Sono un po' curioso...

Certe volte, mettere in moto il cervello per immaginarsi luoghi e situazioni descritti nei libri ci sa fatica, e allora ci si butta sui film. Ma quali? "Parliamone, apriamo un dibattito!" (cit.)

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Guardiano Cieco
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Messaggio da Guardiano Cieco »

Per me spesso i film da 1 stella sono più piacevoli di quelli da 5, soprattutto perché difficilmente concordo col voto 5

Il fatto è che il film da una stella sono a rischio in patrenza anche se poi magari sono belli, perchè se escono in contemporanea con dei colossal superpubblicizzati io gregge finisce immancabilmente per andare a vedere questi ultimi che poi magari staranno in cartellone tre mesi, e quelli a una stella, anche se poi magari sono più belli, visto che non li va a vedere quasi nessuno li levano subito...

E comunque il voto a cinque stelle nella maggior parte dei casi è dovuto più a fattori estranei alla valutazione del film in sè, come ad esempio l'enorme pubblicità, o l'apprezzamento a priori del regista, o agli effettoni che fanno sempre sensazione, anche se poi usciti dal cinema è difficile ricordarsi anche un momento in particolare che abbia colpito lo spettatore...
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silviazza
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Messaggio da silviazza »

E comunque il voto a cinque stelle nella maggior parte dei casi è dovuto più a fattori estranei alla valutazione del film in sè, come ad esempio l'enorme pubblicità, o l'apprezzamento a priori del regista, o agli effettoni che fanno sempre sensazione
Non me lo dire, io odio gli effettoni!
Credo che il problema non riguardi solo i film ad ** , che comunque colpiscono una fetta "particolare" del pubblico, alla fin fine molti film interessanti stanno nelle sale 3 giorni venendo "oscurati" dal kolossal o dal muccino di turno che stanno nelle sale 3 settimane o più :puke:
** Il vero scrittore non mette mai tutto nel suo libro; il meglio del suo lavoro si compie nell'anima dei lettori. (Rondelet) **
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Rodolfo II
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Messaggio da Rodolfo II »

Innanzitutto, una doverosa premessa: l'altra sera avevo tanta, ma proprio tanta voglia di uscire, e quando le pareti di casa si fanno così anguste anche la compagnia di Guardiano Cieco si fa di colpo desiderabilissima. :wink:

Poi, non sto qui a spiegare quali sono i miei criteri di scelta, anche perché sono quelli validi un po' per tutti e non mi va di ripetere cose già scritte e riscritte. Sappiate solo che l'altra sera io ho visto "La Guerra dei Mondi" (e non mi ha esaltato), GC "Cursed" (e gli è piaciuto). Nel cambio non credo di averci perso granché, perché conoscendo i miei gusti l'altro film mi avrebbe molto probabilmente convinto ancor meno.

E cosa volete farci, sono uno di quegli ingenuotti che pensano ancora che un il film di un regista (che non è il mio preferito, forse perché non ho registi preferiti) che ha dimostrato di saper raccontare storie (e la Guerra dei mondi non è solo effetti speciali), per quanto poco in forma o non ispirato, sia comunque preferibile al recupero di un fondo di magazzino del buon Wes Craven. Datemi pure del prevenuto, ma mi sembra che anche per quanto riguarda la scelta del cinema ce ne siano in giro tanti. E io mi tengo strette le mie convinzioni, e si, anche i miei stereotipi. Li guardo un po' con sospetto, magari, ma farei fatica a rinunciarci del tutto: diciamo che ci convivo serenamente e, nel limite del possibile, criticamente.

Con questo non voglio assolutamente dire di avere la ricetta segreta per evitare ogni ciofeca e deliziare i miei occhi con tutti i capolavori in circolazione. Mentirei sapendo di mentire. Cerco, questo si, di cautelarmi, di non trovarmi alla fin della fiera con il portafoglio vuoto e una vocina dentro la testa che mi dice: "Ma chi te l'ha fatto fare? Lo sapevi benissimo che era una cagata pazzesca, altro che la corazzata Potiomkin". E mi è capitato spesso di azzeccarci.

Sarò limitato io, ma il fatto che espressioni come "è una cagata" e "è bello", per quanto separate dal "ma", possano stare nella stessa frase e soprattutto possano riferirsi alla stessa cosa mi suona un po' strano. Certo, con la rivalutazione del trash che c'è in giro non è giusto stupirsi di nulla. Però tante volte un giudizio simile mi sembra si riferisca di più alla serata trascorsa, alle cavolate dette con i compagni di visione, al puro atto di andare cinema, piuttosto che a quello che è realmente passato sullo schermo...
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mickymicky
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Messaggio da mickymicky »

Io divido i film in categorie: quelli che DEVO andare a vedere al cinema ( so che gli intellettualmente superiori inorridiranno, ma io adoro la fantascienza, mi è piaciuto minority report, anche se il raccono da cui è tratto era meglio, ho visto tutti i film di Star Trek, Guerre Stellari eHarry Potter) quelli che posso aspettare che li diano in televisione o che escano in DVD ( ora che blockbuster vende i DVD usati, il prezzo è accettabile) e qui includo commedie romantiche, film drammatici ( ad esempio ho adorato Bridget Jones, tanto da leggerne i libri, ma anche The Hours, sono una patita di V, Wolf e prima o poi troverò il libro) e poi ci sono film che non vedrei neppure sotto tortura e qui includo soprattutto quelli italiani in particolare i comici ( sono una di quelli che non ha mai visto nessun film sulle vacanze di Natale...)
a, poi ci sono quelli che in estate al cinema danno per un euro... be' lì magari ci vado anche se il film non mi entusiasma più di tanto, non fosse altro che per sfruttare l'aria condizionata... :wink:
ciao
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lizzyblack
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Messaggio da lizzyblack »

Ma Harry Potter non è mica fantascienza!!! :eyes:
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mickymicky
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Messaggio da mickymicky »

No, certo che HP non è fantascienza... :oops: intendevo fantasy e fantascienza e infatti mi sono accorta che non ho incluso il signore degli anelli che invece ho visto più volte anche in extended version...
ciao
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Guardiano Cieco
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Messaggio da Guardiano Cieco »

Dunque, una nota di precisazione: quello del buon Wes Craven non è un recupero di un fondo di magazzino, ma un film del 2004 uscito nelle sale qualche mese fa e poi ripescato in base alla buona tradizione che vuole l'horror estivo in cima alle esigenze dei cinefili... E poi contrapporre
un regista [...] che ha dimostrato di saper raccontare storie (e la Guerra dei mondi non è solo effetti speciali), per quanto poco in forma o non ispirato
a Wes Craven, sottintendendo, almeno in apparenza, che lui non lo sia, credo sia un'affermazione viziata da un pregiudizio di partenza, visto che anche Craven potrebbe rientrare in questa categoria; magari le storie che Craven ha dimostrato di saper raccontare possono non piacere che agli appassionati del genere, ma tant'è... Tra l'altro, Rodolfo, posso chiederti quanti film di Craven hai visto in vita tua?
Ancora un appuntino:
il fatto che espressioni come "è una cagata" e "è bello", per quanto separate dal "ma", possano stare nella stessa frase e soprattutto possano riferirsi alla stessa cosa mi suona un po' strano.
Devo ricordarti cos'hai detto quando siamo andati a vedere Manuale d'amore? Non vorrei sbagliarmi, ma mi pare che le parole esatte fossero più o meno le stesse che adesso ti suonano un po' strane... :wink:
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Messaggio da Tanelorn »

Ho letto tutto... credo che non sia facile spiegare a chi non prova certe cose come si fa a dire che "un film è una cagata, ma una bella cagata"... Insomma, quando vedo dei ciclisti che arrancano in bicicletta sotto il sole cocente e io sono in macchina penso "ma chi glielo fa fare a questi ?" e penso che non lo farei mai... questa cosa probabilmente è paragonabile a chi pensa "ma chi glielo fa fare a questo qua di guardarsi gli horrorazzi tremendi che danno su Italia 1 a 'notte horror' ? Chi glielo fa fare di guardare film tipo 'terrore all'oktober fest' (una cosa che ho guardato l'estate scorsa con Silvia solo perchè la trama mi sembrava una cosa meravigliosa, con dei terroristi che avvelenavano la birra dell'Oktober Fest rischiando di fare una strage... comunque è stato deludente, non era abbastanza scadente :lol: ) ?". L'unica differenza tra le due cose è che quando uno vede un ciclista che suda non si azzarda a dire "non riesco neanche a concepire l'idea", se invece si parla di qualcuno che si guarda "belle cagate" allora vengono fuori cose come quella che ha detto Rodolfo... mah, considerando che è vero che questi film guardati in compagnia sono più divertenti ma se piacciono lo sono anche visti da soli e che non c'entra una mazza la rivalutazione del trash (anche perchè, per dire, a me non piacciono i vari film con le soldatesse e i pierini mentre invece le cagatone horror me le guardo da secoli prima della rivalutazione... che poi a ben vedere la rivalutazione è stata fatta solo per i Banfi/Milian/ecc ...) direi che quello che ha scritto Rodolfo non è applicabile a tutte le persone...
Detto questo, se prendiamo un Craven, ma ancora di più un Romero o un Carpenter (tanto per fare i soliti nomi), non è mica detto che siano peggiori di Spielberg nel raccontare storie... e, per quanto mi riguarda, non sono mica così tanto sicuro che "Minority Report" (che è una cagata e pretende di essere serio) sia migliore di "Il ritorno dei morti viventi - parte II" (un meraviglioso horrorazzo di serie Z che è stato mandato ripetutamente su varie reti private, consapevole di essere una cagata e pieno di chicche come il marito zombie che vuole mangiare il cervello alla moglie e lei gli dice "ok caro, se proprio ci tieni, però solo un pezzettino" :lol: :lol: :lol: ") o di "Killer Condom" della Troma (una presa in giro dei noir, in cui un poliziotto gay dà la caccia a dei preservativi che staccano il pene a chi li usa -realizzati da H.R. Giger tra l'altro,mica cazzi-... ovviamente nessuno gli crede, ma poi viene fuori che sono stati messi in giro da una religiosa per purificare il mondo dai peccati, perchè Gesù arrivera in città il martedì successivo con l'aereo delle 8.00 :lol: :lol: :lol: )...
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Rodolfo II
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Messaggio da Rodolfo II »

Quanto ai pregiudizi, avevo già detto che li ho (come tutti) e che me li tengo stretti, perciò non mi dà tanto fastidio ricevere simili "accuse".

Però, ripensare alla serata di Manuale d'Amore non fa altro che confortare la mia idea: in quei casi mi sa che si giudica qualcosa che sta al di fuori dello schermo... :think:
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Guardiano Cieco
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Messaggio da Guardiano Cieco »

Non si tratta di accusare nessuno...
E' che, come ha detto Tane, è difficile spiegare il concetto di "bella cagata" a chi già non lo condivide... Però, se la prima del giudizio è oggettiva (sul fatto che un film come Cursed sia di dubbio valore intrinseco e che certo non passerà alla storia del cinema è un fatto su cui nessuno discute, e la rivalutazione del trash nei casi in questione c'entra abbastanza poco...), la seconda è in gran parte soggettiva, ed è su questo che si chiede almeno di non giudicare... Dico "in gran parte soggettiva", e non del tutto, perchè il fatto che certi film sappiano di non poter essere niente di più di quello che sono, senza aspirare a voler dire chissà cosa, va apprezzato, credo, a priori con una certa obiettività (non sto a ripetere i soliti esempi).
Per quanto riguarda il discorso sul fatto che forse sia soprattutto la particolarità della serata o della compagnia a far piacere un film, piuttosto che il valore o come lo vogliamo chiamare del film stesso, è un discorso che non regge se dai film passiamo ai libri: ci sono dei libri che oggettivamente non valgono una cicca, però hanno un qualcosa che comunque te li fa apprezzare, anche se non sono il romanzo del secolo o un capolavoro dello spirito umano. Ed i libri in genere, a meno che io non viva su un altro pianeta, non si leggono in gruppo...
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Messaggio da zoe »

Guardiano Cieco ha scritto:Il fatto è che il film da una stella sono a rischio in patrenza anche se poi magari sono belli, perchè se escono in contemporanea con dei colossal superpubblicizzati io gregge finisce immancabilmente per andare a vedere questi ultimi che poi magari staranno in cartellone tre mesi, e quelli a una stella, anche se poi magari sono più belli, visto che non li va a vedere quasi nessuno li levano subito...

E comunque il voto a cinque stelle nella maggior parte dei casi è dovuto più a fattori estranei alla valutazione del film in sè, come ad esempio l'enorme pubblicità, o l'apprezzamento a priori del regista, o agli effettoni che fanno sempre sensazione, anche se poi usciti dal cinema è difficile ricordarsi anche un momento in particolare che abbia colpito lo spettatore...
Non sono mica d'accordo (a meno che voi non vi riferiate ad un critico in particolare)... ci sono critici seri che esprimono e giustificano il loro pensiero (FilmTv) e il loro giudizio. Per esempio, sempre su Film tv (lo so ho un debole :mrgreen: ) è stato dato un buon voto all'ultimo film con Isabella Ferrari (rimembra Guardiano), film italiano poco pubblicizzato, zero effetti speciali, quando in circuito c'era l'ultimo Salvatores, o un buon giudizio a White noise, che io, sarà che guardo poca tv, non ne avevo visto grandi "spezzoni" pubblicitari ed un appena sufficiente a Spielberg...
la seconda è in gran parte soggettiva, ed è su questo che si chiede almeno di non giudicare...
ecco qui si tocca il nodo importante. Per me ci sono vari livelli. C'è quello da studioso di storia del cinema che magari si addormenta :oops: davanti ad un Lancillotto e Ginevra , di Besson ma che sa che quel film e quel regista hanno "dato" molto al cinema, e i livello soggettivo: quello che un determinato film ci comunica, ci dice a noi "soggetti" con una vita attuale, una storia e delle emozioni a pelle. E questo mi piace, mi fa letteralmente impazzire. Io ho film come "Paura d'amare", "Inserzione pericolosa" che guarderei e riguarderei... Non hanno cambiato il cinema, non hanno toccato temi in modo particolarmente intelligente, innovativo, ma hanno toccata delle corde mie. Hanno toccato dentro di me qualcosa. Fra 20 anni in pochi si ricorderanno di loro.
Questo è il bello del cinema (come anche del leggere) dove un film ci piace perchè ci parla o perchè parla di noi ..Quinid su questo tipo di giudizio "positivo" non mi permetterei mai di giudicare o puntare il dito contro qualcuno che si esalta per un film visto, anzi .. contrariamente, invece, mi fa buttare gli occhi di fuori chi spara giudizi su film che sono pietre del cinema, film importanti.. ecco questi possono non incontare il guidizio personale, possono non piacere (io non amo il wester ma mai ho pensato che i film di sergio leone fossero delle str...), annoiare ecc ecc. ma per stroncare certi film ci vuole davvero presunzione, ma ce ne vuole tanta, ma davvero tanta...

se mi sono spiegata male chiedo venia, sono di corsa e con un bambino di 9 anni che vuole saperne di più su Dott. jekill e Mr. Hide...
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