…e cosa significa celebrare la messa secondo l’antico rito?
Alla domanda risponde Ruggiero , dei Tradizionalisti Cattolici di Verona :
«La commissione per la riforma liturgica del Concilio Vaticano II , nel tentativo di avvicinare più fedeli alla chiesa, ha voluto realizzare una cerimonia più partecipata mescolando elementi della nostra tradizione cattolica con quelli della liturgia protestante». «Nei fatti, però», sostiene Ruggiero , «non solo non si sono avvicinati nuovi fedeli, ma se ne sono persi». «La spettacolarizzazione», conclude, «non ha pagato, anzi. Il rito si è involgarito, durante la messa ci sono applausi, balletti, si suona la chitarra, non va bene, non ha senso, è una mancanza di rispetto». «Col rito antico invece», prosegue, «tutto il percorso liturgico è interiore, spirituale, sono diversi i gesti, le preghiere, gli atti e la lingua utilizzata è il latino ma solo nelle letture che comunque vengo ripetute in italiano, come in italiano è l’omelia».
E se da quel pulpito ci arriva una sentenza simile , allora tante le fanfaluche e false mitologie sulla celebrazione della messa in latino potrebbero essere evitate . Che del resto vengono pronunciate proprio da coloro o che sono ignoranti della questione , oppure da chi ne fa un uso strumentale per attaccare o difendere la Chiesa Cattolica . Costoro blaterano di un nostalgico “
ritorno alle origini “ ma questo evidentemente non è , altrimenti per esempio si dovrebbe reintrodurre la possibilità di avere sacerdoti sposati , come era ai primordi della cristianità .
Non rinnego quanto sopra ho affermato al riguardo di andare a messa , e in special modo sull’opportunismo sociale di dimostrare la propria fede . Se il Vangelo dice :
"Quando due o più di voi saranno riuniti nel Mio Nome, Io saro' in mezzo a loro", significa appunto che il Signore desidera che ci si riunisca , ma il tipo di partecipazione e le modalità ( liturgie ) sono espresse da esseri umani , e quindi proprio per niente divine !
Matteo[15, 7] … Così avete annullato la parola di Dio in nome della vostra tradizione. Ipocriti! Bene ha profetato di voi Isaia, dicendo:
'Questo popolo mi onora con le labbra
ma il suo cuore è lontano da me.'
'Invano essi mi rendono culto,
insegnando dottrine che sono precetti di uomini'".
Io non vado a messa , se non per convenienza . Da quel che vedo mi pare di non essere il solo .
Quando mi si dice che “
io ci vado perché mi fa piacere e SOLO quando mi fa piacere. ovvero, quando ne sento la necessità ,oppure non ci vado neanche per dimostrare un bel niente. Ci vado per me. “ anche se paiono affermazioni egotistiche , capisco perfettamente la buona
Fede e :
“Non giudicate, per non essere giudicati; Matteo[7,1] “ perché è il tipo di partecipazione alla messa che è diversa in ognuno di noi .
-gioRgio- probabilmente direbbe che lui va alla messa per incontrare il Corpo di Cristo , Akela per rimorchiare il corpo di Eva ,
“ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.” Matteo [5,28] e...
come la mettiamo con i bambini (come giustamente ha fatto notare Dollypop)? Sono già convinti pure loro? Ma non ce n’è bisogno perchè
“Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: "In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli.
La cosa che sembra colpire di più è il fatto che il sacerdote dia le spalle all'assemblea :
“Da' a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle. Matteo[5,42]” Al Concilio si trattava la questione se di volgere le spalle a Cristo oppure al popolo dei fedeli …
Lasciare che i parroci possano anche dire messa in latino è , secondo la mia opinione , una mezza concessione che va nel senso di dare maggior libertà alle richieste di quei (pochi) fedeli che la richiedono . Diverso sarebbe il caso se fosse imposta .
Per quanto riguarda la messa volevo solo dire che , se escludiamo la stragrande maggioranza che ci va per abitudine e convenienza sociale , il credente ci va perché si vuole avvicinare alla parola del Cristo . Per ascoltarla ma soprattutto per
sentirla .
”Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire: non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
[7]Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate. Matteo [6,8-20]
Si abbraccia un'ombra e si ama un sogno. (Soderberg)
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