Picchio , la tua riflessione offre un ottimo spunto di interesse ; se mi è consentito però vorrei farti osservare che la tua conclusione di porre sullo stesso piano le vignette satiriche con le bestemmie ai talkshow ha una debolezza intrinseca : infatti le vignette venivano sentite come delle "offese" provenienti dall'esterno da una comunità , che si sente anche minacciata nei suoi valori teocentrici , mentre le bestemmie di cui si parla provengono dall'interno , e ci rimangono , di una comunità in cui taluni membri si potrebbero sentire offesi nel loro credo .
Proibire la bestemmia , verso qualsiasi credo , è la rispettosa risposta che una societa laica e tollerante da ai credenti delle varie religioni . Che siano in pochi poi quelli che s'indigninano per le bestemmie è proprio la prova lampante che la nostra è una società laica e tollerante , anche dei bestemmiatori .
Serve una controprova ? Mandiamo Ceccherini e la Ventura a fare un reality in Afganistan per conto di Algiazira , in diretta e senza bip ...
Un'altro spunto di riflessione potrebbe essere che la bestemmia non è accettata ovunque , a meno che non vi sia un alto grado di maleducazione e inciviltà.
Diverso è il caso che evidenziava Pelodia . Anch'io , avendo respirato "l'aria gentil " della Bassa (nebbia) tiro saracche senza neanche accorgermene . Però non lo faccio mica in chiesa o in diretta TV , e nemmeno se so che chi sta di fronte a me si potrebbe offendere . Invece col Pelo e la Picchia sarebbe tutto "un nimel di qui e un mas-ciò de là" e se si offendono li guardo pure storti , razza di fighetti !
La civiltà contadina comprende la bestemmia , ma non sempre e comunque . La buona educazione del bovaro , che non offende a vanvera e che rispetta il prossimo.
Un'altra piccola precisazione che mi sento di fare , se mi è concesso , al riguardo di quell'intervento su Galileo .
Sono sempre stato dalla parte di Galileo , finchè non mi sono informato bene e ho letto qualcosa di suo . Quello che dice Ratzinger è vero : dimentichiamoci per una buona volta la leggenda popolare sui fatti che la terra gira intorno al sole o che sia piatta , lo scontro fu solo ideologico e teologico .
Galileo alla fine ha fatto la figura dell'intollerante e integralista , mentre la Chiesa ha fin da subito tentato di "mediare" e di far ragionare la posizione intransigente di Galileo , l'avrebbe alla fine anche accettatta se costui , avendo ragione scientificamente , non avesse contrapposto un dogma della scienza che naturalmente è tutto fuorchè ragionevole .
La scienza dei dubbi ne fa una religione , il dogma evidentemente no.
A forza di difendere Ratzinger ( che non ha bisogno ... ) me lo state facendo diventare simpatico come Paperino !
Per i reality non ho nulla da dire , e questo dovrebbe bastare per escluderli dal mercato televisivo . O apriamo un'altro 3d del tipo "Oh quanto sono scemi ,
loro ? "
Si abbraccia un'ombra e si ama un sogno. (Soderberg)
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