Cosa è meglio?

Discussioni sulle migliori tecniche di rilascio dei libri, su informazioni utili e accorgimenti vari per tutto quanto riguarda bookcrossing.

Moderatori: lizzyblack, Gjko

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gershwin
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Cosa è meglio?

Messaggio da gershwin »

Secondo voi quando si rilascia un libro è meglio preoccuparsi che sia in un punto raggiungibile solo da qualcuno che è seriamente intenzionato a cercarlo o, al fine di diffondere ancora di più il verbo della comunità dei bookcrossari, è meglio che sia su una panchina in una zona densamente popolata??

Ci sono indicazioni in merito nel sito ufficiale?

Daniele[/b]

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velabianca
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rilasci

Messaggio da velabianca »

Io sono dell'idea che si debba diffondere il verbo dei BC...
Non ha alcuna finalità passare il libro all'amico... è molto più bello acciuffare un nuovo lettore...
I ritrovamenti si aggirano intorno al 15% a livello mondiale, qui da noi ( ed io stessa ) siamo intorno al 50 % ... il che vuol dire che li passiamo...

Il vento... non ha padroni...

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akela
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Messaggio da akela »

Guarda, io attuo una teoria del 50%: una parte dei libri che libero è destinata alle Crossing Zones o nelle mani di altri bookcrossers (E' un modo per conoscersi meglio fra persone che condividono con te questa passione). Un altra parte è destinata "in the wild" affinchè il "verbo" si diffonda. :) Entrambe i metodi mi hanno dato soddisfazioni.
Ciao!
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BlueMonk

Libri al vento

Messaggio da BlueMonk »

Ciao!
Come filosofia di rilascio sono più dell'idea di lasciarli al caso. Penso sempre alla sorpresa della persona che trova il libro e che ancora non sa di BC.
Deve essere un'emozione veramente unica.

Ciao a tutti!

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Iside
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Libri rilasciati

Messaggio da Iside »

Io sono combattuta fra le due cose...lasciare i libri in balia di se stessi è una cosa molto bella e romantica ma all'atto pratico si sa che non è alta la probabilità che finiscano nelle mani di una persona che li ami come lo faccio io...quindi che fare?
Sperare...credo sia l'unica cosa.
Io cerco di far si che i libri a cui tengo di più finiscano in mani sicure...
se poi finiranno nell'oblio almeno avranno la consolazione di essere stati letti con amore.

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JJFlash
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Re: Cosa è meglio?

Messaggio da JJFlash »

Io sono per la stessa filosofia di Akela.. meta' e meta' ("Il giusto sta nel mezzo").

A quanto ne so, bookcrossing.com non "consiglia" nessuno dei due metodi, semplicemente li supporta entrambi. Nel senso.. quando si rilascia un libro, si puo' appunto fare una release, di conseguenza rilasciarlo in liberta' (in the wild), oppure scrivere soltanto una journal entry dove si spiega chi si sta passando il libro.

A quanto sembra, un metodo non penalizza l'altro, ossia: non e' necessario fare dei finti rilasci in the wild, quando in realta' sto solo poggiando il libro sul letto di qualcuno (ehm ehmm.. ;) ), per far si' che i miei "punteggi" (e quelli del libro stesso) vengano aggiornati.

Per Bluemonk: grazie per aver scritto quel messaggio, mi hai ricordato di modificare i permessi nelle aree (cosi' per la prossima volta sarai costretto a registrarti :mrgreen: )

Balza
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Messaggio da Balza »

In the Wild, in the Wild...........

Balza

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BlueMonk
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Re: Cosa è meglio?

Messaggio da BlueMonk »

JJFlash ha scritto:Per Bluemonk: grazie per aver scritto quel messaggio, mi hai ricordato di modificare i permessi nelle aree (cosi' per la prossima volta sarai costretto a registrarti :mrgreen: )
AH! Appena ho visto che ero "Ospite" mi sono subito affrettato a registrarmi... poi, in realtà, come hai acutamente sottolineato, volevo solo testare la procedura..... :D
Stammi bene!!
"Un mondo senza storia si risolve in un presente permanente in cui è necessario esibirsi."
(Paul Virilio)
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"Se devi chiedere cosa è il jazz, non lo saprai mai."
(Louis Armstrong)

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minotauro
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Messaggio da minotauro »

Sino a questo momento ho sempre lasciato i libri on the wild, scegliendo tuttavia i luoghi di rilascio dove, io spero, possano passare persone interessate a questa avventura. Es.: università piuttosto che panchine del parco; cineforum piuttosto sedili dell'autobus...ecc.

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Tanelorn
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Messaggio da Tanelorn »

Dopo aver provato entrambe le cose io dico che e' molto piu' bello lasciare i libri "in the wild". I miei sono andati tutti persi,ma quello e' il verso "senso" del bc,se li lascio a qualcuno in maniera piu' o meno volontaria penso che si perda la magia del bookcrossing...
"And there's so many many thoughts
when I try to go to sleep
but with you I start to feel
a sort of temporary peace..." (D. Cavanagh)

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LaVale
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d'accordo

Messaggio da LaVale »

d'accordo con ieiiei e akela, un 50% mi sembra un buon compromesso.

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matteo-anceschi
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Re: d'accordo

Messaggio da matteo-anceschi »

Lavale ha scritto:d'accordo con ieiiei e akela, un 50% mi sembra un buon compromesso.
un pò più bassino del 50% dai...se siamo qui per un motivo, in effetti il modo più potente (a parte i mass media) che abbiamo per dirlo è questo.
E poi..anche se non è il più potente, è il più poetico, e mi verrebbe da dire "e allora chi se ne frega se non lo registrano..un pò di poesia nella nostra vita manca,credo (almeno, un pò a me si)"
Però mi linito..e forse hai ragione vale, mah...
"Non hai veramente capito qualcosa finché non sei in grado di spiegarlo a tua nonna" (A. Einstein)
"Di tutto ciò di cui non si può parlare, si deve tacere" (L. Wittgenstein)
"Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto, io sono orgoglioso di quelle che ho letto" (J.L.Borges)
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crisgalletti
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Messaggio da crisgalletti »

Pesia, poesia... io sono per la poesia.
Come dicevo sulla mailing list:
<<Pensa ad esempio di rilasciare "Il Ritratto di Dorian Gray"
nella bottega di un vetraio tra vetri rotti e specchi da riparare
oppure "La coscienza di Zeno" sopra un distributore di sigarette.>>
:)

Ciao

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matteo-anceschi
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Messaggio da matteo-anceschi »

crisgalletti ha scritto:Pesia, poesia... io sono per la poesia.
Come dicevo sulla mailing list:
<<Pensa ad esempio di rilasciare "Il Ritratto di Dorian Gray"
nella bottega di un vetraio tra vetri rotti e specchi da riparare
oppure "La coscienza di Zeno" sopra un distributore di sigarette.>>
:)

Ciao
sono d'accordo,cris...

lo so che ci sono esigenze o priorità di ordine logistico, ma io continuo a essere uno dei sostenitori...
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LaVale
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Re: d'accordo

Messaggio da LaVale »

matteo-anceschi ha scritto:
Lavale ha scritto:d'accordo con ieiiei e akela, un 50% mi sembra un buon compromesso.
un pò più bassino del 50% dai...se siamo qui per un motivo, in effetti il modo più potente (a parte i mass media) che abbiamo per dirlo è questo.
Sí, ok, volevo dire cha almeno il 50% dei miei libri liberati, vorrei lasciarli davvero in the wild.
Anche perché se ho un libro da liberare e c'é un altro bookcrosser o amico che lo vuole leggere mi sembra brutto non lasciarglielo leggere, e poi lo libera lui.

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Marcello Basie
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Messaggio da Marcello Basie »

Senz'altro lasciarli 'in the wild' e' piu' romantico e poetico, pero' il rischio e' che il libro faccia una brutta fine.
A me piacerebbe invece che finisse in buone mani, e poi mi farebbe molto piacere vedere un libro di cui vengano segnalati sul sito diversi passaggi di mano (ovviamente non tutti nella stessa cerchia d'amici!), e vedere il suo viaggio...un simile viaggio e' piu' sicuro se il libro passa da amico ad amico.

A+

Marcello
Stai sveglio, non abbandonarti ai sogni. Quando scegli non devi sognare, sei tu il responsabile. (Vittorio Foa)

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alfiere
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Messaggio da alfiere »

Marcello Basie ha scritto:Senz'altro lasciarli 'in the wild' e' piu' romantico e poetico, pero' il rischio e' che il libro faccia una brutta fine.
"...leggo gli usati perché le pagine molto sfogliate e unte dalle dita pesano di più negli occhi, perché ogni copia di libro può appartenere a molte vite e i libri dovrebbero stare incustoditi nei posti pubblici e spostarsi insieme ai passanti che se li portano dietro per un poco e dovrebbero morire come loro, consumati dai malanni, infetti, affogati giù da un ponte insieme ai suicidi, ficcati in una stufa d'inverno, strappati dai bambini per farne barchette, insomma ovunque dovrebbero morire tranne che di noia e di proprietà privata, condannati a vita in uno scaffale.. " Da "Tre cavalli" di Erri De Luca.

secondo me questa citazione riassume chiaramente lo spirito con cui un bookcorsaro dovrebbe liberare i suoi libri.
mi è piaciuta talmente che l'ho usata per farci delle etichette, le si possono trovare da marcoweb....

comunque anch'io spesso li libero in locali convenzionati.......

ciao!
Se non avessi lei, non so che cosa mi resterebbe. Anzi, si che lo so. E non mi servirebbe neanche una cassa per mettercelo dentro.

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fuocoblu
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Messaggio da fuocoblu »

In teoria mi piace di più lasciare in the wild è più romantico e poetico...
all'atto pratico mi manca il cuore per lasciare qualcosa che amo a un destino incerto e più probabilmente triste che allegro.
Vada dunque per il 50 e 50.
E con questo, non ho ancora nuove sui libri lasciati nelle BCZ o consegnati personalmente. :cry: :evil:

johnnyfichte
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Località: 's-Gravenhage - Scheveningen

Messaggio da johnnyfichte »

fuocoblu, un anno dopo questo post che ho ritrovato per caso, in realtà hai ideato la modalità di rilascio che più mi piace: il rilascio con appostamento!

a) è una pratica assolutamente emozionante per il corsaro
b) il libro è in the wild e cattura nuovi corsari
c) deve essere emozionante anche per il ritrovatore scoprire magari su questo forum che chi ha amato il libro lo stava studiando ansiosamente il giorno storico del ritrovamento!

Noticina OT: sniff sniff in questo thread c'era un Marcello ancora quasi neofita, JJflash ancora testava e sistemava le procedure... :| il tempo vola! :D :lol: Gershwin non era ancora sparito nel nulla e TANELORN PARLAVA ANCORA DI LIBRI! INCREDIBILE! :lol: :lol:
Il maldicente non duri sulla terra,
il male spinga il violento alla rovina.
Sal 140,12

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