PIEGHI DI LIBRI ora è ufficiale

[last-unicorn]

Hm... non credo che gli uffici postali possano non avere francobolli... forse ti conviene fare un reclamo...

[Lirie]

A Napoli sono stata in tre uffici postali e usano soltanto timbri,
ti dicono di andare alle tabaccherie - che neanche li hanno.
Il tabaccaio vicino casa mi ha detto che è parecchio che cerca ma non riesce ad acquistarli neanche lui -nonostante ne chieda naturalmente grandi quantità.
Sarà anche che siamo ad agosto...?

[Inahole]

Non saprei. Fatto sta che nel mio ufficio postale stampano sempre le etichette, anche per una lettera normale, non mi hanno mai chiesto se volevo mettere il francobollo e non ho mai visto nessun cliente chiedere francobolli. Al che non mi sono mai azzardata a chiedere un francobollo da appiccicare sulla busta. (Sono timida ).

[last-unicorn]

Mica devi chiederglielo quando porti una busta. Vai lì e dici "10 francobolli da 65c, prego" e vedi cosa ti rispondono.

[Éowyn]

Anch'io compro 10-20 francobolli al colpo così posso attaccarli alle lettere/buste a casa mia e imbucarle nella prima buca disponibile senza passare in posta ogni volta

[Lirie]

Facevo così anch'io, ma da qualche tempo è praticamente impossibile.

[fabiana]

io solitamente li compro on-line e arrivano direttamente a casa. L'unica cosa negativa è che bisogna prenderne in grandi quantità ... ma se si riesce a mettersi d'accordo con qualche altro corsaro si può dividere la spesa!

[Nereia]

Ho letto da qualche parte su facebook che il Piego di Libri non esiste più per i privati perché non appare nemmeno più sul sito internet. Effettivamente, quando lo cerco, trovo solo quello per i privati. Qualcuno ne sa qualcosa?

Edit: "Effettivamente, quando lo cerco, trovo solo quello per le case editrici". Volevo scrivere questo, è che sono un po' rinco stamattina. Sul sito internet per i privati non c'è più, spero solo sia un errore... Comunque ho scritto tramite il form, magari mi risponderanno.

[Éowyn]

C'erano due diversi PdL: il nostro (1,28€) e uno per le case editrici (costava la metà). Quello per le case editrici è stato "abolito", nel senso che ora anche loro pagano come noi privati 1,28€.

Io ho spedito con PdL la settimana scorsa dallo sportello e non ho avuto nessun problema

[Nereia]

C'erano due diversi PdL: il nostro (1,28€) e uno per le case editrici (costava la metà). Quello per le case editrici è stato "abolito", nel senso che ora anche loro pagano come noi privati 1,28€.

Io ho spedito con PdL la settimana scorsa dallo sportello e non ho avuto nessun problema

Ecco, si questo lo sapevo che ce ne erano due. E quello per le case editrici "piccole" era stato abolito. Adesso sul sito internet di poste italiane su Imprese appare di nuovo il Piego, ma su Privati no. Prima mi sono spiegata male (ovviamente ).
Però se mi dici che l'hai fatto la settimana scorsa... Spero davvero sia così, altrimenti mi tocca andare alle Poste Vaticane che non sono assolutamente vicino casa mia.

[Poyel]

altrimenti mi tocca andare alle Poste Vaticane

Perché che fanno le Poste Vaticane? Benedicono il pacco prima che parta e quindi ci sono più probabilità che arrivi?

[Roppa]

[Nereia]

altrimenti mi tocca andare alle Poste Vaticane

Perché che fanno le Poste Vaticane? Benedicono il pacco prima che parta e quindi ci sono più probabilità che arrivi?

Non so se lo benedicono, non ho chiesto notizie in merito.
Però so che non si fanno troppi problemi per far partire il Piego (lo fanno anche per l'estero con lo stesso costo) e non ti domandano nulla. Soprattutto, cosa ancora più importante, non si inventano le circolari (come invece spesso accade alle Poste Italiane).

[lilacwhisper]

Credo che Nereia si riferisse alle poste vaticane in quanto vive a Roma
Tra l'altro ho già sentito altre persone della zona che hanno parlato bene del servizio delle vaticane, evidentemente lavorano bene! Io invece ho ordinato un libro da BookDepository il 28 Marzo... nessuna traccia ad oggi (e ho ricevuto ieri una bolletta scaduta il 29 Aprile, emessa il 9. Non mi pronuncio ma si può intuire il mio pensiero su poste italiane...).

[Towandaaa]

C'erano due diversi PdL: il nostro (1,28€) e uno per le case editrici (costava la metà). Quello per le case editrici è stato "abolito", nel senso che ora anche loro pagano come noi privati 1,28€.

Mi permetto di correggere: ora la situazione è ulteriormente cambiata.
L'abolizione della tariffa agevolata per le case editrici è avvenuta nel marzo dell'anno scorso, ma a ottobre è stata ripristinata (ad un costo superiore al precedente)

http://www.poste.it/postali/pdf_editori ... iLibri.pdf

Il doppio binario tariffario comunque conferma che il piego di libri per i privati c'è ancora, allo stesso costo di sempre (Euro 1.28)

[Poyel]

Non so se lo benedicono, non ho chiesto notizie in merito.
Però so che non si fanno troppi problemi per far partire il Piego (lo fanno anche per l'estero con lo stesso costo) e non ti domandano nulla. Soprattutto, cosa ancora più importante, non si inventano le circolari (come invece spesso accade alle Poste Italiane).

Capito, ma quindi sono comunque sotto le Poste Italiane? Scusate l'ignoranza ma non mi ero nemmeno mai posta il problema dell'esistenza delle Poste Vaticane.

[didone]

Il doppio binario tariffario comunque conferma che il piego di libri per i privati c'è ancora, allo stesso costo di sempre (Euro 1.28)

però io mi sono andata a leggere la delibera (http://www.poste.it/postali/pdf_editori ... ecreto.pdf) che dice esplicitamente che è una tariffa solo per le case editrici e che ci sono due tariffe (base ed avanzata) diverse perchè ci sono ulteriori agevolazioni in caso le spedizioni avessero specifiche caratteristiche:

“Standard di accettazione dei prodotti per l’editoria”: stabilisce i requisiti minimi di
accesso alle condizioni tariffarie previste per i prodotti editoriali

“Prelavorazione e confezionamento delle spedizioni dei prodotti per l’editoria –
condizioni tecniche”: stabilisce i requisiti “avanzati” che determinano l’accesso a
condizioni tariffarie più vantaggiose

[Towandaaa]

io invece sono convinta che la spiegazione sia un'altra:

scorrendo il testo vero e proprio del decreto

http://www.poste.it/postali/pdf_editori ... oriali.pdf

si trovano varie caratteristiche di prodotti, prelavorazione e confezionamento, riferite soprattutto a quotidiani e periodici, ma per noi penso che la tabella di riferimento sia quella che compare nell'ultima pagina degli allegati al decreto linkato (che poi le poste hanno messo nel loro sito in versione ridotta).
Cioè: mentre le case editrici (colonna a destra) possono usufruire di tre diverse tariffe a seconda che il prodotto sia omologato o no e a seconda che le specifiche di prelavorazione e confezionamento siano rispettate o no (e rimango nella beata ignoranza di cosa significhi tutto questo, dato che non mi riguarda ), i privati (anche se non sono espressamente definiti così, ma che significato avrebbe se anche la colonna di sinistra si riferisse alle case editrici ??) hanno sempre una unica tariffa, che varia solo quando varia il peso.

secondo me, eh !

[MartinaViola]

io la interpreto come Towandaaa.

[Nereia]

Capito, ma quindi sono comunque sotto le Poste Italiane?

Le Poste Vaticane hanno le proprie tariffe e le proprie regole, poi sicuramente per lo smistamento e la consegna di affidano alle Poste Italiane (quindi non è detto che il tuo pacchetto arrivi, altrimenti che bello ci sarebbe? ) però sei sicuro che parte DAVVERO con il piego. Io non spedisco all'estero, ad esempio, però mi hanno detto tutti che non solo il piego rimane comunque di 1.28 ma anche le tariffe "normali" sono leggermente più basse. Senza contare che gli impiegati non inventano circolari all'ultimo minuto oppure "formati speciali" inesistenti. Tendenzialmente le Poste Italiane cercano di fregare il prossimo (non so se hai presente le polemiche per la Raccomandata Ordinaria e per il Pacco Ordinario... Gli impiegati postali sbandieravano che non esistessero più come servizi, solo per farti spendere il triplo con la posta celere senza motivo alcuno), mentre invece le Poste Vaticane (forse perché so' ricche) no.
Il file a cui si riferisce Towandaaa non l'ho interpretato dopo aver notato che i privati non vengono mai nominati non ho cercato spiegazioni alternative. Certo è che pure loro, una comunicazione chiara e in italiano corrente non riescono a farla. E poi, ogni due mesi si inventano qualcosa di nuovo per questa tariffa! Dà proprio così tanto fastidio? Mi fanno credere che sono proprio in tantissimi allora quelli che in Italia si spediscono libri e giornali se hanno sempre bisogno di correggere questo specifico servizio.


Edit: scusate problemi gravi con il quote.