uffa. ieri sono stata rapita da pina bausch e oggi da quintali di tabelle e grafici sull'incidenza della frequentazione al cinema sulla concentrazione della distribuzione

(per favore, chiamate un esorcista...) quindi non ho avuto molto tempo per pensare alle stroncature, anche se ci tengo moltissimo a distruggere qualcuno.
mi limito ad elencare qualche nome:

coelho. mi provoca l'orticaria solo sentirne pronunciare il nome

de carlo, ché quando leggi due di due e hai 15 anni ti può anche sembrare sensato, ma quando a 16 ci ripensi ti penti di tutto...

amélie nothomb. prima o poi proverò a leggere un intero libro suo, giuro. per il momento mi infastidisce molto quella sensazione che mi prende leggendola, mi sembra che ogni due parole amélie mi ammicchi dalla pagina dicendomi: eh! hai visto quante belle parole conosco? hai visto come le so usare bene?

baricco. fa più o meno l'effetto della nothomb. sì, conosci un sacco di parole e le combini in modi bellissimi. ma poi?
sto pensando a qualche grande classico, ma per ora non mi viene in mente nulla...
