Copio anche qui la mia recensione anobiana, scusandomi in anticipo per il possibile thread già esistente
Una volta li chiamavamo semplicemente fumetti. Oggi sembra riduttiva questa definizione quando le storie sono di più ampio respiro e si usa il termine graphic-novel. I pareri sentiti su questo lavoro sono contrastanti, nel senso che dal punto di vista grafico i disegni infastidiscono e il taglio deciso dagli autori, così come l'impostazione visiva dei dialoghi possono sembrare caotici, claustrofobici in alcune parti, ma leggendo quanto scritto dagli autori a riguardo si capisce il lavoro fatto per arrivarci, a prescindere dai giudizi di chi legge un fumetto per la parte grafica.
Il valore dell'opera sta essenzialmente nella sua collocazione all'interno di quel filone anti-utopico di cui gli anglosassoni sanno essere maestri. La trama si può riassumere come la rivolta contro il regime imperante nell'Inghilterra scampata alla guerra nucleare, dominata da e con i media, ridotta alla fame e lontana mille anni luce dai fasti di un tempo ma con mire di ripresa, tanto che uno dei motti deil regime è appunto "Prevalga l'Inghilterra". Le libertà fondamentali sono ovviamente negate, la pulizia etnica o morale è una pratica tanto comune che i cittadini sembrano non accorgersi più nemmeno di quello che succede. In questo scenario futuristico o futuribile si muove un uomo mascherato, anti-eroe, deciso a lottare contro il sistema e a portare avanti un ideale di ripresa delle libertà. Dell'eroe si scopre anche un po' del passato e si assiste (forse) al passaggio di consegne dell'impegno morale alla protagonista femminile.
Il sistema viene rovesciato, alla fine.
Ai personaggi della storia, o a quello che resta di loro, rimane la ri-conquista di diritti inalienabili, a noi restano lo sgomento per quello che potrebbe essere il nostro futuro e il piacere di una buona lettura, angustiante dal punto di vista dell'impatto grafico e dei contenuti.
V per Vendetta - Alan Moore & David Lloyd
Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie
- etnagigante
- moderatore
- Messaggi: 3972
- Iscritto il: mar nov 28, 2006 2:25 pm
- Località: Catania
- Contatta:
V per Vendetta - Alan Moore & David Lloyd
A valle, tra masse ebre, la nera, l'accesa d'ira Etna ti moveva; l'Etna gigante, lave vomitante. Arida secca l'arena, l'erbe essa martellava.
Re: V per Vendetta - Alan Moore & David Lloyd
Mumble, concordo sul fatto che il contrasto molto marcato nei disegni possa alla fine l'infastidire, invece non mi è sembrato che la disposizione dei dialoghi potesse sembrare caotica. 
Claustrofobico è forse l'aggettivo migliore per descrivere questo fumetto, specie in tutte quelle pagine che portano alla maturazione della protagonista femminile. Forse proprio questo è l'aspetto più interessante e attuale del fumetto: il raggiungimento della consapevolezza di quello che è il nostro ruolo all'interno della società in cui viviamo e il superamento del "Perché dovrei farlo proprio io?" che spesso ci frena quando pensiamo alla possibilità di cambiare una situazione che pure non ci piace.
@Etna: no, per favore non chiamiamole Graphic Novel!

Claustrofobico è forse l'aggettivo migliore per descrivere questo fumetto, specie in tutte quelle pagine che portano alla maturazione della protagonista femminile. Forse proprio questo è l'aspetto più interessante e attuale del fumetto: il raggiungimento della consapevolezza di quello che è il nostro ruolo all'interno della società in cui viviamo e il superamento del "Perché dovrei farlo proprio io?" che spesso ci frena quando pensiamo alla possibilità di cambiare una situazione che pure non ci piace.
@Etna: no, per favore non chiamiamole Graphic Novel!

So many books, so little time...










Re: V per Vendetta - Alan Moore & David Lloyd
eccoetnagigante ha scritto:a prescindere dai giudizi di chi legge un fumetto per la parte grafica.
non che sia uno che legge i fumetti per apprezzarne la bellezza del disegno
ma questo, col tratto pesante che rende a volte simili i personaggi
i dialoghi che definire caotico è poco
l'ho trovato praticamente illeggibile, arrivando alla fine ma non capendoci assolutamente nulla
proverò a dargli una seconda possibilità
..."E’ stata la nuova manifestazione di una malattia autoimmunitaria, generata dal nostro stesso organismo culturalmente pigro, che sempre preferisce affidarsi al “salvatore” e all’ “imbonitore” anziché cercare di salvarsi da solo, uno per uno, e poi insieme, nella faticosa e spesso ingrata diligenza del quotidiano."... (V. Zucconi)
- Éowyn
- Olandese Volante
- Messaggi: 8077
- Iscritto il: mer gen 02, 2008 6:30 pm
- Località: Prata di Pordenone
- Contatta:
Re: V per Vendetta - Alan Moore & David Lloyd
Perchè?Virgilio ha scritto:@Etna: no, per favore non chiamiamole Graphic Novel!

Sì, a volte anch'io ho avuto difficoltà a riconoscere i diversi personaggi, ma sì, ti prego!, dagli la seconda possibilita: non privarti di un libro così bello.lup ha scritto:l'ho trovato praticamente illeggibile, arrivando alla fine ma non capendoci assolutamente nulla
proverò a dargli una seconda possibilità
La letterA di Valerie, IMHO, è un capolavoro.
In bc.com sono italianeowyn