OT- più o meno- reality, il confine dell'umano

[Frine]

ahahahahaha laura, forse Carla Bruni è un involucro di stoffa tipo drago cinese, dentro cui ci sono due Prince uno sulle spalle dell'altro!!
(e infatti Carla Bruni canta pure! E con la vocina sottile! Ommioddìooo!!)

[annanda]

OT
e intanto ho trovato corsi per camminare sui tacchi a spillo, corsi per levarsi scarpe e calze, corsi di AFFETTAZIONE
BASTA OT

[Sapphire78]

Pietà non apriamo questo tema del tacco a spillo/sculetto/femme fatale. Giusto stamane ho riservato all'uomo dei miei sogni la faccia Vincenzina (vedi avatar). E avevo in mano un enorme volume di atti di un convegno sul'umanesimo romano. E le paperine. E i ciuffi fuori luogo. E ho attraversato la strada a mille miglia all'ora.

E voglio muorireeeeeeeeeeeeeeeeeeee

[giovannino stoppani]

sarà stata un po' cruda e brutale... però mi sembra che la verità sia quella che ci ha spiegato Laura...

No, la cosa veramente grottesca non è l'ignoranza bovina delle zoccolette o l'assoluta dropoutaggine (e potenziale serial killerità) delle controparti maschili. Io rifletto soprattutto su una cosa: gli SPAZI PUBBLICITARI che vengono venduti a peso d'oro. Per pubblicizzare la mia bevanda a base succo di mutande sporche con aggiunta di anidride carbonica e zucchero praticamente devo ACQUISTARE un po' di cose aberranti. Ma tant'è, se le lezioni di fisica del soporifero professor Grignoletti (mica esiste, non andate a controllare) che vanno in onda in parallelo alle televendite di tappeti e altra oggettistica pregiata facessero registrare un'audience simile a quella dei vari (distorted) reality, il prodottore della tonificante bevanda acquisterebbe volentieri fisica I, II, III nonché varie ed eventuali.

Non fa ridere, fa spavento, perché rende davvero l'idea di quanto siamo diventati perversi. Non credo affatto all'ignoranza di ritorno: le ragazze sono pagate per recitare una parte, e probabilmente da una vita. O hanno finito la scuola a botte di cepu (facilissimo) così il papà e la mamma si trovavano una difficoltà i meno fra le palle, oppure sono davvero brave attrici. E ci danno quello che vogliamo: risate grasse più pruderie più (e questa è la ciliegina sulla torta) la possibilità di dire: MA QUANTO SONO MIGLIORE IO! Il tutto abbondantemente innaffiato dal corroborante succo di mutande sporche

[laura_s]

[Mi piace l'idea di Carla Bruni come drago cinese in cui si nascondono 2 Prince sovrapposti (se ne avanza uno, dopo il capodanno cinese, me lo spedite? Va bene anche senza tacchi, anche senza doppiopetto di poliestere bianco con camicia nera da mafioso venuto da Andromeda)]

l

[-Lara-]

se mai ce ne fosse stato bisogno, l'ultimo acquisto del reality in questione ha chiarito ogni malinteso circa la veridicità delle cose

è arrivata una delle partecipanti al programma "Uomini e Donne" di Maria de Filippi, iscritta, tra l'altro, all'università, quindi il programma è solo una recita per il piacere dei maschietti e il rodimento delle femminucce, sempre con buona pace dei già citati neuroni

è vero le lezioni sono queste:
al peggio non c'è mai fine,
la televisione può contenere chiunque e trasformare chiunque in un personaggio,
più trash c'è e più ci attira,
che poi sia vero o finto poco ci importa l'importante non è essere ma apparire,
ed anch'io posso apparire

per quanto riguarda i tacchi, fino a quando la moto non mi ha tradito spappolandomi una gamba li portavo anch'io e riuscivo anche a leggere in bilico sui tacchi però ha ragione laura, a volte verrebbe la voglia di dire ma si...guardatemi, vivo solo perchè sono bellissima...poi la bellezza passa...e cosa rimane???...Forse i soldi

[laura_s]

A proposito di Prince, quindi, vi consiglio di ascoltarvi Illusion, Coma, Pimp and Circumstance, che riassume tutto quanto Lara ha sapientemente illustrato nella sua ultima frase (ma Prince è come il porco, come ho già più volte affermato. Di lui non si butta via niente e va ascoltato tutto perché esprime tutto. E poi è anche porco, quindi ha anche un valore aggiunto).

l

[Frine]

iscritta, tra l'altro, all'università

aspè, aspè.. iscritta allo Iulm. che, senza voler fare di un' erba un fascio, non è proprio la Normale di Pisa.
Non posso che citare un commento che ho letto ieri sul Daveblog:

“Studio relazioni pubbliche”
[Amalia, ore 0.26]
Con sviluppi privati?

comunque, un po' ot, ma sempre a proposito di università: ieri stavo in facoltà, dopo una vita di latitanza, e ho assistito a un appello per un esame. il prof. domandava a ciascun iscritto quale programma portasse.
Segue trascrizione.

prof. - Tizia? -
tizia - Presente -
- Che programma porta? -
-...-
- Porta istituzionale, monografico o tutti e due? -
-... ... monografico...-
-va bene, e quale? -
-...-
- quello dell'anno scorso? -
-...sì...-
- ecco, io l'anno scorso ho fatto tre corsi monografici, lei quale porta? -
-...-
- lei è di giornalismo, scienze della comunicazione o [un altro indirizzo che non mi ricordo]? -
- ... scienze della comunicazione... -
- e allora porta Calvino critico... -
-...ah...sì...-

ora, tralasciando la querelle "le pupe recitano o no" (che nel caso di questa amalia, oltretutto, è di un'evidenza lapalissiana), se una ragazza che frequenta l'università non è in grado il giorno stesso dell'esame di dire nemmeno il nome dell'autore che ha studiato per quell'esame, beh, io non mi stupisco più di niente.

[-Lara-]

sono perfettamente d'accordo, anch'io ho visto scene tristi del genere che descrivi, credo comunque non sia l'unica a frequentare ancora la scuola lì dentro, si, nel caso di Amalia poi è duro parlare di università, le ho sentito dire che, se vincerà il premio, andrà in America a studiare recitazione ( fa bene perchè fanno veramente arricciare le rotule le sue performances) e che aiuterà i genitori a pagare il mutuo della "villetta" che le stanno comprando

Il punto è che Amalia si è vista e stravista nelle trasmissioni Mediaset quindi è ancora meno credibile delle altre, che sono un po' meno conosciute, insomma è già stata vista recitare svariate volte, con il suo arrivo il minimo di dubbio che poteva essere rimasto si è dissolto come neve al sole

[didone]

comunque, un po' ot, ma sempre a proposito di università: ieri stavo in facoltà, dopo una vita di latitanza, e ho assistito a un appello per un esame. i

pensa che io ci lavoro all'Università. Ormai ho perso il conto delle caz...te che dicono gli studenti
e che scrivono: nel programma di mail sia io che le mie colleghe abbiamo creato una cartella apposita dove archiviare tutte le mail "deliranti" che ci arrivano dagli studenti.
Eccone un esempio di alcuni anni fa (esame di filosofia teoretica). Il programma prevedeva il pensiero di Husserl ed Heidegger ed era legato anche al periodo storico in cui erano vissuti:

prof. - Tizia? -
tizia - Presente -
prof. - [fa alcune domande di carattere generale-storico alla studentessa che non risponde] mi dica almeno cosa è successo nel 1933 in Germania -
tizia - muta -
prof. aspetta
tizia - muta -
dopo alcuni minuti il prof. sbotta: signorina nel '33 Hitler diventa cancelliere!
tizia - ma lei non può farmi questa domanda. Questo è un esame di filosofia non di storia -

[laura_s]

Questa è l'apoteosi della demenza che una persona può dimostrare nella sua vita attuale, passata e futura. Magari l'ho già raccontato, però davvero è una cosa di cui non mi capacito. Secondo esame di storia del cinema. Io ero dopo di lei, qualche cosa l'avevamo anche studiata insieme, avevamo visto cose l'una per l'altra, (tipo io guardavo Senso e glielo raccontavo e intanto lei guardava Rocco e i suoi e me lo raccontava) eccetera, quindi un po' doveva sapere. Alla domanda scema della docente, fatta per rompere il ghiaccio (penso, spero!): Qual è la differenza fra cinema e fotografia, la sua risposta è stata: il sonoro. Ha preso 30. Sono sempre stata convinta che l'esame se l'è comprato.

l

[liberliber]

magari ha fatto la battuta... no eh?

[laura_s]

No, la doc. l'ha dovuta imbeccare giocando ai mimi. Viene da piangere, eh?

l

[liberliber]

vi risparmio su quello che sento qui...

[alexyr]

no zia, ti prego, allietaci.
e dicci cosa senti.
fallo per noi:D

[Therese]

Capita a fagiuolo il mio incontro con la commessa mondadori
Io: Cerco una guida sulla Slovacchia
commessa mondadori: che non è da confondere con la Slovenia?
Io: infatti no, è la Slovacchia, sa, Bratislava...
c.m.: ma con chi sta?
Io: in che senso
c.m: con chi stava?
Io: era un'unica nazione con la Repubblica Ceca, la Cecoslovacchia, ma ora sono distinte
c.m.: (raggiante) allora è nella guida sulla Repubblica Ceca
Io: guardi che sono due nazioni distinte...
non ha voluto sentire ragioni, sono dovuta andare con lei e constatare che la Slovacchia NON era nella guida della Repubblica Ceca

[liberliber]

vabbè ma i commessi di Mondadori... voglio dire è come sparare sulla Croce Rorra! Uno mi ha chiesto come si scrive Asimov!

alexyr, sappi solo che gli studenti universitari in genere sorprendentemente non sanno leggere e hanno questa curiosa abitudine di confondere la Sala riviste (con targa fatta da lettere alte 40 cm) con l'ufficio fotocopie.
E se gli dici che le fotocopie delle dispense sono all'ufficio fotocopie e NON in sala riviste, e ti chiedono dov'è l'ufficio fotocopie, e tu gli rispondi, loro ti guardano con sguardo vacuo che poi si illumina con 'AH! Ma quello con su scirtto ufficio fotoriproduzioni?'.
Che notoriamente vuol dire tutt'altro.

Ecco. La media è di 5/10 al giorno.

[Therese]

vabbè ma i commessi di Mondadori... voglio dire è come sparare sulla Croce Rorra! Uno mi ha chiesto come si scrive Asimov!

mi chiedo come li selezionino... forse da un certo q.i. in giù? oppure quelli che conoscono meno autori?

[last-unicorn]

Uno mi ha chiesto come si scrive Asimov!

Questo sarebbe il mio terrore se lavorassi in una libreria, dover chiedere come si scrive il nome di un autore... Russi, francesi, e chi più ne ha più ne metta, ce ne sono di autori di cui non so come si scrivono i nomi... se poi metti che gli autori russi spesso li scrivi in modo diverso in italiano ed in tedesco...

PS:
Alzi la mano chi qui sul forum sa scrivere (e pronunciare) correttamente Fahrenheit e Johnnyfichte!

[girosauro]

a discolpa dei commessi delle librerie citerei la fantastica scena di Santa Maradona in cui la signora chiede la "profezia dei celestini" e Bart (Libero De Rienzo) la insulta!!