Se volete parlare seriamente di qualcosa che non è presente in nessuna delle altre aree e/o volete dare un annuncio generale a tutti per una cosa importante, questa è l'area appropriata.
"Una storia che non conosci
non è mai di seconda mano
è come un viaggio improvvisato
a chilometraggio illimitato"
S. Bersani, Pacifico, F. Guccini - Le storie che non conosci (Io leggo perchè - 23 aprile 2015)
23. Quale audiolibro consiglieresti a chi deve affrontare un lungo viaggio in macchina da solo?
Se si ha voglia di ridere sicuramente Affari di famiglia di Muzzopappa.
Altrimenti,qualsiasi cosa a prescindere dall'autore purché letta da Massimo Populizio.
Nous habiterons une maison sans murs, de sorte que partout où nous irons ce sera chez nous- J.Safran Foer, Extrêmement fort et incroyablement près
E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto.I. McEwan, Espiazione
23. Quale audiolibro consiglieresti a chi deve affrontare un lungo viaggio in macchina da solo?
io non ho mai ascoltato un audiolibro quindi non saprei nemmeno come viene letto (anche se posso immaginarlo)
in auto, secondo me, è la musica la cosa migliore....
come libro comunque consiglierei
Harold e Maude di Colin Higgins
[Questa domandai mi ha riportato alla memoria due libri divertenti e originali di Jasper Fforde che ho letto con piacere: "Il caso Jane Eyre" e "Persi in un buon libro". Li consiglio a chi desideri una piacevole evasione letteraria... senza prendersi troppo sul serio !]
Sceglierei di fare una vacanza (viverci troppo a lungo no... mi piace la mia vita qua !) dentro a "Il mondo di Sofia" di Jostein Gaarder, per quella bella atmosfera di ricerca, di scoperta e di comprensione, anche un po' magica e misterica, che riporta dentro alla vita pensieri filosofici che chissà perché e da chi sono stati relegati ad ambiti elitari e/o superiori.
"Una storia che non conosci
non è mai di seconda mano
è come un viaggio improvvisato
a chilometraggio illimitato"
S. Bersani, Pacifico, F. Guccini - Le storie che non conosci (Io leggo perchè - 23 aprile 2015)
23. Quale audiolibro consiglieresti a chi deve affrontare un lungo viaggio in macchina da solo?
Purtroppo non sono in grado di rispondere a questa domanda, perché non sono una fruitrice di audiolibri quindi non so nulla sull'argomento.
24. Se potessi vivere in un libro, quale sarebbe?
Un libro ambientato all'epoca delle leggende arturiane, per esempio "Le nebbie di Avalon".
Difficile rispondere... direi nel primo dei volumi della saga dei Cazalet (quello in cui la guerra ancora non è iniziata) per godere del fascino delle lussuose dimore inglesi di campagna.
In alternativa, mi ispira anche l'atmosfera della Casa degli spiriti della Allende.
Nous habiterons une maison sans murs, de sorte que partout où nous irons ce sera chez nous- J.Safran Foer, Extrêmement fort et incroyablement près
E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto.I. McEwan, Espiazione
25. Da quale libro e/o autore ti sei sentita presa in giro o ti risulta antipatico?
Sicuramente "La vita, istruzioni per l'uso" di Georges Perec.
Approcciandomi ad esso mi sentivo quasi in colpa non solo per non averlo ancora mai letto, ma anche per non averne mai sentito parlare prima. C'erano recensioni che ne magnificavano struttura, trama, linguaggio, altre che consigliavano di leggerlo tenendo a disposizione un quaderno per appunti, che sarebbe stato utile per non perdersi fra i vari collegamenti...
Ebbene, prima ancora di essere arrivata a metà avevo capito che non mi piaceva, ma ostinatamente mi sono imposta di finirlo, perché supponevo che prima o poi, magari proprio alla fine, il senso ultimo si sarebbe disvelato.
E invece, niente: nel mio caso non c'è stata alcuna epifania, e il ricordo che mi ha lasciato è quello di un gioco, che sicuramente avrà divertito l'autore nello scrivere il libro ma non certo me, che mi sono sentita presa davvero in giro da quelle pagine interminabili fatte di elenchi (sì, proprio elenchi: il più estenuante che ricordo è quello del contenuto di uno scantinato), di salti da uno all'altro degli appartamenti del palazzo all'interno del quale l'autore si muove seguendo la tecnica della mossa sul cavallo al gioco degli scacchi, e altre amenità del genere.
Sono davvero poche le pagine che salverei di quel libro: forse solo quelle dedicate al progetto ambizioso di realizzazione, costruzione e dissolvimento dei numerosi puzzles che impegnano il protagonista; nel mio piccolo penso che sarebbe bastato sviluppare meglio quella metafora per ottenere un lavoro molto migliore. Naturalmente, la premessa di tutto quanto è un grandissimo e modestissimo "secondo me". Non escludo affatto di essere stata incapace di cogliere qualcosa che avrebbe trasformato, ai miei occhi, questo libro da esperimento di oulipismo fine a se stesso a romanzo.
"Una storia che non conosci
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S. Bersani, Pacifico, F. Guccini - Le storie che non conosci (Io leggo perchè - 23 aprile 2015)
25. Da quale libro e/o autore ti sei sentita presa in giro o ti risulta antipatico?
Non ho memoria di particolari e marcate avversioni verso libri o autori. Posso dire che poco tollero il Baricco scrittore e quindi ignoro in blocco ed a prescindere tutto il suo lavoro, anche quello di critico che invece mi dicono essere meritevole. Più velata l'antipatia verso Gramellini: trovo in lui quella bontà di chi vuole piacere a tutti verso la quale tendo a diffidare.
Nous habiterons une maison sans murs, de sorte que partout où nous irons ce sera chez nous- J.Safran Foer, Extrêmement fort et incroyablement près
E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto.I. McEwan, Espiazione
25. Da quale libro e/o autore ti sei sentita presa in giro o ti risulta antipatico?
Qua mi sento di fare una distinzione, perché il sentirsi presi in giro è una cosa, l'antipatia un'altra.
Libri da cui mi sono sentita presa in giro ce ne sono tantissimi, ma ne citerò solo 2: Catch 22 (in italiano Comma 22) - Un libro comprato con aspettative altissime, che avevo in wishlist da secoli, portato a casa come prezioso souvenir da una minuscola libreria che sta su un'isola in capo al mondo... una delusione enorme!
Sarò banale ma io in un libro voglio trovarci la storia. In questo libro la storia, semplicemente, non c'è. È soltanto un libro pieno di paradossi e istanze di ragionamento circolare che intrappolano i personaggi nelle loro insidie. Un susseguirsi infinito di situazioni e di sottotrame, senza un filo logico e prive di sequenza spazio-temporale, difficili da seguire e da ricollegare tra loro. Martin Eden - Un libro che viene "venduto" come storia di un marinaio, con tanto di copertina a tema e poi di quella vita nel libro non c'è assolutamente nulla!
Per quanto riguarda l'antipatia segnalo Gabriel García Márquez, uno scrittore che proprio non sopporto. Trovo che la sua narrazione sia forzata, sembra quasi voglia far vedere a tutti i costi quanto sia bravo a destreggiarsi con la penna perdendosi in dettagli per lo più inutili e a volte anche fastidiosi.
Giorno 25 = 06 aprile = 6 come i caprioli che ho incontrato questi due giorni nelle passeggiate.....stanno sostituendo gli umani ?
25. Da quale libro e/o autore ti sei sentita presa in giro o ti risulta antipatico?
Diciamo che mi sono antipatici: Moccia, Fabio Volo, la Littizzetto (è poi una scrittrice? ) e anche Gramellini che mi sembra così falso....comunque autori del genere...
presa in giro dai libri-manuali che vogliono farti credere di risolvere un problema e invece lo infarinano solo, perchè se fosse davvero così facile allora non esisterebbero più professionisti adatti allo scopo (psicologi, psicoterapeuti, ecc....)
26. Quale libro hai finto di avere letto mentre in realtà non era così (e perché?)
"Il piacere" di Gabriele D'Annunzio: non mi è mai piaciuto il decadentismo, del vate abruzzese tuttora ricordo e apprezzo, molto, solo "La pioggia nel pineto". Ma durante un'interrogazione di letteratura italiana al liceo ho finto di aver letto "Il piacere", di cui in realtà avevo solo studiato trama e letture critiche, ....... per evidenti motivi !!
[edit per correggere "tuttora" che il mio smartphone aveva deciso di scrivere alla maniera ottocentesca con l'apostrofo, senza che io me ne accorgessi !]
Ultima modifica di Towandaaa il gio apr 09, 2020 2:50 pm, modificato 2 volte in totale.
"Una storia che non conosci
non è mai di seconda mano
è come un viaggio improvvisato
a chilometraggio illimitato"
S. Bersani, Pacifico, F. Guccini - Le storie che non conosci (Io leggo perchè - 23 aprile 2015)
26. Quale libro hai finto di avere letto mentre in realtà non era così (e perché?)
Anche il mio ricordo risale ai tempi delle scuole. Nell'estate tra la prima e la seconda media la prof. di italiano ci assegnò come compiti per le vacanze la lettura, tra gli altri, di due libri di Walter Scott. Io amavo leggere già allora, ma ero contrariata dall'idea di dovermi sorbire due libri di un autore e di un genere che non mi ispiravano affatto. Lessi quini "Ivanhoe", ma per principio mi rifiutai di leggere "I misteri del castello". La cosa strana è che contro ogni aspettativa Ivanhoe mi piacque tanto, ma niente la mia decisione era presa e decisi di non leggere altro senza nemmeno curarmi di dare un'occhiata alla trama dell'altro libro. Poi chiaramente a settembre dissi che, certo, avevo letto tutto.
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E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto.I. McEwan, Espiazione
26. Quale libro hai finto di avere letto mentre in realtà non era così (e perché?)
Se torniamo indietro ai tempi della scuola anch'io ne ho parecchi, soprattutto del periodo dell'università. Sicuramente ho finto di aver letto "Waverley" di Walter Scott (stesso autore di francesina ) e "Donne innamorate" di D.H.Lawrence, principalmente per motivi di tempo: volevo dare l'esame e non c'era tempo per leggere tutto
A parte questo, ci sono vari libri che per lungo tempo ho fatto finta di aver letto, mentendo a me stessa, dicendo che tanto avevo già visto il film... Per esempio "Alice nel paese delle meraviglie" (letto per la prima volta un paio di anni fa) e "La storia infinita" (letto quest'anno).
A questi aggiungo anche "Pinocchio"... prima o poi colmerò anche questa lacuna!!!
26. Quale libro hai finto di avere letto mentre in realtà non era così (e perché?) A dire il vero non me ne ricordo nessuno... , ma ho fatto la scuola un milione di anni fa e dopo non dovevo rendere conto a nessuno...
l'unica cosa è che a volte non ho letto alcuni libri presi alla biblioteca...
27. Personaggi affascinanti. Da chi accetteresti volentieri un invito per una cena romantica?
Mi viene in mente lo Svedese di Pastorale americana: bello, sportivo, ricco, gentilissimo, padre affettuoso...
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E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto.I. McEwan, Espiazione
Gahan ha scritto: mar apr 07, 2020 3:49 pm
26. Quale libro hai finto di avere letto mentre in realtà non era così (e perché?)
Sicuramente ho finto di aver letto "Waverley" di Walter Scott (stesso autore di francesina )
Povero Walter
Magari prima o poi gli darò una chance
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E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto.I. McEwan, Espiazione
Gahan ha scritto: mar apr 07, 2020 3:49 pm
26. Quale libro hai finto di avere letto mentre in realtà non era così (e perché?)
Sicuramente ho finto di aver letto "Waverley" di Walter Scott (stesso autore di francesina )
Povero Walter
Magari prima o poi gli darò una chance
Alla fine di Scott ho letto solo Ivanhoe, e pure a me è piaciuto molto. Tuttavia non mi sento attratta da nessun altro suo libro...
27. Personaggi affascinanti. Da chi accetteresti volentieri un invito per una cena romantica?
Edmond Dantes, alias Il conte di Montecristo.
Un uomo ricco che ha girato il mondo e che sicuramente avrebbe un sacco di aneddoti da raccontare.
Non mi dispiacerebbe se la cena fosse proprio nella sua alcova sull'isola di Montecristo