ATTO II
Duck & Bear trovano la casa della vecchia megera, grazie ad uno spacciatore di zolfanelli che vive nell'area e ha tutto il movimento sott'occhio.
Arrivano di notte, sfondano la porta, la immobilizzano. Sembra collaborativa, non grida. Allora la slegano e si accingono ad interrogarla.
In un modo o nell'altro la vecchia canterà!
Duck come suo solito farà il cattivo, un ruolo che grazie alla sua voce stridula gli riesce molto meglio. Il mellifluo Bear, invece, farà il buono, come al solito. Copione rodato per una coppia inossidabile.
Duck attacca "Beh, nonna... non meniamo il can per l'aia. Sappiamo esattamente che cosa hai in mente. Ti teniamo sott'occhio da tempo! Ti conviene cantare!"
La befana li guarda con gli occhi spalancati: "Cantare ? Cantare cosa, scusi?" inizia a tremare.
Bear infastidito, interviene "Duck, ti prego, lascia alla signora il tempo di riflettere" intanto pensa 'eccola, ora la vecchia incontinente si spisciacchia nelle gonne per la paura e finisce l'interrogatorio... come l'altra volta con il pappone dei Navigli...' Tira fuori una sigaretta, mentre Duck volta loro le spalle stizzito. "Lei fuma ?" "No, Babbo Natale non vuole. Dice che è di cattivo esempio per i bambini... Siamo dei modelli per i bambini, lo sa?" Sorride speranzosa...
Duck ritorna alla carica: "Certo, certo... Dei modelli di delinquenza senile! Sappiamo benissimo cosa avete intenzione di fare al vecchio Canettoni! Non contare balle, vecchia!"
Una lacrima inizia a rigare le guance della venerabile nonna... Bear rimane deluso. "Duck, ascolta, lascia stare un attimo... La nostra amica ha tutta la voglia di collaborare con noi, non è vero nonnetta ?" E sorride bonario. La befana con gli occhi lucidi volge verso di lui uno sguardo smarrito e annuisce incerta... Intanto Bear pensa fra se "Questa rimbambita non sa una ciospa dell'affair Canettoni... Abbiamo fatto un buco nell'acqua."
