Il Cristiano se ne frega delle regole e delle apparenze, e segue solo chi ama, cioè Dio.
Calma e gesso .
Intanto bisognerebbe capire cosa sono queste “
regole e apparenze” ; ché finché si tratta di calzini e pigiamini va tutto bene .
Il cristiano ama certamente Dio , ma
segue il Vangelo di Cristo .
Questo per distinguerlo ad esempio da un ebreo che ama pur sempre lo stesso Dio , ma
segue solo l’Antico Testamento e tutti gli altri profeti . Precisamente il Cristianesimo non è una moda , almeno per un fervente cristiano; e lo stesso vale per tutte le altre religioni .
Il Papa , che si attiene agli insegnamenti del Vangelo , indica ai suoi fedeli l’
interpretazione che la chiesa cattolica da , in questo caso , alla questione della contraccezione .
Ma si può essere cristiani anche senza essere cattolici ; e infatti i Protestanti , gli Anglicani etc. possono dare risposte differenti alla questione .
Un solo punto fermo per il cristiano che cerca il Signore :
seguire il Vangelo .
E fin qui il lato spirituale della questione .
Ma cosa accade allora veramente quando la chiesa cattolica da delle indicazioni sulla contraccezione ?
Fa inevitabilmente politica . Ne più e ne meno di un qualsiasi movimento d’opinione , e perciò entra in lotta , politica , con chi la pensa diversamente , che non necessariamente deve essere un laico ma può benissimo essere cristiano .
Io che mi definisco laico e cristiano , posso benissimo dissentire dalle indicazioni date dai vescovi cattolici sulla contraccezione , e allo stesso tempo sentirmi profondamente legato alla chiesa cattolica per i suoi dogmi dettati dal Vangelo di Cristo.
Non prendiamoci in giro però : quando si riunisce il Concilio Episcopale , ed emana delle direttive ai suoi fedeli , questo organismo sa benissimo di fare politica , e sa certamente di influenzare la vita sociale anche di chi la pensa diversamente dalla curia romana . Anzi , proprio visto che viviamo in paesi democratici la chiesa può far valere il suo peso politico per far legiferare a favore delle proprie idee , senza nemmeno intaccare la laicità dello stato o addirittura avanzare ipotesi teocratiche .
Ma se non è questa una deliberata intromissione nel potere temporale da parte di una chiesa secolare , ditemi allora un po’ cos’è ?
Comprendo bene il disagio di Auro , e di tutti quelli che la pensano diversamente , fuori , ma anche dentro al movimento ecclesiale ( anche se poi magari su altri temi si sentono più in sintonia con la chiesa cattolica , es. : la non violenza , la pace , il disarmo , il diritto ala vita , etc. ) , e quanto possa essere irritante sentirsi dire che la chiesa cattolica è in
dovere di dire la sua sui temi della politica e del sociale , facendosi scudo di una particolare e pur sempre discutibile autorità religiosa assunta per fini politici .
Certo il cattolico bigotto può anche dar retta alla politica del Vaticano , ma il cristiano vero può anche , e certe volte deve , soprassedere .
A me ‘ste cose fanno sempre pensare a quando Gesù s’infuria e spacca tutto quando vede i mercanti nel Tempio ; lui , un giudeo che poi si metterà contro i sacerdoti del suo popolo . E qui al cristiano accorto viene indicato che a volte bisogna dire di no anche ai propri ministri del culto …
Questi meccanismi la chiesa cattolica ormai li comprende benissimo e li teme ; ed è cauta , non scomunica quasi più nessun comportamento , sa che i fedeli non sono più manipolabili come un tempo - che poi tanto lontano non è .
E così predica l’astinenza ma poi lascia libertà di fare - solo in determinati giorni mi raccomando , secondo natura ! - meglio se fate sesso solo per procreare - e poi si ritrova con fedeli senza prole .
Insomma un’ipocrita situazione da “ salviamo il salvabile “ che qui la barca sta andando a fondo – e non si può nemmeno cambiare il timoniere ! Però l’ufficio marketing si può rinnovare , quindi riesumiamo allora la messa in latino che magari fa trend , che quella beat è passata di moda , facciamo la disco in oratorio e la messa WEB , accogliamo i preti già sposati , ma che vengano da altre confessioni , incrementiamo i casi accettati alla Sacra Rota , e via così a baracca rotta !
Insomma la chiesa ha sempre meno peso politico anche se ci prova a ritornare ai fausti scorsi . E si vede benissimo anche dalla crisi di vocazioni - che secondo me significa anche che ora chi si fa prete lo fa per vera vocazione e non come accadeva una volta perché la famiglia era alla fame ed era l’ultimo di tredici fratelli .
E poi cosa significa : la Teologia della Liberazione no , e invece lo IOR di Marcinkus si , i funerali a Welby no , ma stringiamo pure la mano al dittatore sanguinario di turno, magari dichiaratamente cattolico , se non è tutto ciò far politica ?
A prescindere se sia cosa buona e giusta , non mi si può venire a dire che la chiesa cattolica è
costretta ad intervenire sulla contraccezione per una questione morale derivante dalla sua natura religiosa .
Lo puoi far credere ai (pochi) merli rimasti , ma non a un Cristiano .
Ps . guarda un po’ che fine fa un programmino per Mac …

Si abbraccia un'ombra e si ama un sogno. (Soderberg)
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