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Cinque.
E tutte queste polemiche mi sembrano costruite ad arte, veementi ma fino ad un certo punto. Sembra tutto sotto un invisibile controllo: IMHO nessuno stavolta si farà male.
Sei. E questo e' uno dei casi in cui a non avere la televisione ci si sente veramente bbbene
-gioRgio-
"Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico." (proverbio cinese)
"ma non e' detto che tu sarai in condizioni migliori" (gRg)
SETTE! e la mia è stata una scelta consapevole, avevo tempo e modo e ho scelto il no,il fatto è che credo che da Joan Lui in poi Celentano sia proprio convinto di essere il Messia e io ho una certa allergia per quelli che parlano parlano parabolano parabolano e non mettono sul tavolo nient'altro, il Lui, quello vero, non mi ha convinto neanche con la crocifissione...
Sull'onda di Rockpolitik, il Berlusca stila la lista dei sette comici che gli danno più fastidio... Ci sono anche Vergassola e Bertolino!
Comunque, sono d'accordo con akela, delle polemiche plurimestrali che hanno accompagnato il programma di Celentano non penso si possa dire altro che sono state senz'altro orchestrate in modo magistrale, in questo Celentano è stato davvero un asso, come dimostra il fatto che dopo cinque giorni dalla messa in onda è ancora nelle prime pagine della maggior parte dei giornali... E per quanto riguarda Santoro, sono sicuro che Celentano è troppo furbo per non sapere, probabilmente già da prima, che la sua partecipazione al programma sarebbe stata un autogol madornale per il nostro ex-europarlamentare, ciò che significa più polemiche, a destra e a sinistra, e tanta, tanta pubblicità...
In omnibus requiem quaesivi, et nusquam inveni nisi in angulo cum libro.
(Tommaso da Kempis, Imitazione di Cristo)
La cosa che più mi sconcerta è che il Berlusca sia caduti nel trappolone... una trasmissione molto (troppo) tranquilla che alza un polverone del genere senza dire niente... Celentano è un genio, ma dall'altra parte c'è una genia di imbecilli...
Tallmaris Le persone non si capiscono, si tollerano (Tallmaris)
"Seguite i princìpi, non i maestri." (Chen Xiao Wang)
otto...?
e comunque mi fido ciecamente del mio nuovo guru (leggere firma in clace)...
ora vi domando val la pena che io impieghi due (o più) ore della mia futura e breve vita per vedere la seconda puntata... o meglio andare a letto presto che poi il giorno dopo tocca lavurà?!
...ah gplc (giusto per la cronaca) dimenticavo che sono riuscito a non vederlo nonostante fossi sottopressione socialmediatica:
eravamo a casa di mio cugino (neolaureato in medicina-al peggio non c'è mai fine! ) e nuclei di parenti (suoi non miei) occupavano posizioni strategiche in stanze televisionattrezzate e concentrati come se da quelle immagini dipendesse il futuro della nazione, amabilmente alzavano il volume... ammazzando rari sprazzi di conversazione!!!!
se c'è una cosa che non sopporto e che mi sembra espressione di maleducazione, cattivo gusto e pochismo è accendere la televisione in occasioni di vita familiare o sociale (pranzi, cene, invit, festicciole...)
ho visto 37 secondi di trasmissione, per fortuna non quelli con Santoro.
Non doveva venire cacciato dalla tv (ci mancherebbe), però E' terribilmente fazioso.
Il fatto che abbia abbandonato l'europarlamento per andare da Celentano non me lo rende più simpatico, spero che avesse motivazioni più serie.
-La somma dell'intelligenza sulla Terra è costante. La popolazione è in costante aumento.-
-...d'andarsene in paesi lontani, dove nessuno lo conoscesse, neppur di nome; ma sentiva che lui, lui sarebbe sempre con sè. (Manzoni)-
-Strange world: people talk, sometimes I wonder why (Kè)-
-No brain, no pain-
- eat cheese now. ask me how. -
io personalmente detesto celentano, sia come cantante che come "agitatore politico".
è nato passatista, continuando a lodare i bei tempi passati per tutta la sua carriera, quando non c'era il catrame e il cemento e non c'erano gli scioperanti che non lavoravano .
fosse stato per me avrei giocato a badmington con il mio gatto per tutta la sera (o avrei visto la mia videocassetta de "il generale della rovere" che mi guarda con occhi da cane bastonato da circa 6 mesi, cioè da quando l'ho comperata) ma amo santoro, fisicamente e intellettualmente.
quindi mi sono fatta violenza e ho visto solo i 10 minuti con michele, e cosa dire?
celentano ha cominciato dicendo una cosa che sabina guzzanti ha detto all'unica puntata di raiot circa 2 anni fa. solo che la guzzanti ha parlato di dati dell'associazione giornalistica internazionale, mentre celentano ha citato una fantomatica "house of freedom" mai coperta precedentemente.
poi-che scandalo!-ha scoperto che l'italia è indicato come un paese parzialmente libero (sono 4 anni che amnesty international lo dice nel suo annuale rapporto). poi ha fatto entrare santoro che in 5 minuti ha detto una sfilza di banalità, non perchè non avesse nulla da dire, ma perchè forse la sua questione non andava liquidata in 5 minuti...poi la scena del rapporto che cambia, perché "almeno per stasera l'italia è un paese di nuovo libero"...
deserto vengo a te
coi tacchi a spillo ai piè...
a well balanced person has a drink in each hand i'm a villa mirafiori's chick, please speak me slowly!
Nove.
Sembra Santoro voglia suffragare la tesi che quello che non succede in tv non esista. Allora per me, che non la vedo mai, non esiste neanche più il mio voto a faccendieri di sinistra.
E così ieri sera da Celentano c'è stato Benigni, e vivaddio finalmente un po' di satira intelligente che non ha voluto ammantarsi dei panni di quella penosa oracolarità messianica della settimana scorsa... Benigni mi è decisamente piaciuto, è riuscito a risollevare un programma estenuante che potrebbe durare tranquillamente dieci minuti e a farlo godere per quello che offre, invece che per le polemiche che alimenta e di cui si alimenta... Ha avuto certi momenti che magari si poteva anche evitare, come la lettura finale del discorso di Socrate nell'Apologia di Platone (un po' forzato e adattato ai suoi fini, ricordiamoci magari anche quello che pensava Socrate più in generale sulla democrazia, va...), ma è stato senz'altro più efficace delle sparate di San Toro dell'altra volta...
Evviva Benigni che ci ha alleviato la noia di vedere Celentano!
In omnibus requiem quaesivi, et nusquam inveni nisi in angulo cum libro.
(Tommaso da Kempis, Imitazione di Cristo)
Cinque! Molto più sarcastici, anarchici e graffianti le Superchicche, Mucca e Pollo, Donato Fidato e gli Astromartin (senza dimenticare Johnny Bravo e Leone il cane fifone).
(poi quando anche voi sarete dotate/i di prole mi darete ragione da vendere)
anche tu schiava di Sky e dei figli eh!!! (quoto per Leone il cane fifone e Mucca e Pollo)
però devo dire che guardando Benigni non mi è dispiaciuto....no affatto ...e pensare che solitamente lo trovo esagerato...se solo smettesse di sudare a di credersi grande sarebbe perfetto
sono quello che leggo Almost blue flirting with this disaster became me(Elvis Costello)
tornando OT, del programma di Celentano ho visto solo il pezzo della lettera e non l'ho trovato male ( vabbè dai tempi di "c'è stata una moria delle vacche" con me le lettere vanno a colpo sicuro ).
Cosa leggerai?
Con che libro affascini il tuo cuore?
E se ti perderai nel labirinto di un amaro autore?
P.C.
la settimana scorsa ho apprezzato la trasmissione...un po' per la novità di sentire in prima serata certe notizie(anche se già parecchie si conoscevano),un po' per il polverone sollevato i giorni precedenti.
mentre la puntata di ieri sera deve ringraziare la partecipazione di Benigni che è sempre un grande,che è un maestro della satira.
per il resto ho trovato la serata molto lenta e poco interessante...
la settimana prossima a meno che non ci siano dei personaggi che possano attrarre il mio interesse credo proprio di ripiegare su un bel film in dvd,tutto d'un fiato e mi faccia emozionare.