal 23 gennaio al 1 aprile 2007 - Museo Hendrik C. Andersen
Via Pasquale Stanislao Mancini 20 (Piazzale Flaminio)
da martedì a domenica ore 9-19.30. Chiuso lunedì
per informazioni tel. 063219089
INFO sulla mostra

L’artista nasce nel 1934 nel villaggio di Kikwetu, nel sud della Tanzania. All’inizio del suo quindicesimo anno di età, George fu accompagnato dal padre in un luogo isolato nella foresta, dove insieme con altri giovani del suo clan venne “iniziato” nella cerimonia detta jandoni; durante questo rito i componenti maschili dell’etnia Makonde apprendono tutto ciò che i ragazzi devono conoscere per diventare uomini.

Dopo l’iniziazione al giovane George verrà insegnato a scolpire usando dapprima una radice, la cassave, poi del legno dolce e successivamente, il duro legno di ebano. Trasferitosi in cerca di fortuna nella grande Dar es Salaam, Lilanga inizia ad apprendere le tecniche della stampa ad inchiostro su carta e della litografia e a disegnare con penne colorate.

Questi disegni verranno usati per eseguire i celebri batiks e per le prime, rarissime opere su pelle di capra. Questo è anche il periodo delle grandi opere su lastra di ferro, tagliata a fiamma ossidrica e dipinte con smalti colorati, opere oggigiorno da considerarsi introvabili e che Lilanga produceva come veri e propri particolari architettonici, ringhiere, cancelli, ecc.

L’immaginario mondo di Lilanga risulta popolato da una moltitudine di personaggi che sembrano usciti dai cartoni animati, ma che in realtà non sono poi tanto diversi dagli uomini. Nonostante abbiano solo tre dita nel piede e solitamente due dita nelle mani, con labbra allungate che ricordano quelle delle donne Makonde più tradizionali (solite mettersi un piccolo anello di legno nel labbro superiore) e con delle grandi orecchie, per il resto il loro corpo può tranquillamente considerarsi quello di un essere umano. Gli alieni di Lilanga sono più simpatici che terribili e sono rappresentati nel momento del massimo divertimento come dei piccoli folletti, ritratti nelle situazioni quotidiane della vita in Africa.

A ben guardare, ricordano gli elfi e gli gnomi della letteratura fantastica occidentale.
Quello che l’artista ci racconta tramite una forma grafica immediatamente comprensibile da tutti, senza bisogno di ulteriori spiegazioni, è che la vita può essere così bella se non la si prende troppo sul serio.
Ultima modifica di alloctona il ven mar 16, 2007 2:46 pm, modificato 1 volta in totale.
I'm a gnam-gnam_crosser
ImmagineImmagineImmagineImmagineImmagine Vero Acquario

Immagine

Avatar utente
alloctona
Re del Mare
Messaggi: 1890
Iscritto il: mer mag 17, 2006 11:57 am
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da alloctona »

.... proposta per domenica 11 marzo pomeriggio.
I'm a gnam-gnam_crosser
ImmagineImmagineImmagineImmagineImmagine Vero Acquario

Immagine

Avatar utente
alloctona
Re del Mare
Messaggi: 1890
Iscritto il: mer mag 17, 2006 11:57 am
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da alloctona »

:think:

ci sono molte polemiche su questa mostra...

il mio entusiasmo si affievolisce... :think:
I'm a gnam-gnam_crosser
ImmagineImmagineImmagineImmagineImmagine Vero Acquario

Immagine

Rispondi