La persona che trovò un libro per strada

[laura_s]

Guarda un po' i casi della vita: giusto oggi, mentre correvo trafelata a portare le bambine a scuola (carica di zaini e libri che non ho tecnicamente rilasciato (libri, dico) perché 1. innanzitutto io sono anarchica e 2. avrei registrato però rimangono patrimonio dell'umanità scolastica e limitrofa e allora niente registrazione 3. io sono anche anarchica e 4. amo speculare sui miei buoni sentimenti e sul contenuto del mio portafogli perché traggo un ritorno tangibile nel privarmi dei soldi miei personali per regalare libri, soprattutto dal punto di vista del market share dei lettori-speculatori (posso coniare un termine? SPECULETTORI, AHAHAH! E nell'offerta speciale vi offriamo pure lo speculum!!!) che regalano i libri e/o li bookcrossano, posizionandomi a un elevato livello nella top ten dei blue chip dei levantini infingardi, biechi e arraffoni che guadagnano fantastilioni di miliardoni di dollari solo regalando e/o rilasciando libri, e infatti è per quello che faccio finta di lavorare anche fino a tardi la notte: è tutta una copertura perché in realtà non ho bisogno di lavorare, dato che regalando e/o rilasciando libri in tasca i soldi mi fermentano e si moltiplicano come la pasta della pizza fatta con il lievito nella bustina oppure come le scimmie di mare che metti nella vasca da bagno una larva di gamberetto e nel giro di due giorni si gonfia fino a quando un bel mattino vai al cesso e ti ritrovi Alain Delon da giovane che ti chiede di passargli l'asciugamano)

dicevo, mentre facevo le mie solite speculazioni borsistiche quotidiane mi è scappato l'occhio sul numero di Diario oggi in edicola. La cui copertina recita più o meno così: "Vi diciamo noi che le tesi complottistiche relative al 9/11 sono tutte una massa di boiate". Non sono sicura su "relative al", non sono sicura sul "vi diciamo noi" ma BOIATE c'era proprio scritto.

E ora, caro Winston, posso scriverlo anche sul tuo specchio, con il rossetto rosso, parafrasando artisti di elevata caratura (a proposito di caratura, devo controllare a quanto stanno il molibdeno, il berillo e la forsterite, che devo fare un paio di speculazioni che manderanno in rovina un terzo del terzo mondo -ahahaha - ma arricchiranno me):


Benvenuto nel mondo delle BOIATE!



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[il-picchio]

posso aggiungere in fondo alle etichette
"e se ti registri ti offriamo pure uno speculum"?

è bellerrimo

questo messaggio si autodistruggerà tra dieci secondi

[Frine]

fedeli a direttive centrali

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAH
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

(mi rendo conto che il mio primo intervento su questo thread - non forum, winston, thread, il forum è tutto quanto -, che peraltro seguo con interesse fin dal principio, non stilla proprio intelligenza da ogni lettera. ma winston sarà sicuramente in grado di guardare la luna, e non il dito.)

[il-picchio]

[last-unicorn]

Non ho ricevuto alcuna indicazione dagli amministratori in merito all'incontro nè in merito alla pubblicazione di un'intervista sul BC all'interno della mia rivista.

Ti ricordo che gli amministratori sono gli amministratori di questo forum e non del bookcrossing. Non hai bisogno né del loro permesso né della loro approvazione per scrivere un articolo sulla tua rivista. Di bookcorsari che si sono offerti di rispondere alle tue domande mi pare ce ne siano stati abbastanza da permetterti di cominciare i lavori.

[churchill]

Per l'uscita di scena, mi perdonerete, voglio usare il cognome.
Spero che lo spettacolo sia stato di vostro gradimento.
Ma sì, sono stati giorni statisticamente memorabili.
Ho notato che le risposte languivano. Eravamo fermi a 77. Ed io volevo superare il Thread che mi precedeva, attestato sul numero 81.
Ci voleva una piccola provocazione. E voi non mi avete deluso.
Il marketing - e soprattutto il vecchio adagio "l'importante è che se ne parli" - mi ha dato una mano. Anche Laura - che non ci crederà ma mi sta simpatica - è ritornata per un messaggio in grande stile. Eppure solo 48 ore fa ci aveva salutati sdegnosamente. Ma Winston sa come far ritornare i clienti nel proprio negozio.
Posso dire solennemente che ho vinto. Questa frase è dedicata alle due persone con cui una settimana fa ho fatto la scommessa.
Credo che anche il mio libro susciterà interesse, se non altro per farlo a pezzi. Intanto verrà letto. Ed è ciò che volevo.
Insomma: grazie, senza i vostri messaggi non avrei raggiunto lo scopo.
Ah, Laura, credo proprio che uno dei prossimi numeri di Diario attirerà la tua attenzione.

E' tutto.

Signore e Signori, buonanotte e grazie per essere intervenuti.

[Diego]

Risposte a Winston:

W:
"Un invito alla riflessione a tutti i book-crossers da un uomo di marketing: forse i responsabili italiani del BC - fedeli a direttive centrali - sono molto più sensibili di quanto possiate immaginare alle strategie da adottare per diffondere il BC che - rifletteteci - è una chiara fonte di business (ma datevi un'occhiata al sito!)."

Ris:
Credo che nel presente forum e per le persone che ho conosciuto direttamente tra i bookcrorsser appaia evidente un' onestà intellettuale e una libertà di vedute invidiabile. Mi riferisco a forum su argomenti più importanti, come Oriana Fallaci. Potrei citartene altri che fanno fede ad un organismo centrale e che sono stati chiusi di recente, per fortuna.

W:
"Vi lascio con un dato di fatto: un forum iniziato qualche giorno fa ha fatto più "numeri" di post nati nel 2003. E questa non è una constatazione per dimostrare quanto "sono oltre" come scrive sarcasticamente Laura. Ma significa che l'argomento è di interesse. Quale argomento? Riflettere in modo approfondito sul concetto di BC."
Ris:
Affatto. Dimostra soltanto che tu essendo un uomo di marketing stai indossando la pelliccia dello scrittore, usi il linguaggio, pungoli ferocemente o sarcasticamente e lo fai con il preciso intento di richiamare l'attenzione. Ma l'attenzione non significa interesse.

W:
"Certo appare in superficie solo l'aspetto romantico. Tutti trafelati nell'appiccicare etichette in vista del grande rilascio. Ma non vi ha mai sfiorato il dubbio di essere semplice manovalanza in un business più grande di voi?"
Ris:
Meglio appartenere al Business della cultura. Se per te incollare l'etichetta ad un libro è equivalente ad aprire un Mac, insomma se per te c'è lo stesso romanticismo in un panino con la senape che promuovendo l'idea rivelatrice di un Camus... sei davvero oltre.
Tutto può essere visto spingendo l'acceleratore sul risvolto economico, purtroppo troppa gente vede soltanto questo. Tu stesso avendo investito tempo e soldi nel tuo progetto, diffondendo un libro, e avendo la possibilità di dire la tua liberamente su una rivista, e anche apparendo "ad arte, o per calcolo" inferocito qui, stai facendo il tuo business e non c'è niente di male. E' un tuo diritto. Però hai anche aperto una discussione, hai messo in moto idee, susciti sensazioni che poco hanno a che fare con l'economia, ma che faranno parte di ognuno di noi. Ti faccio io una domanda, sei davvero convinto di aver suscitato interesse? Non potresti usare le tue possibilità e il tuo entusiasmo in un modo migliore?

Grazie,
Diego.

p.s. allora ci avevo preso ... churchill.

[il-picchio]

occhei, ricominciamo daccapo:
esiste nel forum un'area meetup e incontri in lombardia: il primo degli argomenti è sempre quello relativo all'incontro milanese, basta leggerlo!
non abbiamo una Segreteria Generale o un Ministero per i Contatti con i Civili, il meetup non è su invito ed è aperto a chiunque sia interessato.
e dopo che tot persone hanno risposto con cortesia dando la loro disponibilità per l'articolo non vedo come ci si possa lamentare di non aver ricevuto indicazioni

ah, per togliere un po' di illusioni da best-seller a questo thread, se ci fai caso hai conversato con 5 o 6 persone, in realtà, non è che siano stati in molti a prendere la parola, e son pure stati "i soliti noti", quelli che non stanno mai zitti manco se li narcotizzano quindi non è che tu abbia scatenato l'inferno, hai solo fatto girare i boccini a gente che di solito si esprime molto facilmente su molti argomenti
il numero di contatti qui non è "ad personam", io ci sarò entrata almeno 140 volte per la curiosità di vedere cosa rispondevano gli altri, che spesso erano davvero divertenti. fatti due conti, direi che l'operazione è andata a remengo.
abbiamo assistito ad una discussione (pure un po' noiosa se consideri che altri utenti sono entrati qui e saltavano dei pezzi perchè erano delle burse soporifere e non hanno risposto perchè non gliene importava) in cui l'unica cosa di cui nessuno ha parlato è stato il tuo libro in quanto testo letterario. interessante davvero...
occhei, mi taccio, chè parlare con uno che ogni dieci minuti minaccia di andarsene mi sembra superfluo per l'evoluzione

[il-picchio]

p.s.
a questo punto spero sinceramente che tu sia uno scherzo ben congegnato per farci divertire, perchè creare l'ennesimo utente farlocco per cercare il colpo di scena in uscita mi sembra pure un po' da cafoni

[last-unicorn]

Caro "churchill", con il tuo ultimo messaggio hai ammesso di essere solo un troll. Bella vittoria, complimenti.
Quindi, anche se ormai è tardi, !

[Sapphire78]

Sempre detto che il forum è un megaminimondo: ci sono quelli che si innamorano, quelli che lumacano, quelli che litigano, quelli che passano, quelli che abitano qui da anni, e poi ci sono gli psicotici.

E che mondo sarebbe, senza psicotici?

[GaliAnna]

Churchill...non mi viene in mente di pubblicabile da risponderti...

Complimenti per aver vinto la scommessa, spero ne sia valsa la pena!

Ora ti aspettiamo al Meet Up di ottobre!

Comunque del Bc credo tu non abbia capito molto, ti invito a leggerti il Forum più in dettaglio.

E da ultimo (lo so che avevo detto che non mi veniva in mente niente! ) sarai anche un uomo di marketing, ma dello "scrittore" ti manca una cosa, a mio parere, fondamentale, il rispetto.

[Pelodia]

Spero che lo spettacolo sia stato di vostro gradimento.

un cordialissimo "vaffanculo"

[churchill]

Dal sito di Pelodia (moderatore):

"Attualmente frequento la facoltà di Scienze della Comunicazione dell’università di Modena e Reggio Emilia, dove sto portando a termine il corso di studi triennale in Comunicazione & Marketing."

Complimenti.

[Pelodia]

uhhh dico solo che il sorriso di fianco rappresenta abbastanza bene il tono con cui è stato detto.

se poi vogliamo proprio mettere tutti puntini sulle i.. beh allora te li faccio mettere caro il mio troll

[il-picchio]

ancora tu?
ma non dovevamo rivederci più?

(non so voi, ma io mi sto divertendo: mi sembra come quando in osteria c'è l'ubriaco molesto che un po' rompe perchè disturba la conversazione ma, in fondo, è folcroristico, per cui gli dài corda e discuti seriamente del senso della vita con uno che non riesce a tenere dritto il bicchiere. son serate un po' così, magari non si parla di niente, ma si sorride e si fa compagnia ad una persona che ha bisogno di parlare)

ed ora un po' di allegria: "osteria numero unooo"

[tostoini]

ho vinto

No, dico, c'é da aggiungere altro?
Il senso del ridicolo é un articolo in ribasso.

[Sapphire78]

assecondiamo la psicosi. portiamo il tread a 100 risposte. così il poverino potrà farsene vero punto d'orgoglio e bullarsene con gli amici!

[Frine]

Il senso del ridicolo é un articolo in ribasso.

sono altri gli articoli che non conoscono mai ribassi, lo sai bene, sore..

[laura_s]

Ci voleva una piccola provocazione. E voi non mi avete deluso.

Di bene in meglio: ecco che salta fuori pure il lato messianico. Che dire. Di fronte a tanta spocchia, vado volentieri a unirmi al coro del Picchio giusto nel momento in cui vengono pronunciati i profetici versi dell'osteria numero venti (brandendo naturalmente uno speculum fresco di autoclave).

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