CitAzioni Poetiche
Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie
- piccola ribelle
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Serepta Mason
Il fiore della mia vita avrebbe potuto sbocciare da ogni lato
se un vento crudele non avesse intristito i miei petali
dal lato di me che potevate vedere nel villaggio.
Dalla polvere io innalzo una voce di protesta:
voi non vedeste mai il mio lato in fiore!
Voi che vivete, siete davvero degli sciocchi,
voi che non conoscete le vie del vento
né le forze invisibili
che governano i processi della vita.
Edgar Lee Masters
Il fiore della mia vita avrebbe potuto sbocciare da ogni lato
se un vento crudele non avesse intristito i miei petali
dal lato di me che potevate vedere nel villaggio.
Dalla polvere io innalzo una voce di protesta:
voi non vedeste mai il mio lato in fiore!
Voi che vivete, siete davvero degli sciocchi,
voi che non conoscete le vie del vento
né le forze invisibili
che governano i processi della vita.
Edgar Lee Masters
E' piacevole incontrare gli occhi di una persona a cui si è appena fatto un dono.
Jean de la Bruyere
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
Gustave Flaubert
Jean de la Bruyere
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
Gustave Flaubert
- zoe
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L'amico che dorme
Che diremo stanotte all'amico che dorme?
La parola più tenue ci sale alle labbra
dalla pena più atroce. Guarderemo l'amico, la sue inutili labbra non dicono nulla,
parleremo sommesso.
La notte avrà il volto
dell'antico dolore che riemerge ogni sera
impassibile e vivo. Il remoto silenzio
soffrirà come un'anima, muto, nel buio.
Parleremo nella notte che fiata sommessa.
Udiremo gli istanti stillare nel buio
al di là delle cosa, nell'ansia dell'alba,
che verrà all'improvviso incidendo le cose
contro i morto silenzio. L'inutile luce.
svelerà il volto assorto del giorno. Gli istanti
taceranno. E le cose parleranno sommesse.
Cesare Pavese
A P. 28dicembre1996
Che diremo stanotte all'amico che dorme?
La parola più tenue ci sale alle labbra
dalla pena più atroce. Guarderemo l'amico, la sue inutili labbra non dicono nulla,
parleremo sommesso.
La notte avrà il volto
dell'antico dolore che riemerge ogni sera
impassibile e vivo. Il remoto silenzio
soffrirà come un'anima, muto, nel buio.
Parleremo nella notte che fiata sommessa.
Udiremo gli istanti stillare nel buio
al di là delle cosa, nell'ansia dell'alba,
che verrà all'improvviso incidendo le cose
contro i morto silenzio. L'inutile luce.
svelerà il volto assorto del giorno. Gli istanti
taceranno. E le cose parleranno sommesse.
Cesare Pavese
A P. 28dicembre1996


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Tutti ricreiamo il mondo come lo vediamo, lo guardiamo. -A.S. Byatt -
Quando penso a tutti i libri che mi resta da leggere, ho la certezza di essere ancora felice. - Jules Renard -
- orsomarso
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A SE STESSO
Or poserai per sempre,
Stanco mio cor. Perì l' inganno estremo,
Ch' eterno io mi credei. Perì. Ben sento,
In noi di cari inganni,
Non che la speme, il desiderio è spento.
Posa per sempre. Assai
Palpitasti. Non val cosa nessuna
I moti tuoi, nè di sospiri è degna
La terra. Amaro e noia
La vita, altro mai nulla; e fango è il mondo.
T' acqueta omai. Dispera
L' ultima volta. Al gener nostro il fato
Non donò che il morire. Omai disprezza
Te, la natura, il brutto
Poter che, ascoso, a comun danno impera,
E l' infinita vanità del tutto.
A SE STESSO - Giacomo Leopardi
Or poserai per sempre,
Stanco mio cor. Perì l' inganno estremo,
Ch' eterno io mi credei. Perì. Ben sento,
In noi di cari inganni,
Non che la speme, il desiderio è spento.
Posa per sempre. Assai
Palpitasti. Non val cosa nessuna
I moti tuoi, nè di sospiri è degna
La terra. Amaro e noia
La vita, altro mai nulla; e fango è il mondo.
T' acqueta omai. Dispera
L' ultima volta. Al gener nostro il fato
Non donò che il morire. Omai disprezza
Te, la natura, il brutto
Poter che, ascoso, a comun danno impera,
E l' infinita vanità del tutto.
A SE STESSO - Giacomo Leopardi
Forse la giovinezza è solo questo perenne amare i sensi e non pentirsi. (S.PENNA)
- piccola ribelle
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Sensazione
Nelle azzurre sere d’estate, me n’andrò per i sentieri,
punto dalle spighe, calpestando l’erba tenera:
sognando, ne sentirò ai miei piedi la freschezza.
Lascerò che il vento bagni la mia testa nuda.
Non parlerò, non penserò a nulla:
ma l’amore infinito mi salirà nell’anima,
e andrò lontano, molto lontano, come un vagabondo,
attraverso la Natura, -felice con una donna
Rimbaud Arthur
Nelle azzurre sere d’estate, me n’andrò per i sentieri,
punto dalle spighe, calpestando l’erba tenera:
sognando, ne sentirò ai miei piedi la freschezza.
Lascerò che il vento bagni la mia testa nuda.
Non parlerò, non penserò a nulla:
ma l’amore infinito mi salirà nell’anima,
e andrò lontano, molto lontano, come un vagabondo,
attraverso la Natura, -felice con una donna
Rimbaud Arthur
E' piacevole incontrare gli occhi di una persona a cui si è appena fatto un dono.
Jean de la Bruyere
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
Gustave Flaubert
Jean de la Bruyere
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
Gustave Flaubert
- piccola ribelle
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Sonia la russa
Io, nata a Weimar
di madre francese e padre tedesco,
un professore illustrissimo,
orfana a quattordici anni,
divenni ballerina, ero conosciuta come Sonia la russa,
su e giù per i boulevards di Parigi,
dapprima l’amante di numerosi duchi e conti,
e più tardi di artisti poveri e di poeti.
All’età di quarant’anni, passée, puntai su New York
e sulla nave incontrai il vecchio Patrick Hummer,
rubicondo e gagliardo a dispetto dei suoi sessant’anni
passati,
stava tornando a casa dopo aver venduto
un carico di bestiame nella città tedesca di Amburgo.
Lui mi portò a Spoon River e ci siamo vissuti
vent’anni – ci hanno sempre creduti sposati!
La quercia qui accanto a me
è il rifugio preferito delle gazze bianche e blu
che cicalano e cicalano tutto il giorno.
E perché no? perfino la mia polvere ride
pensando a quella cosa piena di humour
chiamata vita.
Edgar Lee Masters
Io, nata a Weimar
di madre francese e padre tedesco,
un professore illustrissimo,
orfana a quattordici anni,
divenni ballerina, ero conosciuta come Sonia la russa,
su e giù per i boulevards di Parigi,
dapprima l’amante di numerosi duchi e conti,
e più tardi di artisti poveri e di poeti.
All’età di quarant’anni, passée, puntai su New York
e sulla nave incontrai il vecchio Patrick Hummer,
rubicondo e gagliardo a dispetto dei suoi sessant’anni
passati,
stava tornando a casa dopo aver venduto
un carico di bestiame nella città tedesca di Amburgo.
Lui mi portò a Spoon River e ci siamo vissuti
vent’anni – ci hanno sempre creduti sposati!
La quercia qui accanto a me
è il rifugio preferito delle gazze bianche e blu
che cicalano e cicalano tutto il giorno.
E perché no? perfino la mia polvere ride
pensando a quella cosa piena di humour
chiamata vita.
Edgar Lee Masters
E' piacevole incontrare gli occhi di una persona a cui si è appena fatto un dono.
Jean de la Bruyere
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
Gustave Flaubert
Jean de la Bruyere
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
Gustave Flaubert
- orsomarso
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Piccola Ribelle, Hai preso anche tu L'Antologia di Spoon River vero??
E' più coraggioso, credo, strapparsi il lupo di dosso
e combatterlo apertamente, magari per strada,
tra polvere e urla di dolore.
La lingua sarà forse un organo ribelle -
ma il silenzio avvelena l' anima.
Mi biasimi chi vuole - io sono contento.
EDGAR LEE MASTERS


E' più coraggioso, credo, strapparsi il lupo di dosso
e combatterlo apertamente, magari per strada,
tra polvere e urla di dolore.
La lingua sarà forse un organo ribelle -
ma il silenzio avvelena l' anima.
Mi biasimi chi vuole - io sono contento.
EDGAR LEE MASTERS
Forse la giovinezza è solo questo perenne amare i sensi e non pentirsi. (S.PENNA)
- piccola ribelle
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No, orsomarso, le poesie che ho messo sono tratte da un'antologia che riporta vari poeti.
Ho letto del tuo ottimo acquisto.
Mi ha molto colpito, nell'Antologia di Spoon River, la sincerità dei vari personaggi. Ti piacerà sicuramente!!

Ho letto del tuo ottimo acquisto.
Mi ha molto colpito, nell'Antologia di Spoon River, la sincerità dei vari personaggi. Ti piacerà sicuramente!!


E' piacevole incontrare gli occhi di una persona a cui si è appena fatto un dono.
Jean de la Bruyere
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
Gustave Flaubert
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Gustave Flaubert
- piccola ribelle
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Primavera incendiata
Questa primavera, come arriva, esplode in
falò verdi, selvatico soffiare verde di
alberi, di cespugli, fioritura di pruni che si
levano in ghirlande di vapori, tra
il bosco che brulica e brividi di giunchi
d’acqua.
Sono stordito a tutto questo sprigionarsi, questo
divampare di fuochi verdi, luci sul nero della terra,
questa
folata di crescita, questi soffi di vapore che
vanno in selvatici vortici, come
volti di uomini sbocciati sotto il mio
sguardo.
E io, che specie di fuoco sono io, tra tutto
questo bruciare della primavera? Sono quello che manca,
io. Neanche pallido fumo come il resto della
gente, meno del vento che corre al fiammeggiante
richiamo.
David Herbert Lawrence
Questa primavera, come arriva, esplode in
falò verdi, selvatico soffiare verde di
alberi, di cespugli, fioritura di pruni che si
levano in ghirlande di vapori, tra
il bosco che brulica e brividi di giunchi
d’acqua.
Sono stordito a tutto questo sprigionarsi, questo
divampare di fuochi verdi, luci sul nero della terra,
questa
folata di crescita, questi soffi di vapore che
vanno in selvatici vortici, come
volti di uomini sbocciati sotto il mio
sguardo.
E io, che specie di fuoco sono io, tra tutto
questo bruciare della primavera? Sono quello che manca,
io. Neanche pallido fumo come il resto della
gente, meno del vento che corre al fiammeggiante
richiamo.
David Herbert Lawrence
E' piacevole incontrare gli occhi di una persona a cui si è appena fatto un dono.
Jean de la Bruyere
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IMITAZIONE
Lungi dal proprio ramo,
Povera foglia frale,
Dove vai tu? Dal faggio
Là dov' io nacqui, mi divise il vento.
Esso, tornando, a volo
Dal bosco alla campagna,
Dalla valle mi porta alla montagna.
Seco perpetuamente
Vo pellegrina, e tutto l' altro ignoro.
Vo dove ogni altra cosa,
Dove naturalmente
Va la foglia di rosa,
E la foglia d' alloro
IMITAZIONE - Giacomo Leopardi.
Lungi dal proprio ramo,
Povera foglia frale,
Dove vai tu? Dal faggio
Là dov' io nacqui, mi divise il vento.
Esso, tornando, a volo
Dal bosco alla campagna,
Dalla valle mi porta alla montagna.
Seco perpetuamente
Vo pellegrina, e tutto l' altro ignoro.
Vo dove ogni altra cosa,
Dove naturalmente
Va la foglia di rosa,
E la foglia d' alloro
IMITAZIONE - Giacomo Leopardi.
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SCHERZO
Quando fanciullo io venni
A pormi con le Muse in disciplina,
L' una di quelle mi pigliò per mano;
E poi tutto quel gioeno
La mi ondusse intorno
A veder l' officina.
Mostrommi a parte a parte
Gli strumenti dell' arte,
E i servigi diversi
A che ciscun di loro
S' adopra nel lavoro
Delle prose e dè versi.
Io mirava, e chiedea:
Musa, la lima ov' è? Disse la Dea:
La lima è consumata; or facciam senza.
Ed io, ma di rifarla
Non vi cal, soggiungea, quand' ella è stanca?
Rispose: hassi a rifar, ma il tempo manca.
SCHERZO - Giacomo Leopardi
Quando fanciullo io venni
A pormi con le Muse in disciplina,
L' una di quelle mi pigliò per mano;
E poi tutto quel gioeno
La mi ondusse intorno
A veder l' officina.
Mostrommi a parte a parte
Gli strumenti dell' arte,
E i servigi diversi
A che ciscun di loro
S' adopra nel lavoro
Delle prose e dè versi.
Io mirava, e chiedea:
Musa, la lima ov' è? Disse la Dea:
La lima è consumata; or facciam senza.
Ed io, ma di rifarla
Non vi cal, soggiungea, quand' ella è stanca?
Rispose: hassi a rifar, ma il tempo manca.
SCHERZO - Giacomo Leopardi
Forse la giovinezza è solo questo perenne amare i sensi e non pentirsi. (S.PENNA)
Noi saremo
Noi saremo, a dispetto di stolti e di cattivi
che certo guarderanno male la nostra gioia,
talvolta, fieri e sempre indulgenti, è vero?
Andremo allegri e lenti sulla strada modesta
che la speranza addita, senza badare affatto
che qualcuno ci ignori o ci veda, è vero?
Nell'amore isolati come in un bosco nero,
i nostri cuori insieme, con quieta tenerezza,
saranno due usignoli che cantan nella sera.
Quanto al mondo, che sia con noi dolce o irascibile,
non ha molta importanza. Se vuole, esso può bene
accarezzarci o prenderci di mira a suo bersaglio.
Uniti dal più forte, dal più caro legame,
e inoltre ricoperti di una dura corazza,
sorrideremo a tutti senza paura alcuna.
Noi ci preoccuperemo di quello che il destino
per noi ha stabilito, cammineremo insieme
la mano nella mano, con l'anima infantile
di quelli che si amano in modo puro, vero?
Paul Verlaine
Noi saremo, a dispetto di stolti e di cattivi
che certo guarderanno male la nostra gioia,
talvolta, fieri e sempre indulgenti, è vero?
Andremo allegri e lenti sulla strada modesta
che la speranza addita, senza badare affatto
che qualcuno ci ignori o ci veda, è vero?
Nell'amore isolati come in un bosco nero,
i nostri cuori insieme, con quieta tenerezza,
saranno due usignoli che cantan nella sera.
Quanto al mondo, che sia con noi dolce o irascibile,
non ha molta importanza. Se vuole, esso può bene
accarezzarci o prenderci di mira a suo bersaglio.
Uniti dal più forte, dal più caro legame,
e inoltre ricoperti di una dura corazza,
sorrideremo a tutti senza paura alcuna.
Noi ci preoccuperemo di quello che il destino
per noi ha stabilito, cammineremo insieme
la mano nella mano, con l'anima infantile
di quelli che si amano in modo puro, vero?
Paul Verlaine
"T'amo senza sapere come, nè quando nè da dove" (P.Neruda)
Love&Peace
"forse mia cara maestra non ha capito..è amore mio infinito.." Bugo&Viola
Love&Peace
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- piccola ribelle
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Va’, mia canzone, sfreccia
Va’, mia canzone, sfreccia,
vola da lei per dirle
che nel mio cuor fedele
brillò un raggio di gioia,
luce santa, che dissipa
le tenebre d’amore:
dubbio, timor, sospetto,
ed ecco il grande giorno!
A lungo muta e trepida,
udite? L’allegria
come una viva allodola
cantò nel cielo chiaro.
Va’, mia canzone ingenua,
senza vani rimpianti,
tu sia la benvenuta,
colei che infine torna.
Paul Verlaine
Still, continuo con il poeta che hai citato.

Va’, mia canzone, sfreccia,
vola da lei per dirle
che nel mio cuor fedele
brillò un raggio di gioia,
luce santa, che dissipa
le tenebre d’amore:
dubbio, timor, sospetto,
ed ecco il grande giorno!
A lungo muta e trepida,
udite? L’allegria
come una viva allodola
cantò nel cielo chiaro.
Va’, mia canzone ingenua,
senza vani rimpianti,
tu sia la benvenuta,
colei che infine torna.
Paul Verlaine
Still, continuo con il poeta che hai citato.


E' piacevole incontrare gli occhi di una persona a cui si è appena fatto un dono.
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Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
Gustave Flaubert
Jean de la Bruyere
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Gustave Flaubert
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OLLIE McGEE
L' avete visto in giro nel villaggio
Un uomo con gli occhi bassi e il volto scavato?
E' mio marito, è lui che per segreta crudeltà
innominabile, mi prese gioventù e bellezza;
così alla fine, avvizzita e coi denti gialli,
spezzata nell' orgoglio e in abietto avvilimento,
sprofondai nella fossa.
Ma sapete cos' è che rode il cuore a mio marito?
Com' ero, e come mi ha ridotta!
Questo lo spinge al luogo dove giaccio.
Nella morte, dunque, sono vendicata.
OLLIE McGEE - Edgar Lee Masters
L' avete visto in giro nel villaggio
Un uomo con gli occhi bassi e il volto scavato?
E' mio marito, è lui che per segreta crudeltà
innominabile, mi prese gioventù e bellezza;
così alla fine, avvizzita e coi denti gialli,
spezzata nell' orgoglio e in abietto avvilimento,
sprofondai nella fossa.
Ma sapete cos' è che rode il cuore a mio marito?
Com' ero, e come mi ha ridotta!
Questo lo spinge al luogo dove giaccio.
Nella morte, dunque, sono vendicata.
OLLIE McGEE - Edgar Lee Masters
Forse la giovinezza è solo questo perenne amare i sensi e non pentirsi. (S.PENNA)
- orsomarso
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ROBERT FULTON TANNER
Se si potesse mordere la mano gigante
che ci afferra e distrugge,
come io fui morso da un topo
il giorno che alla ferramenta
mostravo la mia trappola brevettata.
Ma non ci si può vendicare
di quell' orco mostruoso che è la Vita.
Tu entri nella stanza - cioè nasci;
e poi devi vivere - logorarti l' anima,
ecco! L'esca che brami è in vista:
una donna coi soldi che vuoi sposare,
prestigio, posizione, potere nel mondo.
Ma bisogna darsi da fare e superare ostacoli -
Eh, sì! le sbarre davanti all' esca.
Finalmente che l' hai fatta - ma si sente un passo:
l' oeco, la Vita, entra nella stanza,
(era in agguato e ha sentito lo scattare della molla)
e ti guarda rosicchiare il bellissimo formaggio,
e ti fissa con occhi ardenti,
e si fa torvo e ride, e ti beffa e maledice,
mentre corri su e giù per la trappola,
finchè il tuo tormento gli viene a noia.
ROBERT FULTON TANNNER - Edgar Lee Masters: Antologia di Spoon River
Se si potesse mordere la mano gigante
che ci afferra e distrugge,
come io fui morso da un topo
il giorno che alla ferramenta
mostravo la mia trappola brevettata.
Ma non ci si può vendicare
di quell' orco mostruoso che è la Vita.
Tu entri nella stanza - cioè nasci;
e poi devi vivere - logorarti l' anima,
ecco! L'esca che brami è in vista:
una donna coi soldi che vuoi sposare,
prestigio, posizione, potere nel mondo.
Ma bisogna darsi da fare e superare ostacoli -
Eh, sì! le sbarre davanti all' esca.
Finalmente che l' hai fatta - ma si sente un passo:
l' oeco, la Vita, entra nella stanza,
(era in agguato e ha sentito lo scattare della molla)
e ti guarda rosicchiare il bellissimo formaggio,
e ti fissa con occhi ardenti,
e si fa torvo e ride, e ti beffa e maledice,
mentre corri su e giù per la trappola,
finchè il tuo tormento gli viene a noia.
ROBERT FULTON TANNNER - Edgar Lee Masters: Antologia di Spoon River
Forse la giovinezza è solo questo perenne amare i sensi e non pentirsi. (S.PENNA)
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- Corsaro Verde
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Ci sono due specie di persone.
Ci sono quelli che vivono, giocano e muiono.
E ci sono quelli che si tengono in equilibrio
sul crinale della vita.
Ci sono gli attori.
E ci sono i funamboli.
Tratta da "Neve" di Maxence Fermine
Ci sono quelli che vivono, giocano e muiono.
E ci sono quelli che si tengono in equilibrio
sul crinale della vita.
Ci sono gli attori.
E ci sono i funamboli.
Tratta da "Neve" di Maxence Fermine
"Un bambino può sempre insegnare tre cose a un adulto: a essere contento senza motivo, a essere sempre occupato con qualche cosa e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera. Coelho - Monte Cinque.


- piccola ribelle
- Re del Mare
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Portami il tramonto di una tazza
Portami il tramonto di una tazza,
sommami le caraffe del mattino
e dimmi quante stillano di rugiada.
Dimmi fin dove salta il mattino –
Dimmi fino quando dorme colui
che intrecciò e lavorò le vastità d’azzurro.
Scrivimi quante sono le note
tra i rami incantati
raccolte nell’estasi del nuovo pettirosso –
E quanti i viaggi della tartaruga –
E quante le coppe di cui l’ape si nutre,
Baccante di rugiada!
E ancora, chi posò i moli dell’arcobaleno,
chi conclude le docili sfere
con vinchi di morbido azzurro?
E ancora quali dita rinsaldano le stalattiti,
chi conta le conchiglie della notte,
per vedere che non ne manchi nessuna?
Chi costruì questa casupola bianca
e così salde ne serrò le finestre
che al mio spirito non è dato di vedere?
Chi mi farà uscire un giorno di gala
e mi darà quanto occorre per volar via
più sfarzosamente di un re?
Emily Dickinson
Portami il tramonto di una tazza,
sommami le caraffe del mattino
e dimmi quante stillano di rugiada.
Dimmi fin dove salta il mattino –
Dimmi fino quando dorme colui
che intrecciò e lavorò le vastità d’azzurro.
Scrivimi quante sono le note
tra i rami incantati
raccolte nell’estasi del nuovo pettirosso –
E quanti i viaggi della tartaruga –
E quante le coppe di cui l’ape si nutre,
Baccante di rugiada!
E ancora, chi posò i moli dell’arcobaleno,
chi conclude le docili sfere
con vinchi di morbido azzurro?
E ancora quali dita rinsaldano le stalattiti,
chi conta le conchiglie della notte,
per vedere che non ne manchi nessuna?
Chi costruì questa casupola bianca
e così salde ne serrò le finestre
che al mio spirito non è dato di vedere?
Chi mi farà uscire un giorno di gala
e mi darà quanto occorre per volar via
più sfarzosamente di un re?
Emily Dickinson
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Jean de la Bruyere
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CASSIUS HUEFFER
Sulla mia pietra hanno inciso le parole:
"La sua vita fi generosa, e gli elementi in lui così
commisti
che la natura potrebbe levarsi a dire al mondo
intero:
questi fu un uomo."
Coloro che mi conobbero sorridono
leggendo questa vuota retorica.
Il mio epitaffio doveva essere:
"La vita non fu generosa con lui,
e gli elementi in lui così commisti
che fece guerra alla vita,
e ne fu ucciso".
Da vivo ho dovuto soccombere alle malelingue,
ora che sono morto mi tocca sopportare
un epitaffio
scolpito da uno sciocco!
CASSIUS HUEFFER - Edgar Lee Masters: Antologia di Spoon River
Sulla mia pietra hanno inciso le parole:
"La sua vita fi generosa, e gli elementi in lui così
commisti
che la natura potrebbe levarsi a dire al mondo
intero:
questi fu un uomo."
Coloro che mi conobbero sorridono
leggendo questa vuota retorica.
Il mio epitaffio doveva essere:
"La vita non fu generosa con lui,
e gli elementi in lui così commisti
che fece guerra alla vita,
e ne fu ucciso".
Da vivo ho dovuto soccombere alle malelingue,
ora che sono morto mi tocca sopportare
un epitaffio
scolpito da uno sciocco!
CASSIUS HUEFFER - Edgar Lee Masters: Antologia di Spoon River
Forse la giovinezza è solo questo perenne amare i sensi e non pentirsi. (S.PENNA)
- orsomarso
- Re del Mare
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CHASE HENRY
In vita fui l' ubriacone del villaggio;
da morto il prete mi negò sepoltura
in terra consacrata.
La cosa tornò a mio vantagio,
Perchè i protestanti comprarono questo pezzetto
di terra
e ci seppellirono il mio corpo,
accanto alla tomba del banchiere Nicholas,
e di sua moglie Priscilla.
Visto? anime prudenti e pie,
come le avverse correnti della vita
onorano i morti vissuti nell' onta?
CHASE HENRY - Edgar Lee Msters - antologia di Spoon River
In vita fui l' ubriacone del villaggio;
da morto il prete mi negò sepoltura
in terra consacrata.
La cosa tornò a mio vantagio,
Perchè i protestanti comprarono questo pezzetto
di terra
e ci seppellirono il mio corpo,
accanto alla tomba del banchiere Nicholas,
e di sua moglie Priscilla.
Visto? anime prudenti e pie,
come le avverse correnti della vita
onorano i morti vissuti nell' onta?
CHASE HENRY - Edgar Lee Msters - antologia di Spoon River
Forse la giovinezza è solo questo perenne amare i sensi e non pentirsi. (S.PENNA)
- orsomarso
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TRAINOR IL FARMACISTA
Solo un chimico può dirlo, e non sempre,
cosa risulterà dalla combinazione
di fluidi o di solidi.
E chi può dire
come uomini e donne reagiranno
insieme, e che figli ne usciranno?
Prendiamo Benjamin Pantier e sua moglie,
buoni in sè, ma l' uno per l'altro nefasti:
lui ossigeno, lei idrogeno,
il loro figlio, un fuoco devastatore.
Io, Trainor, il farmacista, mestatore di sostanze chimiche,
morto in esperimento,
vissi senza sposarmi.
TRAINOR IL FARMACISTA - Edgar Lee Masters - Antologia di Spoon River
Solo un chimico può dirlo, e non sempre,
cosa risulterà dalla combinazione
di fluidi o di solidi.
E chi può dire
come uomini e donne reagiranno
insieme, e che figli ne usciranno?
Prendiamo Benjamin Pantier e sua moglie,
buoni in sè, ma l' uno per l'altro nefasti:
lui ossigeno, lei idrogeno,
il loro figlio, un fuoco devastatore.
Io, Trainor, il farmacista, mestatore di sostanze chimiche,
morto in esperimento,
vissi senza sposarmi.
TRAINOR IL FARMACISTA - Edgar Lee Masters - Antologia di Spoon River
Forse la giovinezza è solo questo perenne amare i sensi e non pentirsi. (S.PENNA)