e-ring Sàndor Màrai - L'eredità di Eszter

[Sapphire78]

"Lettere come quelle se ne ricevono una sola volta nella vita"

Già.

Non ho sottolineato molto oggi. A me Eva non sta antipatica, devo dire, anche se secondo me non è vero che è innamorata di un altro...Più che altro comincio a intravedere il dramma di Eszter...aveva la possibilità di risolvere la sua vita, di essere felice, ma sua sorella gliel'ha negata...già sento pungermi gli occhi

"Colpevole è l'intenzione, Eszter, l'intenzione. E le mie intenzioni sono sempre state ottime".

Non riesco a capire se sono d'accordo o meglio...se applico il concetto agli altri, direi che chi parla così è un cialtronissimo...ma nella vita l'ho fatto anche io. Avere buone intenzioni e tradurle poi in errori...Uff, basta che sennò vado in Marla-mode

[vaniglia]

In questa parte predomina il dialogo, la poesia si affievolisce, e le frasi sottolineate si riducono lasciando spazio a immagini passate inquietanti.

Spero si sviluppi la figura di Eva, questa ragazza, donna ormai che non si capisce se è glaciale o se davvero cerca la salvezza.

Immagino che tutte le persone abbiano un limite interiore grazie al quale attribuiscono una certa misura sia al bene che al mare. Così come a tutto ciò che può accadere tra gli esseri umani. Ma tu non hai limiti (p. 106)

La vita deve essere abbellita, altrimenti risulta intollerabile. […] le ho prospettato una possibilità che in quel momento l’ha tranquillizzata (p. 108).

A tratti sembra impietosire anche noi, con le sue parole, quasi fa tenerezza la cattiveria quando si mischia alla capacità di impietosire..

comincio a temere che non ci sarà riscatto...

[Sapphire78]

Non so se tentare di dormire o buttarmi sugli ultimi capitoli E poi domattina in autobus che faccio?

Buonanotte barbafamiglia

[Lordpolo]

Barbabravo è tornato da una serata massacrante (vi dico solo che è cominciata alle 21 con kill bill vol.1 e 2: 4 ore e mezzo seduti ) e... non ha voglia di fare i compiti
Domani doppia razione quindi, preparatevi madamigelle

[Sapphire78]

Finito...



Per ora dico solo che darei tutto perchè qualcuno mi rimboccasse le coperte come fa Nunu.

[LaGiostra]

Io purtroppo non sono ancora riuscita a leggere gli ultimi capitoli perchè questa mattina sono venuta a lavorare in macchina.. ho il libro nella borsa e vorrei tanto tirarlo fuori, ma finchè sono in ufficio mi sa che è meglio se cerco di resistere!!
Devo anche recuperare i compitini di ieri

PS: però Crozza ieri sera è stato fantastico!!

[Sapphire78]

Dunque devo postare l'ultimo commento perchè devo prestare il libro ad una collega, lo metto qui in bianco, poi lo copierò su bc.com

Si tace per tutta la vita dei fatti più essenziali. Di questo silenzio a volte si muore”

* Questa frase mi risuona dentro come un campanello d’allarme. Ci sono volte in cui sento questa necessità di dire quello che sento, eppoi per ragioni contingenti mi fermo, e mi sembra di scoppiare…

“Nella vita esiste una specie di menzogna primordiale; ci vuole tempo prima che ce ne rendiamo conto”

*Nella mia piccola esperienza, posso dire che la più grande menzogna è quella sull’Amore e sulla vita eterna a due…queste cose non esistono.

“La legge del mondo esige che ciò che è iniziato una volta debba essere condotto a termine. E questo non è davvero motivo di gioia. NULLA ARRIVA MAI IN TEMPO, la vita non ci da’ mai qualcosa nel momento in cui siamo preparati a riceverlo. Soffriamo a lungo, a causa di questi ritardi. Siamo convinti che qualcuno si prenda gioco di noi […] DUE PERSONE NON POSSONO INCONTRARSI NEANCHE UN GIORNO PRIMA DI QUANDO SARANNO MATURE PER IL LORO INCONTRO…Io non credo negli incontri fortuiti”

*La legge del mondo è crudele e spietata. Mette sulla nostra strada la persona giusta al momento sbagliato, e poi ride di noi e delle nostre sciocche debolezze. Ma è vero: ciò che è stato iniziato deve essere portato a termine.

“Eri tu che non volevi veramente questo amore. Non basta amare qualcuno. BISOGNA AMARE CON CORAGGIO.”

Qui Lajos mi ha commossa, mi ha convinta ed ammaliata. Bisogna amare con il coraggio dei folli.

“Il tempo consuma ogni cosa dentro di noi e brucia tutte le menzogne. Ciò che rimane è la realtà”

*Vero e tristissimo

E infine…l’ultima parte è straziante, quella di Nunu. Come ho scritto, darei qualunque cosa perché anche per una sola sera, qualcuno mi dimistrossa l’amore che Nunu dimostra per Eszter…è come una mamma, ma anche come la migliore delle amiche, un angelo benevolo…non so, ma mi consuma il desiderio di sentire il vento sbattere le imposte e il calore delle coperte rimboccate.
Lajos ha vinto…e infine, quella faccenda dell’ospizio lo svela per quello che è. Ma io capisco Eszter. Non poteva fare altro. Ci sono occasioni in cui per una inspiegabile legge interiore si fanno cose incomprensibili al mondo. Ma Nunu ed Eszter saranno felici, da pagina 138 in poi.

Per il prossimo ring sento la necessità di qualcosa di multicolore e primaverile, allegro solare e a lieto fine! che ne dite di qualcosa di sudamericano? Avevo in mente "Amore ai tempi del colera"

Baci alla barbafamiglia più bella che c'è

[zoe]

Scusate se mi ri-intrometto, ma volevo farvi i miei complimenti per il vostro Bel e-ring!!!
Davvero. Se non fossi nella c@@@a con la tesi mi fionderei in libreria a comprarlo per leggerlo insieme ai vostri post!

E Sapphire anche stavolta sei riuscita a tentarmi con il nuovo ring :

Avevo in mente "Amore ai tempi del colera"

ma vista le mie attuali difficoltà a potar avanti Il petalo e Le correzioni vi auguro un altro bel ring come questo!
Buone letture sudamericane!

[LaGiostra]

Avevo in mente "Amore ai tempi del colera"

Io ci sto

[LaGiostra]

In attesa di finire il libro e scrivere il mio commento, ecco due frasi che ho sottolineato nella parte di ieri:

I pretesti si dimenticavano. Ciò che rimaneva era la collera, un sentimento denso e rovente che pian piano allagò con il suo flusso limaccioso ogni palmo di terra vivificato da qualcosa di umano, fino a quando, morta Vilma, al posto delle relazioni familiari rimasero soltanto dei terreni alluvionali aridi e deserti. pag.88

Quanto è vera questa frase..

Dov'è il tuo limite, Lajos? (..) Che cos'è il limite? (..) Immagino che tutte le persone abbiano un limite interiore grazie al quale attribuiscono una certa misura sia al bene che al male. Così come a tutto ciò che può accadere tra gli esseri umani. Ma tu non hai limiti. pag.106

[Frine]

Finito adesso adesso
Il commentone finale lo metto su bc.com, lo devo anche pensare un po' meglio.. intanto le due ultime citazioni che mi hanno colpito:
Non basta amare qualcuno. Bisogna amare con coraggio. bisogna amare in modo tale che nulla, nè ladri nè influenze esterne nè leggi umane o divine, possa interferire con questo sentimento.
'nzomma, qui mi sono commossa..

E poi questa, che è praticamente il motivo per cui non riesco a prendere totalmente in simpatia Eszter:
In quei momenti avvertii per la prima volta quello strano torpore che deve invadere le membra dei sonnanbuli quando iniziano la loro pericolosa passeggiata; mi rendevo conto di tutto ciò che stava accadendo, afferravo il significato delle mie parole e delle mie azioni, vedevo nitidamente le pedùrsone intorno a me, anche il ato che di solito viene coperto dal velo delle consuetudini e della buona educazione; eppure mi rendevo conto di agire con lucidità e determinazione restando al tempo stesso in uno stato di incoscienza, come in un sogno.
niente da fare, troppo arrendevole per i miei gusti..

[vaniglia]

Avevo in mente "Amore ai tempi del colera"

... io l'ho già letto , ma vi leggerò volentieri

[Babette]

Messaggino giusto per rassicurare...nonostante non abbia postato e letto ci sono, sono viva, e sono (quasi) in pari .

Finisco adesso mentre ceno e poi posto i commenti, anche gli arretrati e finalmente vi leggo

baci a dopo
Bab

[Sapphire78]

io l'ho già letto , ma vi leggerò volentieri

Mi sa che anche io l'ho già letto

Possiamo anche scegliere qualcos'altro, era solo una proposta...un altro titolo che mi viene in mente è "Quando Teresa Batista si arrabbiò con dio"

[vaniglia]

"Quando Teresa Batista si arrabbiò con dio"

ehm... ma non era "TEresa batista stanca di guerra" di Amado
oppure..."Quando Teresa si arrabbiò con Dio" di Jodorowski?

(cmq per me vanno bene entrambi)

posto più tardi l'ultimo commento, a dopo

[Sapphire78]

Hai ragione

Avevo una vocina dentro che mi diceva: che diamine stai scrivendo??!!

Sapphiresmemorinaallenovedelmattino




(una volta parlando con un'amica le parlavo di un personaggio e dicevo: sisi, era in un film...poi dopo un po'...ah no, ma forse era nei promessi sposi e lei: non sarà mica in Beautiful? )

[vaniglia]

..ora però mi è venuta la curiosità...
quale dei due ti ispirava di più? ehehehe

[Sapphire78]

Quando Teresa si arrabbiò con Dio di Jodorowski

(mi è venuta la ridarola...grazie Vaniglia per il buonumore di prima mattina )

[Lordpolo]

Buongiorno barbagiovani
... Anche la copia di barbabravo è stata letta fino alla fine ed egli è molto confuso
'Sta Eszter, da cui tutti ci si aspettava un'impennata d'orgoglio, una crisi isterica, una crisi mistica se non altro , che fa?
Niente.
Ho avuto qualche speranza nel momento in cui ha tenuto testa ad Eva (a quanto pare sono l'unico ad averla trovata insopportabile da quando è scesa dalla macchina), ma poi... Caporetto, signore mie, Caporetto!!!
Ascolta almeno Endre, santa donna, non è l'unica persona di cui ti fidi? Niente, Lajos è il burattinaio indiscusso di questa casa del nespolo ungherese, e ciò che si è iniziato un giorno prima o poi lo si deve portare a termine: sarà Eszter stessa a firmare la sua condanna, in nome di quella ineluttabilità che un illuminista-positivista come barbabravo non può proprio sopportare ( ).

Solo una citazione, che ha colpito molto una persona che pensa che i 2/3 buoni dei rapporti personali si incrinino più per i silenzi che per altro: " Si tace per tutta la vita dei fatti più essenziali. Di questo silenzio a volte si muore" . Nulla da aggiungere, nulla da togliere. Semplicemente perfetta.

[Babette]

Ecco i miei compitini arretrati

pag.54 "Terminò tutto in maniera così semplice. (..) la giornata finì, un periodo della nostra vita si concuse. E noi continuammo a vivere"

pag 64 "Una volta trascorso un certo periodo di tempo, non c'è più nulla che si possa mettere a posto (...) con il passare del tempo ci si accorge che l'insieme, così come si è formato a causa degli errori e grazie all'intervento del caso, non è modificabile. (..) Quando qualcuno riemerge dal passato per annunciare con voce commossa di voler mettere a posto ogni cosa, si può soltanto compiangerlo, o sorridere delle sue intenzioni; il tempo ha già messo a posto tutto, a modo suo, nell'unico modo possibile."

E' seguita tutta una parte in cui non sono riuscita a sottolineare nulla: continuavo ad aspettare che Eszter prendesse in mano il suo tormento e lo "sputasse" in faccia a Lajos..e man mano che mi accorgevo che questo non sarebbe successo Lajos, questo individuo indecifrabile iniziava a sembrarmi, almeno in alcuni momenti più umano...a tratti il più comprensibile dei personaggi, il più "vero" pur nella sua cialtronaggine.

Però a pg.121 "Non basta amare qualcuno. Bisogna amare con coraggio" Non mi sono proprio potuta trattenere, penso che il pennarello da come ho pigiato sia andato anche nelle 3 pagine dopo

Devo riflettere ancora un pochino su Eszter...non sono convinta. E se l'amore deluso per Lajos si fosse trasformato in un incredibile paravento per non raccogliere più la sfida della vita e viaggiare nel mondo vestita di vittimismo?