La bibbia in TV

[girosauro]

Domenica si è conclusa la monumentale lettura della Bibbia in diretta TV su RAi educational.
Cosa ne pensate?
Premessa: non avendo il satellite non ho seguito, ho appena letto "Perchè non possiamo essere cristiani e meno che mai cattolici", però mi è sembrata comunque una bellissima iniziativa che fa il paio con la lettura di Dante e che magari potrebbe fare da apri pista a cose meno monumentali ma ugualmente interessanti....

[Mariantonietta]

Una mia amica ( credente) mi parlava bene dell'iniziativa,che io ritengo lodevole, ma mi pare ne criticasse la fruibilità. Forse la fascia oraria non era delle migliori? Indago e ti rispondo meglio.

[girosauro]

credo fosse "tutta una tirata" una mega diretta ininterrotta...

[chia snoopy78]

Si era una diretta ininterrotta dalle 19 di domenica 5 ottobre fino alle 13 di sabato 11.

La prima e l'ultima ora sono state trasmesse da Rai1, tutte le altre erano sul satellite ma la diretta si poteva seguire anche su internet dal sito della rai www.labibbiagiornoenotte.rai.it

Io l'ho seguito on line per parecchio e trovo che sia stata una bella iniziativa soprattutto perchè ha coinvolto non solo cattolici, ma anche esponenti di altre religioni tra cui anche una ventina di mussulmani che hanno voluto partecipare mettendosi a disposizione come lettori.

[Mariantonietta]

Corbezzoli, una ininterrotta maratona..
Ora capisco le remore della mia amica.
Però il "dettaglio" che evidenzia Chia snoopy78 regala ad essa un valore aggiunto.

[-gioRgio-]

Sono molto scettico su quest'iniziativa, che ritengo soprattutto un "evento" creato per fare richiamo mediatico.
Le mie perplessita' si basano su due punti fondamentali:
1) la Bibbia non e' un libro di lettura, di cui si possa fruire semplicemente ascoltandolo. I diversi libri non hanno tra loro una relazione ne' cronologica ne' di contenuti: secondo me la "lettura fiume" e' un metodo decisamente poco adatto per affrontarla;
2) una buona parte dei libri dell'Antico Testamento sono estremamente ostici e poco intelligibili se soltanto letti e non contestualizzati (si pensi ad esempio al Levitico, con tutta la sua parte normativa, oppure alla maggior parte dei libri sapienziali). Non e' un caso se la maggior parte di noi ne conosce una porzione limitata. Penso per esempio al libro dei Salmi, che pure dovremmo conoscere piuttosto bene: e' - semplificando molto - un libro di preghiere. Un libro di preghiere non e' fatto per essere "letto", dubito che chiunque di noi, per quanto armato di buone intenzioni, si metterebbe a leggere di fila 150 preghiere diverse senza sentire il bisogno di soffermarsi un minimo su ciascuna.
In sintesi, mi pare un'operazione con cui la Chiesa si e' abbassata al livello di fare della Bibbia uno "show", snaturandola.
Poi, per carita': piu' se ne parla e meglio e' , meglio la Bibbia che L'Isola dei Famosi

[lizzyblack]

Concordo con Giorgio. Forse sarebbe stato il caso di scegliere alcuni brani e magari dargli un minimo di commento. Certamente fare una maratona così ha poco senso, perchè in tempi così lunghi ci si annoia ad ascoltare anche letture comprensibilissime, figuriamoci una lettura che invece comporterebbe un minimo di analisi.
Poi, certo, concordo anche io che sia meglio questo che l'ennesimo reality show imabarazzante... ma magari si poteva pensarlo in maniera diversa

[lup]

mai piaciuti i reading

comunque più che avere un senso "pratico" è più importante quello "simbolico", lettura totale fatta da persone di vari credi religiosi. e qualcuno in italia sicuramente se l'è sparata tutta no stop

[2teepot]

Commentare la Bibbia sarebbe come affermare che la messa sia uno show. Semmai, essendo un Credo, si "ascolta" per desiderio proprio, mica per svagarsi.
Da sempre la Chiesa per diffondere il Verbo ha usati mezzi strapopolari . Pensiamo alle sagre delle madonne con trasporto in spalla per le vie dei paesi. Niente di nuovo, quindi.
Quello che mi pare venga criticato in questo 3d è la sottile differenza tra il bigottismo e il sentire religioso: entrambi vogliono ascoltare le stesse parole, ma l'effetto che ne deriva è assai differente.

[lizzyblack]

Commentare la Bibbia sarebbe come affermare che la messa sia uno show.

Veramente non era una messa. Per quanto mi riguarda, l'ascolto vero è proprio è molto difficile da trovare, e forse, chi vuole "ascoltare" la Bibbia, non lo fa in questo modo. Poi, ovviamente, ognuno la pensa come vuole.

[GrilloParlante]

Io c'ero (la mia mamma era uno dei 1200 lettori) e devo dire che l'idea mi è piaciuta.
Ok, forse non era fruibile nella sua interezza, ma è stata comunque una bella cassa di risonanza e un modo per far conoscere la Bibbia anche a chi non avrebbe mai pensato di prenderla in mano: se a qualcuno che ha sentito parlare di questa iniziativa è venuta la voglia di sfogliarne anche qualche pagine, ben venga!
E' vero che alcuni libri del Vecchio Testamento sono decisamente ostici, ma altri sono bellissimi e purtroppo sconosciuti (avete mai letto "Il Cantico dei cantici"? è poesia!).
Bella anche l'idea di non commentare: il testo è lì, ognuno ci veda quel che ci vuol vedere, senza che ci siano troppe influenze esterne.

Poi, come già ribadito "ognuno la pensa come vuole!"

[lup]

non dire che è bene leggere la bibbia
sarebbe il terrore di vescovi e papi che la gente sappia cosa effettivamente ci sia scritto

[girosauro]

tzè...secondo te l'hanno mai letta?
ottimista!!!!

[2teepot]

Veramente non era una messa

Tecnicamente era una lettura a voce al pubblico. Chi voleva ascoltare bene, altrimenti pulsante rosso OFF oppure cambio canale. Io ad esempio me ne sono disinteressato alquanto.
Lizzie, ma "l'ascolto vero è proprio è molto difficile da trovare" cosa sinifica ? Non hai il satellite con sintonizzato la RAIeducational forse intendevi dire ?
Comunque è solo la Chiesa che propone la lettura della Bibbia in una determinata maniera, l'ascolto è libero.
Per quanto riguarda al commentare la Bibbia c'è poco dire : o ci credi oppure continuerai a trovare magagne a iosa. Fede e Credo sono decisamente inopinabili.
Quando il sacerdote a catechismo risponde alle domande sulla Bibbia di chi è presente, non fa altro che spiegare le Sacre Scritture, ma ben si guarda dal commentarle. E non è un gioco di parole perchè altrimenti uscirebbe dai canoni. Non so se mi spiego; ma a ben guardare non c'è nulla di imposto.
Ora, spacca più i maroni il genovese che ti citofona sotto casa ogni 2X3 per dirti che la fine del mondo è vicina, oppure una delle mille spengibili trasmettitenti tv, seppur pubblica ?
Libero stato si, ma anche libera chiesa di far quello che ritiene ecumenisticamente opportuno.

Commentare la Bibbia sarebbe come affermare che la messa sia uno show

Tradotto : non si può dire che la messa sia piaciuta più o meno, ostica o no, ma che bravo B16 ! , così come si fa con un reality televisivo: questo è bigottismo.
Se io credo ascolto il Verbo, oppure premi stop. Altrimenti play, rewind ed eternal loop .
Amen.

[lup]

Amen.

andiamo in pace

[lizzyblack]

Ovviamente, abbiamo punti di vista diversi. Infatti, qui da me, il catechismo non lo fa il sacerdote.

[Mariantonietta]

Non mi ritengo nè una credente in senso stretto nè tanto meno praticante.
Condivido il secondo asserto di 2teepot.
Un evento creato per avere una incidenza mediatica?E che significa?
La Bibbia usata per fare "share"?
Mi pare sia tra i libri più letti al mondo, ergo non ha bisogno di quelli che chiamate "richiami mediatici" attraverso maratone come quelle che Rai Uno ci ammannisce per raccogliere denaro.
E cosa dire del megaconcerto a Petra? Mah...
Almeno la maratona biblica non fa pagare costi esosi di biglietti, devoluti,poi...

[lizzyblack]

di quelli che chiamate

Chiamate chi? E poi scusa Mariantonietta, non ho capito cosa ne pensi. Prima dici che non significa niente, e poi dici che almeno non fa pagare i biglietti.

E, comunque, sia ben chiaro, il mio messaggio non era del tipo "chi la guarda/vi partecipa non ha capito niente", ma semplicemente, "a me, fatta così, non sembra dire nulla".
Sapevo che la mamma del Grillo Parlante vi aveva partecipato, e sono contenta che abbia scritto qui a proposito, e forse 'dal vivo' aveva anche un altro significato.

Quello che non capisco è questa cosa che se sei credente, non hai bisogno di commenti o spiegazioni. Come se chi crede non avesse mai dubbi, o comunque se legge la Bibbia e non la capisce, eh beh, pace e amen. Tanto l'ha detto Dio. O Gesù. O chi per lui.
Allora vale anche per la Divina Commedia, a che ti serve sapere cosa c'è scritto se tanto sai che Dante era un genio della letteratura?

[Mariantonietta]

Lizzy, ma perchè tanta acribia?
Deduci cose che non ho detto oppure non riesco più a spiegarmi nella mia lingua.. ??
Non ho citato nè commenti o altro.Sarà un mio limite o è l' ora tarda, ma non capisco dialetticamente.
Mi pareva di aver espresso chiaramente il mio pensiero che nasce non da una pratica, ma dalla consapevolezza che una Chiesa è libera quanto i telespettatori.
A volte mi sembra di stare sul banco degli imputati qua dentro, manco se avessi commesso un crimine e dovessi essere esaminata.
Il paragone con l'evento di Petra voleva essere un contraltare a quell'evento che non mi suona spregevole nè si offra alle critiche quanto, secondo me, il concerto a Petra.

[lizzyblack]

Mariantonietta, guarda, nessuna acribia e nessun banco degli imputati. Non riesco davvero a capire cosa vuoi esprimere nel tuo messaggio. Mentre prima dici che la trovi una iniziativa lodevole, dopo ti esprimi dicendo: "Mi pare sia tra i libri più letti al mondo, ergo non ha bisogno di quelli che chiamate "richiami mediatici" attraverso maratone come quelle che Rai Uno ci ammannisce per raccogliere denaro". Vorrei solo cercare di interpretare il tuo pensiero.

Il resto, scusa se non ho quotato, non era indirizzato a te. VIsto che Girosauro ha fatto una domanda semplicissima, sentirmi rispondere (riassumendo)"Beh, se non ti piace, spegni la TV, perchè tanto se credi non hai bisogno di capire cosa dice la bibbia", mi sembrava un po' troppo sbrigativo...