Questo e' il posto dove dire agli altri Bookcorsari che libri specifici vorreste tanto leggere, oppure offrirne, o ancora mettere in piedi degli scambi, senza obblighi ne' pretese - grazie a Tanelorn per il nome dell'area stessa. ATTENZIONE: Specificate titolo e autore nell'oggetto, grazie!
Mi intriga molto l'argomento "sciamanesimo", anche se in realtà ne so proprio poco o niente...
Chiedendo qua e là, oltre a facce tipo mi è stato consigliato di cominciare dai libri di Carlos Castaneda.
Voi che ne dite, è un buon consiglio? In alternativa, cosa potrei consultare?
Grazie grazie grazie
"La mia fede è qualsiasi cosa mi faccia sentire bene riguardo all'essere vivo" (Tom Robbins, Feroci invalidi di ritorno dai paesi caldi)
"Nostra patria è il mondo intero, nostra legge la libertà"
Io sto leggendo "L'arte di sognare" di Castaneda e te lo consiglio.
Da quanto ho letto sul forum nei suoi vari interventi, Lulù Lupetta potrebbe consigliarti molto meglio di me, studiando antropologia.
"Twenty years from now you will be more disappointed by the things you didn't do than by the ones you did. So throw off the bowlines... Explore. Dream". Mark Twain http://supermaison.clarence.com
Anche io ho un Castaneda "Il potere sel Silenzio" (spero di non fare gaffes, ma è da un bel po' che non lo prendo in mano)
Però ne ho anche un altro che parla proprio di episodi di "viaggi sciamanici". Solo che l'ho nell'altra casa, che ho appena traslocato. Un po' di pazienza e ti aiuto.
Ciao,
Vanessina
"Un bambino può sempre insegnare tre cose a un adulto: a essere contento senza motivo, a essere sempre occupato con qualche cosa e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera. Coelho - Monte Cinque.
Ciao, anche a me è stato consigliato Castaneda da poco e mi sembra una buona idea. Il primo libro di Castaneda era un po' l'insieme di appunti usati da lui nel 68 x fare la tesi di antropologia e racconta a partire dai primi contatti con lo sciamano don Juan.
Sul contenuto nn so dire molto di + perchè ho appena iniziato a leggerlo. Cmq è stato ripubblicato recentemente da rizzoli con il titolo "Gli insegnamenti di don Juan". Avevo tentato di partire con un libro a caso, credo "Il fuoco dal profondo" ma nn ci avevo capito gran che, x questo consiglio di partire dall'inizio...
Serata anarchica!
Teatro magico!
Ingresso libero non per tutti!
Soltanto per pazzi!
(Hesse)
Allora inizierò a sondare Castaneda.. magari cercando il libro che mi ha consigliato Anivas Haller...
"La mia fede è qualsiasi cosa mi faccia sentire bene riguardo all'essere vivo" (Tom Robbins, Feroci invalidi di ritorno dai paesi caldi)
"Nostra patria è il mondo intero, nostra legge la libertà"
Se ti interessa lo sciamanesimo orientale, c'è l'Eliade Mircea (la traduzione italiana in effetti è più un sunto fatto male!) oppure l'italianissimo Itinerari nel Sacro di Massimo Raveri, che ha una splendida bibliografia. Tra l'altro l'autore è contattabile...
Castaneda non è male, però a me rimane sempre un po' il "fastidio" nel ricordarmi che... suo malgrado o colpa sua, negli anni '60 e '70, dopo l'uscita dei vari libri e nella foga di quel periodo, tanti "Figli di papà" europei partirono per la Sierra Madre del Messico, alla ricerca dei territori dei quali avevano letto, ma molto più interessati al Peyote.
Come saprai, il Peyote per i Huicholes è una pianta ed una medicina sacra che si raggiunge solo dopo un pellegrinaggio a piedi di chilometri e dopo privazioni alimentari e sessuali.
I ragazzi europei trovarono la pianta e ne fecero man bassa. Tra l'altro i huicholes raccolgono il cactus "lasciando le ossa nel terreno", ovvero separando le radici e staccando solo la parte carnosa, perché da ogni radice possano crescere altre piante. Estirpare il cactus ne ha fatto rischiare l'astensione.
Il peyote ha uno spettro antibatterico più ampio della pennecillina.
Ne derivò che i huicholes di arrabbiarono un po' e cercarono di allontanare questi invasori. Estenuati, anche in modo brusco. Alla fine, intervenne il governo che stabilì dei permessi per entrare in quella zona della Sierra Madre e, chi veniva trovato nei territori senza permesso, passava una notte in cella. Niente di sconvolgente, non è un penitenziario, è una cella tipo quelle dei film di Zorro, ma era un deterrente.
Oggi le cose si sono decisamente calmate, ma mi chiedo: che ha fatto Castaneda? veramente conoscenza e cultura o disinformazione?
esiste un incontro culturale dove non ci sono le basi storiche perché avvenga?
Conclusioni: un testo ed un autore molto meno conosciuto è Antonin Arteaud, Nella terra dei Tharaumara, sempre del Messico. Anche in questa cultura lo sciamanesimo è fondante la religione e la medicina.
Appoggio appieno Mircea Eliade. Proposte: articoli vari da AM, rivista di antropologia medica, che ho già citato, ma che mi sembra la cosa migliore in italiano in questo momento!
Consiglio: sciamanesimo è un termine che viene dal alcune culture asiatiche. Trasferirlo in Messico non è assolutamente indifferente.