Voce, va bene così... non credo sia proprio il caso di discutere la formula.
Facciamo un forte richiamo al senso di responsabilità di tutti i partecipanti (che comunque pubblichiamo e aggiorniamo).
Un paio di giorni prima facciamo un giro di email per chiedere conferma (Akela potresti?)
Casomai facciamo un abbattimento percentuale sulla quota partecipanti che possa essere tollerata dall'organizzazione. Se poi arrivano in massa... transeat: vanno al banco e pagano.
Assumerei come concetto che gli impegni improvvisi non possono essere la regola oltre il 5%

dei casi. Le malattie fortunatamente non sono sempre istantanee e fulminanti. Credo che 48 ore siano sufficienti per capire/decidere se si può partecipare o meno ed evitare di darci la sòla salvo fare "i vaghi" il giorno dopo...
Poi, ripeto: io per mie esigenze alimentari non aderisco, ma in quanto affezionato al BC sono sempre pronto a fare la mia parte. Ma diamoci una regolata, neh?
D'altra parte nessuno punta le pistole alla nuca a nessuno: vorrei evitare di entrare nella logica elemosiniera-da-senso di colpa-nun fà l'infame del centro sociale.
Ricordiamoci che quasi sicuramente avremo ospiti e che mano mano che si va avanti i nostri incontri acquistano una certa notorietà. Ve lo immaginate se arrivano quelli di Fahreneit con una spedizione civetta mentre siamo impegnati a fare la colletta? Brivido, eh?
Quindi poche chiacchiere, vediamo di non sputtanarci e rilanciamo...