Area dedicata alle recensioni (e conseguenti commenti) nonche' alle richieste di pareri sui libri. ATTENZIONE: Specificate titolo e autore nell'oggetto, grazie!
Con tutto l'affetto del mondo per chi lo ha amato, io l'ho trovato:
-supponente
-autoreferenziale
-compiaciuto
Ma, proprio per questi motivi, l'ho mollato a pagina 50...
Dimenticavo: non riesco a capire se fare periodi da mezza pagina con subordinate di diciassettesimo grado sia un vezzo, o più semplicemente il modo più veloce per rendere la propria prosa illeggibile.
Questo post, naturalmente, fa parte della Campagna Contro l'Atmosfera Melensa del Forum
Tempo fa ho letto da qualche parte un'intervista a Marias... dal vivo è ancora più fastidioso ed è indubbiamente convinto di essere il più grande scrittore vivente
a me domani nella battaglia pensa a me è piaciuto più di tutti gli altri libri di Marias proprio perché, restando la prosa terrificante come in tutti gli altri libri, almeno qui c'è una trama più coinvolgente. Indubbio che si consideri un grandissimo scrittore, si capisce alla prima mezza pagina, anzi forse già all'incipit. Sfortunatamente ci sono altri che hanno lo stesso atteggiamento, e sono anche molto peggio di lui come scrittori
Ultima modifica di lisolachenonce il mar gen 06, 2009 9:22 pm, modificato 2 volte in totale.
Amai la verità che giace al fondo, quasi un sogno obliato (U.Saba)
Piove sui panni stesi / perché niente va mai come dovrebbe...(Kegiz)
Nam concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur.(Sallustio)
...l'erba / lieta, dove non passa l'uomo ((Ungaretti) LE MIE ETICHETTE E I MIEI RING Su anobii sono lisolachenoncè
Finito! Ci ho messo un sacco di tempo, che per me "divoratrice di libri" è strano.
Ma è molto DENSO, con una prosa che va assaporata un po' alla volta (data la lunghezza di certe frasi). Un bel libro (certe ripetizioni mi hanno ricordato un po' Baricco ), anche se un po' lento nella parte centrale.
Probabilmente mi mancava il background drammatico Shakespeariano per innamorarmene alla follia , però sono stata contenta di averlo letto (grazie alla mia Secret Santa Bettyderob).
BC ShelfaNobiiBookMooch (in letargo)
Sto leggendo:
Daniel Nettle - Felicità. I segreti dietro il tuo sorriso (finito, devo trovare la forza di recensirlo)
Alain de Bottom - Il corso dell'amore
WishList Stai per cominciare a leggere un nuovo romanzo [...]. Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni altro pensiero. Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell'indistinto...(Italo Calvino)
incredibile che mi fosse sfuggito di scrivere quanto mi fosse piaciuto questo libro! certi passaggi, certi pensieri, a volte solo sfumature appena colte e già perse...ritrovarsele scritte davanti, in modo così preciso e netto. ho avuto la pelle d'oca per tutto il tempo, troppo poco, in cui è durata la lettura. poche volte mi sono identificata così tanto in qualcosa di scritto. bellissimo. ma capisco anche come possa per alcuni, essere risultato pesante e noioso
Cosa leggerai?
Con che libro affascini il tuo cuore?
E se ti perderai nel labirinto di un amaro autore?
P.C.
vanya ha scritto:incredibile che mi fosse sfuggito di scrivere quanto mi fosse piaciuto questo libro! certi passaggi, certi pensieri, a volte solo sfumature appena colte e già perse...ritrovarsele scritte davanti, in modo così preciso e netto. ho avuto la pelle d'oca per tutto il tempo, troppo poco, in cui è durata la lettura. poche volte mi sono identificata così tanto in qualcosa di scritto. bellissimo. ma capisco anche come possa per alcuni, essere risultato pesante e noioso
hai espresso perfettamente il mio pensiero su questo romanzo. E' uno di quei rari libri che ti lasciano, indelebili, una traccia emotiva, delle sensazioni, una atmosfera, che vengono richiamate al solo leggere quel titolo...
A vacanza conclusa dal treno vedere
chi ancora sulla spiaggia gioca si bagna
la loro vacanza non è ancora finita:
sarà così sarà così lasciare la vita?
hai espresso perfettamente il mio pensiero su questo romanzo
è sempre bello trovare qualcuno che condivide le tue emozioni per un romanzo, grazie
con Marias penso di essere stato fortunato nel conoscerlo grazie a questo libro...in seguito ho letto (e mi sono piaciuti) l'uomo sentimentale e Un cuore così bianco. Invece ho cominciato e interrotto per ben tre volte Nera schiena del tempo. Ecco avessi iniziato con quello le cose sarebbero andate diversamente.
P.s. lo stile di Marias non ricorda per certi versi Saramago? Mi riferisco in particolare a L'uomo duplicato...
A vacanza conclusa dal treno vedere
chi ancora sulla spiaggia gioca si bagna
la loro vacanza non è ancora finita:
sarà così sarà così lasciare la vita?
Emergo dal ring di Grilloparlante e in modo ermetico riprendo il commento: "è un libro per il quale bisogna prendersi tempo"!
L'ho mollato e ripreso più volte. L'ho finito con perseveranza e infine con ammirazione.