da Rolling Stone - Luglio 2004
PORNOCRAZIA - La colta autrice francese Catherine Breillat sdogana (per la seconda volta) il re del porno Rocco Siffredi
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PORNOCRATIKE, romanzo e ora film, trasforma il ns Rocco Nazionale facendolo affondare (letteralmente) nella donna, per giungere alla consapevolezza che nessun uomo la conoscerà mai veramente.
La donna è Amira Casar, dea dell’eleganza parigina, di casa tra i massimi registi intellettuali. In realtà la Nostra, terrorizzata dal duo Breillat/Siffredi, ha preteso la controfigura. Perché dovete sapere che nonostante voglia dar fuoco a ogni maschio incontrastato su piazza, Catherine ha in realtà un debole assoluto per Rocco, da lei già sdoganato in Romance (1999), insieme al mega ca**one che molti di voi conoscono già, nel cinema serio e d’autore.
Lei lo ritiene un poeta. Forse ha ragione (mi viene da pensare a quel momento sublime in un suo film quando, mentre se la

*** da dietro, affonda la testa di una biondina nel cesso tirando lo sciacquone al grido di un “godi, tr**a!”)
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Dicevamo dell’amicizia con Rocco: alle conferenze stampa è tutto uno smielato farsi i complimenti, ma sul set è davvero l’inferno, almeno secondo lui.
In quest’ultima “anatomia dell’inferno” lo ha costretto a pomiciare con un uomo. Voleva anche che se lo facesse s****iare dallo stesso, ma Rocco che ha un business da mandare avanti e un’immagine da difendere s’è rifiutato
P.S. di Conf: buffo, la scena della testa nel cesso è stata l'argomento di conversazione della mia cena di sabato con due tipe, una delle quali aveva visto quel film come primo porno della sua vita ed era rimasta shockata...
