Jonathan Coe - "Circolo chiuso"

[rainbow83]

A me non è dispiaciuto affatto...
Non mi ha travolto come gli altri, ma mi ha consentito una lettura più lucida e me lo sono proprio gustato.
Non mi è piaciuta tanto la storia di Malvina: l'intraccio final emi è piaciuto, ma non la conclusione della storia. Claire mi sembra il personaggio più reale di tutti e quello che ho apprezzato di più. troppo frettolosa però comq ha liquidato la fine del racconto su di lei.
Mi sono piaciuti molto i capitoli su Patrick e Sophie, soprattutto quelli finali, ma forse è colpa del mio inguaribile romanticismo..
Mi ha un po' turbato la storia di Steve e Harding... mi è sembrata forzata e un po' piantata lì a casaccio..

E' stato bello ritrovare tutti i personaggi dell'altro libro, e anche se la politica ha un rilievo notevole nel libro, non mi è pesata più di tanto per il fatto che fossero argomenti tanto contemporanei... in certi momenti pensavo che parlassero degli attentati di Londra e di Kathrina, tanto erano attuali!!!

[Quinnipak]

naturalmente uscità in economica fra due anni

è uscito pochissimo prima

[capola]

grazie della dritta
me lo compro prima di subito!

[capola]

allora, io dopo aver letto "piccole donne crescono" a 10 anni, avevo giurato che non avrei mai letto il sequel di un libro che mi era piaciuto tanto, per evitare delusioni clamorose...
coe non mi ha mai deluso, mi piace il modo ironico che ha di descrivere la realtà inglese, la cura dei particolari. e i personaggi, lasciati poco più che adolescenti nella "banda dei brocchi", sono coerenti e sfaccettati.
io vorrei leggere un libro così alla settimana

[tilly77]

Al contrario della maggior parte dei lettori a me è piaciuto più questo de La banda dei brocchi! E comunque pure a me Coe non ha mai deluso, lo considero una garanzia ormai!

[lizzyblack]

Anche a me è piaciuto di più "Circolo chiuso" rispetto a "La banda dei brocchi" (e quest'ultimo già mi era piaciuto molto ). FOrse ho sentito più vicini a me i personaggi, se non altro per l'età. Certo, sono cambiati molto e certamente non mi aspettavo che alcune situazioni si sarebbero concluse in un certo modo. Ad esempio:

non è che il ritorno di Cicely mi abbia esaltato, ma sicuramente questo ha evidenziato quello che secondo me è l'uomo zerbino (Benjamin), e non la celebrazione del grande amore. Lei è sempre stata una stronza, diciamocelo fuori dai denti

Paul, invece, in fondo me lo aspettavo un po' così. Uno che manda al vento tutto quanto per prendere una via che è evidentemente sbagliata.
Adorabile Claire, con i suoi mille errori da cui si è sempre rialzata da sola. Divertentissimo Doug, forse era anche il mio preferito da adolescente
Anche io come Lupurk

ho capito subito chi potesse essere Malvina, ma forse era anche l'intenzione del'autore non nasconderlo troppo