
Cent' anni di solitudine
Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie
Anche io avevo circa diciassette anni quando ho letto "Cent'anni di solitudine" per la prima volta. Dovevo avere una febbre, un'influenza o qualcosa del genere perchè rimasi in casa per circa tre o quattro giorni leggendo ininterrottamente, fino a finire il libro. O forse mi confondo: la febbre che mi prese fu la febbre di leggere, di finire il romanzo. Credo di averlo letto altre due o tre volte ed ogni volta è stato come farlo per la prima volta (come "farlo" per la prima volta). Il romanzo mi ha riempito di emozioni. Ho sempre pensato che, nell'ipotetico gruppo di partigiani di Fahreneit 451, io sarei stato "Cent'anni di solitudine"...ma tutto ciò è già noto ai più anziani crosser del forum.
"Muchos anos después, frente al pelotòn de fusilamiento, el coronel Aureliano Buendìa, habìa de recordar aquella tarde remota en que su padre lo llevò a conocer el hielo"
- orsomarso
- Re del Mare
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A quanto sembra che sia l' unico ad aver letto questo libro dopo i 20 anni. Precisamente l'ho letto a 30 anni. Però devo dire che le emozioni che mi ha lasciato sono moltissime. E spero che un giorno rileggendolo mi lasci ancora nuove emozioni!
Forse la giovinezza è solo questo perenne amare i sensi e non pentirsi. (S.PENNA)
- zoe
- Olandese Volante
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Siamo in due! anch'io dopo vent'anni...
Iniziato ben tre volte, perchè per colpa degli esami mi "perdevo" e quando ricercavo il filo di arianna ormai ero già bella bella persa nel labirinto dei nomi!
Alla fine foglio e carta con tutti i nomi i legami di parentela e le caratteristiche cosi finalmente ho capito cos'era uno scrittore da nobel e sopratutto mi sono potuta meravigliare nel leggere le ultime righe (da non fare assolutamente se non ci si arriva di "lettura")
Non credo di essermi spiegata

Iniziato ben tre volte, perchè per colpa degli esami mi "perdevo" e quando ricercavo il filo di arianna ormai ero già bella bella persa nel labirinto dei nomi!
Alla fine foglio e carta con tutti i nomi i legami di parentela e le caratteristiche cosi finalmente ho capito cos'era uno scrittore da nobel e sopratutto mi sono potuta meravigliare nel leggere le ultime righe (da non fare assolutamente se non ci si arriva di "lettura")
Non credo di essermi spiegata



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- anatolla
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premio nobel direi!!
anche io ho avutoil libro davanti a me per una decina d'anni (per la precisione nel bagno di mio fratello...) e mai riuscivo a prenderlo in mano e darci un taglio... forse la sua fama di libro praticamente "obbligatorio" da leggere... forse il titolo, oppure la location (fortunatamente) non mi ispirava... quando e' arrivato il momento e' andato giu' di un fiato, iniziato un grande amore (per Garcia Marquez) e la collezione di tutti i suoi libri, infine ci ho fatto il mio primo ring...
a proposito, ma un po' di iscrizioni???
http://www.bookcrossing-italia.com/book ... taglio/233
anche io ho avutoil libro davanti a me per una decina d'anni (per la precisione nel bagno di mio fratello...) e mai riuscivo a prenderlo in mano e darci un taglio... forse la sua fama di libro praticamente "obbligatorio" da leggere... forse il titolo, oppure la location (fortunatamente) non mi ispirava... quando e' arrivato il momento e' andato giu' di un fiato, iniziato un grande amore (per Garcia Marquez) e la collezione di tutti i suoi libri, infine ci ho fatto il mio primo ring...
a proposito, ma un po' di iscrizioni???
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- Mademoiselle
- Pirata
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Cent'anni di solitudine - Gabriel Garcia Marquez
Premetto che non l'ho finito. Sono più o meno a metà ma mi sta piacendo moltissimo.
Voi cosa ne pensate?
Voi cosa ne pensate?
- Mademoiselle
- Pirata
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- Re del Mare
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bellissimo
Bellissimo questo commento a caldo.
Ho parlato con tante persone di questo libro e tutti TUTTI si ricordano quando l'hanno letto, perchè è stato un FATTO nella loro vita, non possono scambiarlo o confonderlo con altri libri.
Spesso hanno una storia legata al volume, alle pagine.
Io vorrei rileggerlo, ma ho paura di toccare un ricordo intatto nella mia memoria.
Ho parlato con tante persone di questo libro e tutti TUTTI si ricordano quando l'hanno letto, perchè è stato un FATTO nella loro vita, non possono scambiarlo o confonderlo con altri libri.
Spesso hanno una storia legata al volume, alle pagine.
Io vorrei rileggerlo, ma ho paura di toccare un ricordo intatto nella mia memoria.
Re: bellissimo
tutti TUTTI si ricordano quando l'hanno letto, perchè è stato un FATTO nella loro vita

pero' lo rileggero' perche' leggendo i vostri commenti mi avete riportato le emozioni che ho provato

- katemansfield
- Mozzo
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anch'io ho letto CENT'ANNI DI SOLITUDINE nell'adolescenza, ed è senz'altro uno dei miei tre libri " da portare sull'isola deserta".(e' precisamente secondo in classifica)
Poichè però anche gli alri due (Il Maestro e Margherita e Il deserto dei tartari) li ho letti, ugualmente prima dei diciotto anni ,( e ora ne ho 45....e ho letto da allora mgliaia di libri) ho sempre avuto un dubbio su cui vorrei il vostro parere:quanto incide sul giudizio, sulla memoria, sulla "prima impressione" che resterà scolpita in noi, la circostanza di aver letto un romanzo proprio in quel periodo di "sovraeccitazione emotiva" che è l'adolescenza?
Voglio dire.... sono certa di aver letto romanzi altrettanto fantastici ( basta pensare a tutto Saramago...solo per citare un Autore) ma perchè nessuno "scalza" dalla classifica quei tre???
Capita anche a voi?
Poichè però anche gli alri due (Il Maestro e Margherita e Il deserto dei tartari) li ho letti, ugualmente prima dei diciotto anni ,( e ora ne ho 45....e ho letto da allora mgliaia di libri) ho sempre avuto un dubbio su cui vorrei il vostro parere:quanto incide sul giudizio, sulla memoria, sulla "prima impressione" che resterà scolpita in noi, la circostanza di aver letto un romanzo proprio in quel periodo di "sovraeccitazione emotiva" che è l'adolescenza?
Voglio dire.... sono certa di aver letto romanzi altrettanto fantastici ( basta pensare a tutto Saramago...solo per citare un Autore) ma perchè nessuno "scalza" dalla classifica quei tre???
Capita anche a voi?
- Yucatan
- Re del Mare
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- Iscritto il: dom mar 23, 2003 11:38 am
- Località: Napoli/Perugia
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consiglio
Kate,
se riuscirò a seguire il consiglio di Anatolla e rileggere Cent'anni poi ti saprò dire a ragion veduta.
Intanto so che "La bottega dei miracoli" di Amado, letto verso i 30 anni, ne ha scalzati molti molti altri letti in gioventù.
Non per questo non credo che la capacità di immergersi, astrarsi, lasciarsi prendere che si ha nell'adolescenza contribuisca molto all'amore per una lettura.
se riuscirò a seguire il consiglio di Anatolla e rileggere Cent'anni poi ti saprò dire a ragion veduta.
Intanto so che "La bottega dei miracoli" di Amado, letto verso i 30 anni, ne ha scalzati molti molti altri letti in gioventù.
Non per questo non credo che la capacità di immergersi, astrarsi, lasciarsi prendere che si ha nell'adolescenza contribuisca molto all'amore per una lettura.
Anch'io l'ho letto al liceo e ne conservo un ricordo meraviglioso: sere passate a leggerlo (e mattine a scuola passta e a dormire...
) senza riuscire a semttere!
All'inizio cercavo di ricordare i vari nomi e di ricostruire l'albero genealogico e questo non me lo faceva godere appieno. Appena ho lasciato un po' da parte la troppa razionalità e mi sono lasciata trasportare dal racconto, staccando la spina dal mondo reale è stato fantastico!

All'inizio cercavo di ricordare i vari nomi e di ricostruire l'albero genealogico e questo non me lo faceva godere appieno. Appena ho lasciato un po' da parte la troppa razionalità e mi sono lasciata trasportare dal racconto, staccando la spina dal mondo reale è stato fantastico!

Nel momento in cui dubiti di poter volare, perdi per sempre la facoltà di farlo
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- Spugna
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Re: Cent' anni di solitudine
La prima volta che l'ho letto sarà stato dieci anni fa...
Guardai il libro, vidi che era consistente e mi dissi "Mah..."
Da quella volta l'avro riletto 3 volte, e non perchè non le ricordassi, anzi, ma è talmente suggestivo che ti verrebbe da viverlo, da raccontarlo come se tu stesso fossi uno dei personaggi descritti, talmente fantasioso ed irrealistico a volte perfino vero, ti fa venir la voglia di volare a visitare quei posti di cercare i segni di quei protagonisti.
Ciao!
Guardai il libro, vidi che era consistente e mi dissi "Mah..."
Da quella volta l'avro riletto 3 volte, e non perchè non le ricordassi, anzi, ma è talmente suggestivo che ti verrebbe da viverlo, da raccontarlo come se tu stesso fossi uno dei personaggi descritti, talmente fantasioso ed irrealistico a volte perfino vero, ti fa venir la voglia di volare a visitare quei posti di cercare i segni di quei protagonisti.
Ciao!
Re: Cent' anni di solitudine
L'ho letto ben tre volte e lo farò ancora. A volte trovi un libro di cui hai disperatamente bisogno e che di dà qualcosa di nuovo, diverso e inaspettato a ogni rilettura. Cent'anni è uno di quei libri, almeno per me. Ho amato e amo disperatamente questo libro, i mondi che Marquez fa riflettere in ognuno dei suoi personaggi. E' un'emozione ad ogni pagina. Farfalle gialle, formiche rosse, fantasmi che lanciano premonizioni, il ghiaccio, le fave, le pergamene, la guerra e l'amore. L'atmosfera di sogno lucido che pervade tutto il libro rimane vivida in me anche una volta che l'ho chiuso. Non avrò mai parole sufficienti per ringraziare abbastanza.
- Gahan
- Olandese Volante
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Re: Cent' anni di solitudine
Noto che nessuno ha aperto un thread per la morte di G.G.Márquez avvenuta lo scorso 17 aprile.
Io purtroppo non posso definirmi una sua fan perché non amo il suo stile di scrittura, tuttavia mi sono sempre riproposta di dare una seconda chance a questo suo capolavoro che non ho apprezzato in occasione della prima lettura. La dipartita dell'autore potrebbe forse essere un incentivo a farmi riaprire il tomo...
Io purtroppo non posso definirmi una sua fan perché non amo il suo stile di scrittura, tuttavia mi sono sempre riproposta di dare una seconda chance a questo suo capolavoro che non ho apprezzato in occasione della prima lettura. La dipartita dell'autore potrebbe forse essere un incentivo a farmi riaprire il tomo...
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