
Canettoni con i Panditi
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- Tanelorn
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Silviazza, quello e' un punto caldo... ci sono amori che sembrano quelli "della vita", e non parlo solo di fidanzamenti, ma anche di cose come una coppia sposata per tanti anni che poi magari uno dei due muore. Pero' accade che dopo un po' di tempo (ovviamente ci vuole del tempo), ci si riprenda, e si inizi un nuovo rapporto (capita a persone giovani e meno giovani, a volte addirittura negli ospizi nascono "love story" tra i vecchietti
!!). Il che e' una bella cosa, e' un bene per le persone, non dico mica il contrario... Pero' allo stesso tempo questo mi riempie di dubbi sull' "amore assoluto"... E' una specie di arma a doppio taglio, di base mi rinfranca, perche' ci si rialza da tutto, pero' allo stesso tempo tutto questo mi fa anche sentire una specie di "solitudine di fondo", un meccanismo difensivo che ci protegge, ma allo stesso tempo ci "stacca alla base" dagli altri... ma e' una cosa un po' complicata da esprimere...

"And there's so many many thoughts
when I try to go to sleep
but with you I start to feel
a sort of temporary peace..." (D. Cavanagh)
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- silviazza
- Olandese Volante
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Penso di aver capito quello che intendi... (almeno in parte)
Poi il fatto che uno dei 2 muoia è una cosa che mi fa pensare da parecchio...sai,uno si deve fare una ragione,non può passare il resto della vita a soffrire,ma questo presume che chi muore non esista più,e...non è detto... (direi che anche questo è difficile da spiegare)
(non dovrei stare in lab fino a queste ad aspettare che crescano i batteri)
(anche perché non sono più sotto tesi)
(sono impazzita)
Cmq il fatto che uno si faccia una ragione della fine di una storia (lunga o meno,solida o meno,ecc) o che magari non la storia non abbia proprio luogo,non implica che non sia stato vero amore,no?
(sto impazzendo sempre più,portatemi via da questo pc)
Poi il fatto che uno dei 2 muoia è una cosa che mi fa pensare da parecchio...sai,uno si deve fare una ragione,non può passare il resto della vita a soffrire,ma questo presume che chi muore non esista più,e...non è detto... (direi che anche questo è difficile da spiegare)
(non dovrei stare in lab fino a queste ad aspettare che crescano i batteri)
(anche perché non sono più sotto tesi)
(sono impazzita)
Cmq il fatto che uno si faccia una ragione della fine di una storia (lunga o meno,solida o meno,ecc) o che magari non la storia non abbia proprio luogo,non implica che non sia stato vero amore,no?
(sto impazzendo sempre più,portatemi via da questo pc)


- Tanelorn
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Nono, infatti non implica che non sia stato un vero amore. E' come dici tu, ci si fa una ragione del fatto che una persona non e' piu' qui (che appunto non vuol dire che non ci sia piu' "del tutto", ma resta il fatto che noi pero' restiamo qua). E questo non significa che quello prima non e' stato "vero amore". Pero' appunto puo' accadere che poi nasce anche un altro "vero amore". E la coesistenza (anche non contemporanea) di piu' di un "vero amore" mi manda in crisi sull' "amore assoluto"...
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- Kiarina
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Non riesco mai a seguire i thread lunghi, ma stasera mi sono chiesta: "Ma che cavolo c'avranno da parlare di panettoni e canditi per 8 pagine??"
Era meglio che non mi ponessi il quesito
Era meglio che non mi ponessi il quesito

Ero fortunato ad avere ancora mia madre che, occupandosi di me, mi permetteva di protrarre l'adolescenza. Molto fortunato. Ero nato con la camicia: tanto valeva che me la stirasse. (Il conto dell'ultima cena-Andrea Pinketts)
"Sono un clown e faccio raccolta di attimi." (Opinioni di un clown, Boll)
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- silviazza
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Anch'io (circa 2 pagine fa) ho pensato "ma che cavolo parlano di panettoni che le feste sono finite" e poi ho visto che parlavano di tutt'altro...come accade spesso in questo forum! 
(e poi io a colazione mi sto pappando l'ultimo pandoro)

(e poi io a colazione mi sto pappando l'ultimo pandoro)


- Iorek Byrnison
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Silviazza, vai a casa: te lo dice il tuo pusher!
Tornando all'argomento principale di questo post
, sono d'accordo con Tane, ha espresso benissimo
il concetto di "post-orgasmic chill" che secondo me è insito all'amore, quella solitudine un po' intrinseca che solo chi ama veramente accetta (e spesso non può farci nulla
)...Ho imparato di recente, dopo anni, che la cosa più difficile e guardare lei (o lui) in faccia, negli occhi, e dire "ti voglio bene, ma devo andare, perchè non è più come prima". In definitiva, per concludere con una frase da Baci Perugina, il trucco (IMVHO) è capire cosa si vuole. Banale, vero? Eppure, per me è la cosa più difficile, e l'unica che serva davvero.
E poi, se serve una consolazione, c'è sempre il panettone-pandoro-con-senza canditi-con o senza uvette-con mascarpone-nutella-crema-cioccolato-aringhe-kiwi... (visto che il titolo del post c'entra?
)

Tornando all'argomento principale di questo post



E poi, se serve una consolazione, c'è sempre il panettone-pandoro-con-senza canditi-con o senza uvette-con mascarpone-nutella-crema-cioccolato-aringhe-kiwi... (visto che il titolo del post c'entra?

This 3d has been Ioreked. Have a nice day.
Nel forum ci sguazzo come un bisonte insaponato sui binari del metrò.
Per un punto Martin perse la cappa. Prima si chiamava Martink (IB)
Tom Cruise dice le bugie (DP)

Nel forum ci sguazzo come un bisonte insaponato sui binari del metrò.
Per un punto Martin perse la cappa. Prima si chiamava Martink (IB)
Tom Cruise dice le bugie (DP)

- silviazza
- Olandese Volante
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Ora che i batteri se ne stanno bene sulle loro piastre me ne posso andare (alleluja)
Aaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhh mi fate riflettere troppo in questo 3D!!!
Ora vado a prendere il bolide (la Panda) e me ne vado a casa,mangio e sbaccano un po' con la compagnia dei celestini (fantastico!)
Buona serata belli,ciao ciao!
PS: Iorek grazie per il pUC,lunedì metto su la sequenza e vedo se èluiononèlui
Aaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhh mi fate riflettere troppo in questo 3D!!!

Ora vado a prendere il bolide (la Panda) e me ne vado a casa,mangio e sbaccano un po' con la compagnia dei celestini (fantastico!)
Buona serata belli,ciao ciao!

PS: Iorek grazie per il pUC,lunedì metto su la sequenza e vedo se èluiononèlui



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- Corsaro Verde
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Questo è lo scoglio su cui ogni giorno vado a sbattere.del fatto che una persona non e' piu' qui (che appunto non vuol dire che non ci sia piu' "del tutto", ma resta il fatto che noi pero' restiamo qua
E' il modo per il quale l'altra persona "non è più qui" che ti fa scattare qualcosa dentro tale da permetterti di andare avanti. Ma il più delle volte è una violenza che fai a te stesso. Proprio perchè è così: noi però restiamo qua.
Grazie Tane.
Vanessina/Daniela[/quote]
"Un bambino può sempre insegnare tre cose a un adulto: a essere contento senza motivo, a essere sempre occupato con qualche cosa e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera. Coelho - Monte Cinque.


- Tanelorn
- Olandese Volante
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Cmq di domande e dubbi sono pieno, sono le risposte che mi mancano... ma in fondo cosi' si e' spinti ad andare avanti

Devo assolutamente prendermi quel "Come smettere di farsi le seghe mentali"...

"And there's so many many thoughts
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- Amaryllis
- Re del Mare
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Tane, hai espresso in modo esemplare il nocciolo della questione...
io devo averle un tarlo nel DNA che mi fa associare il "vero amore" all'"amore per sempre"... till death do us part...
forse è quello che tu chiami "amore assoluto"?
Però non possiamo nemmeno negare di aver amato anche chi, per un milione di motivi diversi, non ci più accanto...
Forse l'amore assoluto è concreto e sfacciato come la vita stessa...
Forse che l'amore assoluto non è fatto di sveglie all'alba per essere in ufficio ad un orario decente dopo aver portato i bambini a scuola e pascolato il cane? o di sere svogliate a consumare un po' di tempo in due quando desidereremmo invece l'avvolgente leggerezza di una serata con gli amici?
Forse che l'amore assoluto non richiede un impegno e una costanza a volte ai limiti della sopportabilità?
Non è forse tutto un grande panettone farcito di dolce uvetta e di aspri canditi?!
Però ne vale la pena provarci... la grande X è capire qual è la persona giusta...
e poi, a mio parere, non bisogna mai negare la propria individualità... una vita di coppia è comunque sempre una vita in due... è sbagliato appoggiarsi troppo all'altro... si rischia di confondere se stessi... per poi trovarci tutto ad un tratto a chiederci come siamo e cosa vogliamo davvero...
o forse hanno senso le parole di questa malinconica canzone dei verve...
All I want is someone who can fill the hole
In the life I know
In between life and death
When there's nothing left
Do you wanna know?
You come in on your own
And you leave on your own
Forget the lovers you've know
And your friends on your own
mah... io non mi ritengo una persona "menosa" ma... come non interrogarsi su questi temi?
qui più di tutto ci vedo bene la bellissima frase della firma di Xenia...
"Accadono cose che sono come domande; passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde."
io devo averle un tarlo nel DNA che mi fa associare il "vero amore" all'"amore per sempre"... till death do us part...
forse è quello che tu chiami "amore assoluto"?
Però non possiamo nemmeno negare di aver amato anche chi, per un milione di motivi diversi, non ci più accanto...
Forse l'amore assoluto è concreto e sfacciato come la vita stessa...
Forse che l'amore assoluto non è fatto di sveglie all'alba per essere in ufficio ad un orario decente dopo aver portato i bambini a scuola e pascolato il cane? o di sere svogliate a consumare un po' di tempo in due quando desidereremmo invece l'avvolgente leggerezza di una serata con gli amici?
Forse che l'amore assoluto non richiede un impegno e una costanza a volte ai limiti della sopportabilità?
Non è forse tutto un grande panettone farcito di dolce uvetta e di aspri canditi?!
Però ne vale la pena provarci... la grande X è capire qual è la persona giusta...
e poi, a mio parere, non bisogna mai negare la propria individualità... una vita di coppia è comunque sempre una vita in due... è sbagliato appoggiarsi troppo all'altro... si rischia di confondere se stessi... per poi trovarci tutto ad un tratto a chiederci come siamo e cosa vogliamo davvero...
o forse hanno senso le parole di questa malinconica canzone dei verve...
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mah... io non mi ritengo una persona "menosa" ma... come non interrogarsi su questi temi?
qui più di tutto ci vedo bene la bellissima frase della firma di Xenia...
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“Le fiabe dicono più che la verità. E non solo perchè raccontano che i draghi esistono, ma anche perchè affermano che si possono sconfiggere.”
G. K. Chesterton
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- Tanelorn
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Amaryllis, punto centrato in pieno!
Innanzitutto si', quello che io ho chiamato "amore assoluto" e' quello che tu hai chiamato "till death do us part", quell'amore che idealmente e' L' amore e che e' anche un mio tarlo. E' quell'amore che non si dovrebbe (o che non si dovrebbe poter, stando alla sua definizione) sostituire. E' un ideale, e come tutti i "puri" ideali e' inapplicabile. Da qui le considerazioni che facevo sopra, da una parte e' una consolazione sapere di poter riprendersi da tutto, dall'altra crolla quella "costruzione ideale" dell' "amore perfetto", soluzione di tutto. E qui arriviamo al secondo punto. La canzone che hai citato esprime un concetto con le stesse parole che uso io quando penso a queste cose. Il buco esistenziale, ed il nascere e morire soli. E di base e' cosi', siamo soli. Un detto popolare dice "soli nasciamo e soli moriamo", ed e'proprio cosi', inutile negarlo. Di fronte alla morte, anche se ci e' a fianco la persona che piu' amiamo e che piu' ci ama al mondo, siamo soli. E probabilmente un elemento fondamentale e' nascosto qua. Questo pero' non vuol dire che non bisogna credere nell'amore e che questo non ha senso, o che non bisogna darsi. Le cose che dici sopra, l'alzarsi presto per portare i figli a scuola, le serate di cui parlavi, il difficile equilibrio dell' "appoggio"... Basta pensare alle cose che citavi, il carico di gioie e difficolta' che l'amore comporta (perche', come si e' gia' detto, e' la cosa che fa stare meglio e peggio in assoluto)... Proprio perche' dobbiamo morire, perche' siamo "finiti", non possiamo soddisfarci da soli. Perche' abbiamo bisogno di infinito, e non possiamo darcelo da soli. E probabilmente la risposta (almeno la risposta che io mi do', per l'educazione che ho avuto e per le cose in cui credo, poi ognuno cerca la sua) e' la famiglia. Una persona al tuo fianco a cui sorridere ogni giorno come la prima volta, dei figli per cui daresti la vita senza pensarci un attimo. Ecco, probabilmente quando daresti la tua vita senza pensarci un solo secondo, forse e' li' che la tua vita acquista un senso. E' vero, nasci e muori solo, ma quel buco in qualche maniera non e' piu' vuoto. Superi la tua "finitezza" andando fuori di te.
Resta un problema pero'. Se di questi amori possono essercene piu' di uno, se la "persona giusta" per qualche motivo si perde e si puo' trovare un'altra "persona giusta" (e in fondo questa cosa ha un po' a che fare anche con l'amore per la moglie e quello per i figli, amori diversi, stessa predisposizione a dare persino la vita per loro... amori "assoluti" che coesistono, insomma), viene fuori un altro dubbio: come fare se accade di amare di "amore coniugale" (espressione infelice, la uso per distinguere dall' "amore paterno") due persone diverse allo stesso tempo? Se questa cosa non avviene con un "prima e dopo"? Io personalmente mi rifiuto di ammettere questa possibilita', pero' se ci si riflette tanti altri interrogativi spuntano...
E il domino delle domande continua... In fondo, come dice una citazione dei Queensryche, richiamata da quella di Amaryllis: "All i want is the same as everyone... Why am i here? And for how long?"
E poi, S. Agostino (ho amato la sua filosofia ai tempi del liceo, e la amo ancora oggi): "Ama, e fa cio' che vuoi" (presa nel suo senso "vero" questa frase e' bellissima, ci si puo' basare sopra la propria vita...)
Riusciro' a rendere il concetto o dovro' rieditare ancora questo post??? Misteri...
Innanzitutto si', quello che io ho chiamato "amore assoluto" e' quello che tu hai chiamato "till death do us part", quell'amore che idealmente e' L' amore e che e' anche un mio tarlo. E' quell'amore che non si dovrebbe (o che non si dovrebbe poter, stando alla sua definizione) sostituire. E' un ideale, e come tutti i "puri" ideali e' inapplicabile. Da qui le considerazioni che facevo sopra, da una parte e' una consolazione sapere di poter riprendersi da tutto, dall'altra crolla quella "costruzione ideale" dell' "amore perfetto", soluzione di tutto. E qui arriviamo al secondo punto. La canzone che hai citato esprime un concetto con le stesse parole che uso io quando penso a queste cose. Il buco esistenziale, ed il nascere e morire soli. E di base e' cosi', siamo soli. Un detto popolare dice "soli nasciamo e soli moriamo", ed e'proprio cosi', inutile negarlo. Di fronte alla morte, anche se ci e' a fianco la persona che piu' amiamo e che piu' ci ama al mondo, siamo soli. E probabilmente un elemento fondamentale e' nascosto qua. Questo pero' non vuol dire che non bisogna credere nell'amore e che questo non ha senso, o che non bisogna darsi. Le cose che dici sopra, l'alzarsi presto per portare i figli a scuola, le serate di cui parlavi, il difficile equilibrio dell' "appoggio"... Basta pensare alle cose che citavi, il carico di gioie e difficolta' che l'amore comporta (perche', come si e' gia' detto, e' la cosa che fa stare meglio e peggio in assoluto)... Proprio perche' dobbiamo morire, perche' siamo "finiti", non possiamo soddisfarci da soli. Perche' abbiamo bisogno di infinito, e non possiamo darcelo da soli. E probabilmente la risposta (almeno la risposta che io mi do', per l'educazione che ho avuto e per le cose in cui credo, poi ognuno cerca la sua) e' la famiglia. Una persona al tuo fianco a cui sorridere ogni giorno come la prima volta, dei figli per cui daresti la vita senza pensarci un attimo. Ecco, probabilmente quando daresti la tua vita senza pensarci un solo secondo, forse e' li' che la tua vita acquista un senso. E' vero, nasci e muori solo, ma quel buco in qualche maniera non e' piu' vuoto. Superi la tua "finitezza" andando fuori di te.
Resta un problema pero'. Se di questi amori possono essercene piu' di uno, se la "persona giusta" per qualche motivo si perde e si puo' trovare un'altra "persona giusta" (e in fondo questa cosa ha un po' a che fare anche con l'amore per la moglie e quello per i figli, amori diversi, stessa predisposizione a dare persino la vita per loro... amori "assoluti" che coesistono, insomma), viene fuori un altro dubbio: come fare se accade di amare di "amore coniugale" (espressione infelice, la uso per distinguere dall' "amore paterno") due persone diverse allo stesso tempo? Se questa cosa non avviene con un "prima e dopo"? Io personalmente mi rifiuto di ammettere questa possibilita', pero' se ci si riflette tanti altri interrogativi spuntano...
E il domino delle domande continua... In fondo, come dice una citazione dei Queensryche, richiamata da quella di Amaryllis: "All i want is the same as everyone... Why am i here? And for how long?"
E poi, S. Agostino (ho amato la sua filosofia ai tempi del liceo, e la amo ancora oggi): "Ama, e fa cio' che vuoi" (presa nel suo senso "vero" questa frase e' bellissima, ci si puo' basare sopra la propria vita...)
Riusciro' a rendere il concetto o dovro' rieditare ancora questo post??? Misteri...
Ultima modifica di Tanelorn il sab gen 17, 2004 6:18 pm, modificato 2 volte in totale.
"And there's so many many thoughts
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- docTrigor
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Ma qui non si parlava di aberrazioni dolciarie? tipo le chiacchere light senza grassi (già che ci avviciniamo a Carnevale)...
Per la questione ragazzi timidi... Ascoltate la Catwoman, dategli fiducia e vedrete che si dimostreranno dolcissimi e premurosi (e spesso più maturi di quel che si vede): ci impiegheranno secoli a "dichiararsi", ma l'attesa ne vale la pena
Parola di Timido
Per la questione ragazzi timidi... Ascoltate la Catwoman, dategli fiducia e vedrete che si dimostreranno dolcissimi e premurosi (e spesso più maturi di quel che si vede): ci impiegheranno secoli a "dichiararsi", ma l'attesa ne vale la pena
Parola di Timido
AL MOMENTO SONO PARECCHIO ASSENTE DAL FORUM. PER NECESSITA', TIRATE D'ORECCHIE, REMINDER, INSOMMA SE DOVETE CONTATTARMI SCRIVETEMI UN MP O UNA MAIL DA QUI O DA BC.COM.
GRAZIE
A volte, quando entro nel mio ufficio, mi sembra di camminare in mezzo alle rovine di un'antica civiltà. Non è per il disordine che regna sovrano, ma più probabilmente perché mi ricorda le vestigia dell'essere civilizzato che io fui un tempo. (Blacksad)
Membro del Vero Toro Club
Ciao ne (cit.)
GRAZIE
A volte, quando entro nel mio ufficio, mi sembra di camminare in mezzo alle rovine di un'antica civiltà. Non è per il disordine che regna sovrano, ma più probabilmente perché mi ricorda le vestigia dell'essere civilizzato che io fui un tempo. (Blacksad)
Membro del Vero Toro Club
Ciao ne (cit.)
Tane,
condivido pienamente, ma non dimenticare il resto della gente che ti sta intorno.
Esiste la "regola d'oro" che collega religioni ed ideali laici e quindi sta alla base dell'umanità:
Fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te
Compreso chi hai deciso che ti stia vicino per la vita, si intende. Ma non solo lui (o lei).
Le (sebbene poche!) volte che riesco a vivere così, anche nel mio piccolo, sento una gioia profonda che la passione solamente umana non potrà mai farmi raggiungere.
Noi esseri umani, abbiamo in noi le regole per vivere con gioia, ma evidentemente abbiamo smarrito il manuale...o facciamo finta di non saper leggere.
condivido pienamente, ma non dimenticare il resto della gente che ti sta intorno.
Esiste la "regola d'oro" che collega religioni ed ideali laici e quindi sta alla base dell'umanità:
Fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te

Compreso chi hai deciso che ti stia vicino per la vita, si intende. Ma non solo lui (o lei).
Le (sebbene poche!) volte che riesco a vivere così, anche nel mio piccolo, sento una gioia profonda che la passione solamente umana non potrà mai farmi raggiungere.

Noi esseri umani, abbiamo in noi le regole per vivere con gioia, ma evidentemente abbiamo smarrito il manuale...o facciamo finta di non saper leggere.

"Everything is possible" - SIMPLE MINDS
- Tanelorn
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Beh, certo, il "fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te" mi sembra una cosa evidentemente fondamentale, ma qua si parlava di un ambito piu' ristretto, non di tutti i rapporti interpersonali...
Ed e' evidente che con le persone che ci stanno intorno, beh ci sono persone con cui ci si prende, altre con cui meno. E nei secondi casi piu' che "fai quello che vorresti fosse fatto a te" trovo piu' applicabile l' "ignoriamoci a vicenda" (che non vuol dire "facciamoci del male", eh...).
Poi devo dire che nonostante il mio passato di cattolico fervente adesso ho qualche dubbio su alcune "regole di base"... per esempio il "porgi l'altra guancia" mi sembra non solo di difficile applicabilita', ma ci sono situazioni in cui forse e' addirittura dannoso farlo. E poi odio i buonismi.
Ma adesso mi sa che sono andato OT...
Ah, non e' che il manuale lo abbiamo smarrito o facciamo finta di non saperlo leggere, e' proprio che ci hanno creato senza manuale di istruzioni. E li' il casino (ma anche il bello, probabilmente)...
Ed e' evidente che con le persone che ci stanno intorno, beh ci sono persone con cui ci si prende, altre con cui meno. E nei secondi casi piu' che "fai quello che vorresti fosse fatto a te" trovo piu' applicabile l' "ignoriamoci a vicenda" (che non vuol dire "facciamoci del male", eh...).
Poi devo dire che nonostante il mio passato di cattolico fervente adesso ho qualche dubbio su alcune "regole di base"... per esempio il "porgi l'altra guancia" mi sembra non solo di difficile applicabilita', ma ci sono situazioni in cui forse e' addirittura dannoso farlo. E poi odio i buonismi.
Ma adesso mi sa che sono andato OT...
Ah, non e' che il manuale lo abbiamo smarrito o facciamo finta di non saperlo leggere, e' proprio che ci hanno creato senza manuale di istruzioni. E li' il casino (ma anche il bello, probabilmente)...
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- Babette
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La capacità di amare più di una volta ho finito con l'accettarla e con il ritenerla possibile senza per questo "snaturare" il concetto di Amore. Detto così sembra che non abbia alcun dubbio in proposito, il che è molto lontano dalla realtà
Ma il filo di luce che va e viene e su cui cammino per trovare una risposta ha a che vedere con l'inesistenza dell'"assoluto" e con le trasformazioni. Non è mai tutto nero o tutto bianco, in ogni cosa esiste un'insopprimibile dualità. Anche dentro questa cosa che chiamiamo amore e che sembra lontano anni luce dalla lotta sopravvive la lotta del bene e del male, dell'egoismo e dell'altruismo, del bisogno di ricerca che porta verso l'ignoto e del contrapposto bisogno di certezza che porta alla stabilità. E mentre l'amore vive questa lotta implacabile si combatte.
Non siamo entità statiche, fisse: se ogni giorno fossimo identici al giorno precedente davvero la nostra esistenza non avrebbe alcun significato. E a rendere diverse le cose, a dichiarare "esaurito" un amore forse non è una mutazione nel sentimento in sè ma nell'essenza di chi quel sentimento lo porta.
Ha ragione Tane quando scrive (e quanta "potenza" in questa breve frase)


Non siamo entità statiche, fisse: se ogni giorno fossimo identici al giorno precedente davvero la nostra esistenza non avrebbe alcun significato. E a rendere diverse le cose, a dichiarare "esaurito" un amore forse non è una mutazione nel sentimento in sè ma nell'essenza di chi quel sentimento lo porta.
Ha ragione Tane quando scrive (e quanta "potenza" in questa breve frase)
Ma altrettanto senso alla propria esistenza (e oltretutto questo è un caso che può capitare molto più frequentemente) lo si può dare lasciando libera una persona di continuare il proprio percorso quando si capisce che è il momento che vada. E per riuscirci si deve essere in grado di farlo prima di tutto con se stessi. Forse dovremmo riuscire a separare l'idea dell'amore da quella del possesso....ed è qui che davvero non riesco a trovare "risposte"Ecco, probabilmente quando daresti la tua vita senza pensarci un solo secondo, forse e' li' che la tua vita acquista un senso.

Un libro dovrebbe essere una sfera di luce nelle mani di chiunque (Ezra Pound)
- Tanelorn
- Olandese Volante
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Certo Bab, la dualita' e' insita... l'amore e' forse il piu' incredibile dei casi in cui "convivono gli opposti", con quel suo "darsi completamente ad un'altra persona, ma farlo per se' stessi".
E riguardo alla separazione di amore e possesso, e' vero che il famoso "amore assoluto" sarebbe quello assolutamente gratuito, ma e' appunto un ideale, e nella pratica non credo possa esistere un amore che non implichi anche il possesso... Tra l'altro conosco bene quello che dici, e probabilmente prima o poi ci siamo trovati tutti nella situazione di dover lasciare andare qualcuno pur desiderando che restasse (che e' ben diverso dal dover accettare che una persona ti imponga il suo andarsene), il che, come dicevi, e' legato al saper prima lasciar andare una parte di noi, ed e' un bel casino... ma qui parte un'altra "cascata di domande", e la ricerca dell'equilibrio continua (ma tanto l'equilibrio e' raggiungibile solo quando coincide con la ricerca di esso, per cui non resta che camminare)...
Fortuna che eravamo partiti dai panettoni, direi che abbiamo camminato
!!
E riguardo alla separazione di amore e possesso, e' vero che il famoso "amore assoluto" sarebbe quello assolutamente gratuito, ma e' appunto un ideale, e nella pratica non credo possa esistere un amore che non implichi anche il possesso... Tra l'altro conosco bene quello che dici, e probabilmente prima o poi ci siamo trovati tutti nella situazione di dover lasciare andare qualcuno pur desiderando che restasse (che e' ben diverso dal dover accettare che una persona ti imponga il suo andarsene), il che, come dicevi, e' legato al saper prima lasciar andare una parte di noi, ed e' un bel casino... ma qui parte un'altra "cascata di domande", e la ricerca dell'equilibrio continua (ma tanto l'equilibrio e' raggiungibile solo quando coincide con la ricerca di esso, per cui non resta che camminare)...
Fortuna che eravamo partiti dai panettoni, direi che abbiamo camminato

"And there's so many many thoughts
when I try to go to sleep
but with you I start to feel
a sort of temporary peace..." (D. Cavanagh)
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- docTrigor
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Non si direbbe, vero?Un'Incredula Vanessina ha scritto:timido?
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GRAZIE
A volte, quando entro nel mio ufficio, mi sembra di camminare in mezzo alle rovine di un'antica civiltà. Non è per il disordine che regna sovrano, ma più probabilmente perché mi ricorda le vestigia dell'essere civilizzato che io fui un tempo. (Blacksad)
Membro del Vero Toro Club
Ciao ne (cit.)
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A volte, quando entro nel mio ufficio, mi sembra di camminare in mezzo alle rovine di un'antica civiltà. Non è per il disordine che regna sovrano, ma più probabilmente perché mi ricorda le vestigia dell'essere civilizzato che io fui un tempo. (Blacksad)
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