dopo il thread più lungo... nuova storia!
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- alexyr
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ricorse all'anello
**utcumque de me vulgo mortales lucuuntur**
www.enricogianfranchi.com (my favourite photo)
http://perasperaadastra.iobloggo.com perchè non appestare il web,se puoi?
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- micoool
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Tanto tempo fa le nonne raccontavano ai loro nipoti che in un bosco non lontano dal castello di Biancaneve viveva un folletto che aveva perso un importante anello: questo aveva il potere di realizzare i sogni di chiunque lo tenesse in tasca; il folletto però aveva anche un potente nemico che aveva spesso cercato di rubarglielo.
Un giorno infatti lo spregevole orco nemico organizzò un inganno. Invitò il folletto con il pretesto di mangiare abbondantemente e di bere del buon vino per festeggiare il suo compleanno. Però in realtà tramava: dietro le sue parole si celava la volontà di impossessarsi del magico anello.
Il folletto, ignaro, non si rese conto del pericolo. Fu così che accettò l'invito dell'orco ed andò a festeggiare con lui cadendo nella sua trappola. L'incontro si tenne presso la locanda di Tanelorm il mezzocro. Costui era un complice dell'orco che era abituato a truffare i folletti più operosi derubandoli mentre dormivano. L'orco ordinò da bere per ubriacare il folletto e sottrargli l'anello magico ma il folletto ordinò acqua e limone. Così l'orco rimase a bocca asciutta! Ma Mago Rocco venne a sapere che nella foresta degli spiriti crudeli avrebbe potuto trovare la risposta definitiva al problema del suo popolo tristissimo racchiusa in una grotta fetida. Gli suggerì cosa avrebbe dovuto fare per liberare il suo popolo : fregare l'anello che aveva dei grandi poteri. Un bel giorno, insomma quel giorno, il folletto decise di mangiare ceci ma non ne trovò in giro allora decise che per cena avrebbe mangiato solo un putrido strisciante iridato offertogli dall’orco per drogarlo e, nonostante avesse capito, era talmente affamato che divorò immediatamente il cibo offertogli Immediatamente il folletto cadde profondamente addormentato così l’orco potè agire indisturbato, potè approfittarne per sottrargli l’anello Finalmente era suo! Quando si risvegliò con un terribile mal di testa si accorse che il suo anello era sparito e con lui anche l’orco Preso dal panico non potè far alòtro che piangere disperatamente Intanto l’orco provò subito il magico anello per compiere un atroce delitto : voleva vendicarsi di Mago Rocco che gli aveva più volte impedito di diventare un grande poeta illuminato L’orco infatti nel profondo del suo cuore voleva scrivere in versi un poema epico da regalare a quella bella maestrina che viveva nella grotta sulla montagna con Wanna Marchi da cui acquistava alghe rendevano fetida la palude. Avendo fallito il suo amore era cresciuto a dismisura : non poteva resistere. La voleva a tutti i costi. Trovò un’alternativa : usò l’anello per confessarle il suo amore tramite una visione mistica di un’altra grotta molto accogliente per portarvi presto la sua amata, prigioniera di Vanna. La maestrina tentennava : non si decideva a lasciarsi rapire l’orco allora ricorse all’anello
usandolo a calamita
(per attirare lei e la sua attenzione
)
Un giorno infatti lo spregevole orco nemico organizzò un inganno. Invitò il folletto con il pretesto di mangiare abbondantemente e di bere del buon vino per festeggiare il suo compleanno. Però in realtà tramava: dietro le sue parole si celava la volontà di impossessarsi del magico anello.
Il folletto, ignaro, non si rese conto del pericolo. Fu così che accettò l'invito dell'orco ed andò a festeggiare con lui cadendo nella sua trappola. L'incontro si tenne presso la locanda di Tanelorm il mezzocro. Costui era un complice dell'orco che era abituato a truffare i folletti più operosi derubandoli mentre dormivano. L'orco ordinò da bere per ubriacare il folletto e sottrargli l'anello magico ma il folletto ordinò acqua e limone. Così l'orco rimase a bocca asciutta! Ma Mago Rocco venne a sapere che nella foresta degli spiriti crudeli avrebbe potuto trovare la risposta definitiva al problema del suo popolo tristissimo racchiusa in una grotta fetida. Gli suggerì cosa avrebbe dovuto fare per liberare il suo popolo : fregare l'anello che aveva dei grandi poteri. Un bel giorno, insomma quel giorno, il folletto decise di mangiare ceci ma non ne trovò in giro allora decise che per cena avrebbe mangiato solo un putrido strisciante iridato offertogli dall’orco per drogarlo e, nonostante avesse capito, era talmente affamato che divorò immediatamente il cibo offertogli Immediatamente il folletto cadde profondamente addormentato così l’orco potè agire indisturbato, potè approfittarne per sottrargli l’anello Finalmente era suo! Quando si risvegliò con un terribile mal di testa si accorse che il suo anello era sparito e con lui anche l’orco Preso dal panico non potè far alòtro che piangere disperatamente Intanto l’orco provò subito il magico anello per compiere un atroce delitto : voleva vendicarsi di Mago Rocco che gli aveva più volte impedito di diventare un grande poeta illuminato L’orco infatti nel profondo del suo cuore voleva scrivere in versi un poema epico da regalare a quella bella maestrina che viveva nella grotta sulla montagna con Wanna Marchi da cui acquistava alghe rendevano fetida la palude. Avendo fallito il suo amore era cresciuto a dismisura : non poteva resistere. La voleva a tutti i costi. Trovò un’alternativa : usò l’anello per confessarle il suo amore tramite una visione mistica di un’altra grotta molto accogliente per portarvi presto la sua amata, prigioniera di Vanna. La maestrina tentennava : non si decideva a lasciarsi rapire l’orco allora ricorse all’anello
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Se leggero ti farai io sarò vento per darti il mio sostegno senza fingere e se distanza ti farai io sarò asfalto impronta sui tuoi passi senza stringere mai (Subsonica)
E sapeva che nessuna terra avrebbe nascosto in lei l'orma del mare (Baricco)
il mio blog: http://micoool.splinder.com
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