Moderatori: lizzyblack, last-unicorn, agnul
In effetti, piacerebbe a tutti leggere più versioni... soprattutto quella che ne dà lo Staff di Bc-Italia, che sarà in altre faccende affaccendato, si suppone, visto che non dà molti segni di vita...mi piacerebbe leggere più versioni per farmi un'idea pià chiara
Non si scrive un'altra mail a Ron perché bc-italia non é 'di' Ron ma di Azimuth e del suo staff, perciò Ron non ci può fare niente se bc-italia ha chiuso, così come non erano a lui da rivolgere i complimenti quando ha aperto.bizzi ha scritto:ma perchè se dispiace a tanti , ora non si scrive un'altra mail chiedento a gran voce il sito bc-italia? Giustamente chiedevate il forum ma nessun si complimentava per il sito bc-italia con Ron, o sbaglio?
Eh?perchè se dispiace a tanti , ora non si scrive un'altra mail chiedento a gran voce il sito bc-italia?
Qui ci sono 5 pagine di ingratitudine verso tutto quel lavoro, tra le etichette ci sono le etichette degli ingrati che hanno modificato le loro etichette con il link a bc-italia, poi ci sono gli ingrati che ne hanno parlato agli amici che finalmente si sono iscritti a bookcrossing perché era in italiano, poi ci sono gli ingrati che hanno proposto un rilascio speciale a tema per la befana con etichette ad hoc per festeggiare la nascita del sito,..bizzi ha scritto:Da quello che mi pare di intuire c'è stato tanto lavoro e nessuno ha detto che ne so..almeno un grazie, ecco!
io non odio nessuno che ho modi migliori di passare il mio tempio ho la spiacevole sensazione che da quando BC.Italia è stato chiuso agli utenti che si erano registrati lì è venuta la bella idea che la colpa fosse nostra, cosa che sinceramente non capisco. Ho chiesto, come gli altri, che questo sito fosse citato come supporto, Ron ha deciso di linkarlo come Mirror 1, non vedo come questa decisione abbia potuto offendere a morte lo staff di BC.Italia, ma così è stato, sinceramente non mi sento responsabile.
Poi silenzio assoluto, abbiamo cercato di capire il perché delle decisioni dello staff di bc-italia fino a quando il 2 aprile non è comparsa in bc-italia questo comunicato.Cari bookcorsari italiani e non.
Sembra che al momento ci sia solo un mirror italiano funzionante (Ndl-u: che tra l'altro non ha più lo spazio per inserire lo BCID perché è stato tolto come segno di rispetto verso il mirror ) che è bc-italy. (messo come mirror 1 perché è il più vecchio dei due siti)
Il fatto che il link del mirror 2 riporti a BC.com non dipende da noi. La decisione è stata presa dall'amministratore del sito, che, dopo il macello sul forum per i due mirror, ha deciso di non occuparsi più del sito. Ha preso questa decisione il giorno in cui entrambi i mirror sono stati linkati su BC.com , e, nonostante gli abbiamo chiesto di ripensarci, evidentemente ha deciso di non farlo.
Poi dicono che ci metteranno un po' a togliere il link, perché lavorano su altre cose. Hanno ricevuto lamentele per il sito che non funzionava. Dicono che non c'entrano e di lamentarsi con le persone giuste: gli amministratori del mirror 2. Quel sito non appartiene a BC.com e BC.com s'è impegnato molto a mettere entrambi i link per accontentare tutti. E l'ultima frase dovrebbe essere: La mancanza di feedback positivo ai nostri sforzi, in effetti, è sconcertante e ce ne ricorderemo quando altre richieste di linkare siti e di nuove funzioni verranno fatte.
Detto questo, mi sembra chiaro che lo staff di bc.com non ci possa far nulla.Vi informiamo che a partire dal giorno 23 marzo 2006 il sito "www.bookcrossing-italia.com" (BC-Italia) non è più attivo. Tutte le richieste indirizzate qui verranno automaticamente inoltrate al sito ufficiale www.bookcrossing.com. Per qualsiasi richiesta di informazione potete utilizzare questa pagina (lingua inglese) oppure questa pagina (lingua italiana).
Da marzo 2005, tempo e risorse sono stati impiegati per dare agli utenti italiani il miglior servizio possibile. Molti mesi di lavoro "dietro le scene" sono stati spesi per tradurre e adattare il sito BookCrossing.com, e sono stati fatti tutti gli sforzi possibili affinchè gli utenti non trovassero differenze fra l'usare questo sito e la sua versione originale in lingua inglese, al fine di evitare discriminazioni e rimuovere ostacoli linguistici e/o culturali. L'obiettivo delle persone che hanno partecipato a questo progetto era quello di produrre un incremento sostanziale delle iscrizioni e di condividere questa interessante idea, in un modo che fosse al contempo il più facile e il più fedele possibile alla linea editoriale del sito ufficiale.
Purtroppo non si è riscontrato quell'interesse e quel sostegno necessario da parte del sito ufficiale BookCrossing.com e dell'attuale sito italiano www.bookcrossing-italy.com, ai quali rimandiamo per il supporto dell'attività.
Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che ci hanno visitato, dato consigli e feedback e ai quali il nostro progetto è piaciuto. Per coloro che hanno utilizzato i servizi aggiuntivi forniti dal sito BC-Italia, ci scusiamo per il disagio arrecato: stiamo lentamente allestendo delle pagine alternative che permettano di recuperare le informazioni non più accessibili su anelli, liste dei desideri, e quant'altro.
Buon BC!
Lo STAFF di BookCrossing-Italia
Website
Lo trovo ridicolo. 
Ti riferisci a questo?gcdmz ha scritto:Solo adesso leggo il tuo intervento testuggine, e ho letto anche il thread che hai indicato. Criticare bc-italia perché "stimola la naturale italica pigrizia e rende autarchici rispetto alla comunità internazionale" non mi sembra un buon modo di mostrare gratitudine. Salvo.
A me non pare una critica... ma forse sono io che ho disimparato a leggere...testuggine ha scritto:Spero solo che il fatto di avere il sito in italiano non stimoli la naturale italica pigrizia e non renda gli italiani ancora meno inclini a frugare il sito originale e ancora più autarchici rispesso alla community internazionale.
Nota a margine: se un lavoro da me prodotto non viene apprezzato, prima di inveire contro l'utenza ingrata e cialtrona io mi pongo queste domande:gcdmz ha scritto:e me andrei a testa alta se scoprissi che il mio lavoro viene denigrato e mal considerato.
