Un amico che non senti da tempo t'invia un SMS: "ciao! Come te la passi? Ti va di venire ad una festa?"
Ti sa tanto di messaggio fotocopia inviato uguale ad una lista di nomi, ma la curiosità è tanta, e poi ti va di svagarti un po', sono giorni di noia e di solitudine. Sono quasi due mesi che hai litigato con lei.
La verità però l'avevi intuita, a questo tizio tu non interessi niente, infatti è stato ingaggiato da un altro amico che inaugura una birreria. Questo tu non puoi saperlo, ma lui, il tuo amico, vuole solo fare bella figura e portare più gente possibile e tu sei proprio un nome in una lista e fai numero.
Gli rispondi: "Ciao è da tempo che non ci si sente. Ma dov'è? Magari ci vengo".
E ci vai sul serio a 'sta inaugurazione, tutta gente che non conosci tranne quel tuo vecchio amico che ti saluta e poi scompare tra la folla. Impacciato ti guardi intorno, poi ti avvicini al buffet, prendi delle patatine e mentre le mangi decidi ad andare via, non ti va più di stare lì, hai commesso un errore, ma ti senti chiamare.
Alzi lo sguardo e vedi una tua vecchia amica delle medie, accidenti! Quasi non la riconosci per quanto è cambiata. Lei ti spiega che lavora per un'azienda di tessuti, che non ha più visto nessuno del tempo della scuola, che ha fatto la giornalista, che è stato con un musicista, ma poi lui l'ha mollata, tu l'ascolti con la testa che ti gira, quando lei, ad un certo punto, ti dà il numero del suo cellulare. Mentre lo annoti, ti accorgi che c'è qualcosa che ti suona familiare, poi capisci! E' proprio il tuo numero! Solo con l'ultima cifra diversa, a lei è un 2 mentre a te è un 5. Sorridi alla coincidenza, ma lei si fa seria e ti dice che le coincidenze non esistono e che, dietro alla casualità, si nascondono sempre un senso, un messaggio.
Ti chiedi quale possa essere... 2, 5, 25.
Mentre ci pensi, si avvicina un tipo sotto i quarant'anni, belloccio, vestito sportivo, la tua amica sembra conoscerlo, infatti si salutano, il tizio inizia a parlare quasi dandoti le spalle, capisci che non sei gradito e ti allontani con una scusa, ma prima di andare, lanci un'ultima occhiata e noti che sulla maglia del tizio, dietro alla schiena, c'è stampato un numero: 52.
Non sai se sorridere o pensare che stai vivendo un sogno... 2, 5, 25, 52.
Se solo ne sapessi un po' di cabala, forse quei numeri significano qualcosa e magari la tua amica ne sa qualcosa, ma lei ormai è persa con il tizio belloccio e sembra completamente presa dalla conversazione. Poco male, ma sei di nuovo da solo. Ti avvicini al bancone e chiedi una birra, una ragazza carina ti dice di aspettare un attimo, lei non se ne occupa, ma ti avrebbe mandato Chiara. Accidenti, quel nome riesce ancora a farti sentire un buco dentro.
Rimetti in testa il tuo cappellino di velluto con visiera, quasi a volerti nascondere dai ricordi.
"Ciao, che birra vuoi?" alzi lo sguardo, stai per parlare ma il fiato ti si blocca in gola: Chiara è proprio
quella Chiara!
Anche lei è sopresa di vederti, si aggiusta istintivamente e capelli.
"Marco, che ci fai qui?"
"Una lunga storia... coincidenze. " sorridi, "Che strano incontrarci così dopo due mesi..."
"Non sono due mesi, sono 52 giorni. Li ho contati tutti." ti guarda mordendosi un labbro.
"Li hai contati per davvero?"
"Sì, ricordi? Era il giorno del mio venticinquesimo compleanno, il 5 febbraio"
5, 2, 25, 52 giorni...
Ti volti di scatto e guardi la tua vecchia amica delle medie, le sorridi, ma lei non ti vede, ma aveva ragione: le coincidenze non esistono.
