torno ora dalla Grecia (anzi, dalla Norvegia, ma poi scriverò un altro messaggio) con qualche segnalazione, sulle "isole dell'egeo nord occidentale".
Chios:
Marko's place.
Si trova in un antico convento, si dorme nelle celle dei pellegrini. E' un posto molto semplice, ma meraviglioso, e Markos è una fonte di informazioni sull'isola.
Non pensate di prenotare da internet (ho mandato una mail a luglio, non ho ancora ricevuto risposta), ma telefonate (Markos e la moglie parlano inglese).
Fourni:
Hotel Archipelagos
Un albergo molto carino in un'isola meravigliosa. Il proprietario parla perfettamente italiano perchè ha studiato farmacia (è anche il farmacista dell'isola) a Pavia.
Roussaki rooms: non hanno un sito, ma a casa dovrei avere la mail (per evitare di fargli trovare la mailbox invasa dallo spam forse è meglio non metterla, nel caso chiedetemela).
Samos:
Pension Despina a Pithagorio. Una mini pensione in una piazzetta incantevole.
Ristorante Loukas, a Manolates.
Il paesino è incantevole, in montagna con una vista meravigliosa sul mare di Samos. Loukas è l'ultima taverna, in cima in cima al paese.
Si mangiano le cose tipiche greche, il vino (buonissimo) è prodotto da loro.
La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini (Saramago)