cookcrossing
Moderatori: liberliber, -gioRgio-, vanya
La "croccantezza" dipende di solito dallo spessore. Non ho le dosi qui a portata di mano, mi riservo di controllare. Quello che faccio io e' morbido e non tradizionale, in quanto uso il latte anziche' l'acqua. Faccio un impasto estremamente fluido, praticamente liquido, di latte e farina di castagne (potrebbe essere 1/2 litro di latte per 1/2 kg di farina, ma e' tanto che non lo faccio e - come detto - devo controllare. Di sicuro deve venire liquido come una pastella per friggere). Ungo bene una teglia adatta ad accogliere l'impasto in modo che risulti alto *almeno* 1 cm, aggiungo uvetta e pinoli (non canonici), cospargo di semi di finocchio (per quanto ne so la ricetta tradizionale prevede il rosmarino, che ci sta comunque benissimo). Irroro il tutto di olio extravergine, piuttosto abbondante, senza amalgamarlo. Il forno... beh, mi pare che debba essere sui 200-220 gradi, si deve rassodare all'interno e fare una bella crosticina scura sulla superficie, ci vuole un bel po', diciamo un tre quarti d'ora.
-gioRgio-
"Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico." (proverbio cinese)
"ma non e' detto che tu sarai in condizioni migliori" (gRg)
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- draghella
- Bucaniere
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Torta di rose
TORTA DI ROSE
teglia da 30cm
300 gr farina
tre uova (2 intere 1 tuorlo)
150 gr di burro
100 gr zucchero
1 cubetto lievito di birra (fresco)
una tazzina caffè di latte tiepido
pizzico di sale
Sciogliere il lievito nella tazzina di latte con un pizzico di zucchero (per attivarlo meglio), sciogliere anche 50 gr di burro (microonde) gli altri 100 a temperarura ambiente (servono poi).
Amalgamare farina, lievito sciolto, burro e due cucchiai di zucchero un pizzico di sale e mescolare (prima in ciotola e poi a mano) fino all'ottenimento di una pasta elastica e setosa.
Stendere sull'asse e fare una sfoglia alta circa un centimetro.
In una scodella intanto montate il burro con lo zucchero (burro a temperatura ambiente schiacciato con la forchetta in una scodella ... diventa cremoso incorporando aria ... aggiungere lo zucchero) facendo una crema (irresistibile ... occhio!!) da stendere e spalmare sulla sfoglia con opportuna paletta ... non con le dita se non non basta!
Arrotolare la sfoglia così condita e tagliare delle fette larghe 3 o 4 cm .
Preparare le teglia con carta da forno e disporre le fette tagliate dentro la teglia tenendole distanziate (1 cm circa), copritela con uno strofinaccio e lasciate lievitare per minimo un ora ... se avete un po' di tempo in più è meglio (trucchetti: termosifone ... forno preriscaldato ... ma poco!!! alitare tutto il tempo sotto la teglia) .
Scaldare il forno a temperatura media 170-180 gradi e cuocere per 25-30 minuti ... mi raccomando non lasciare seccare troppo !!
Le rose sarebbe meglio staccarle con le mani e non tagliare la torta a fette ... ma questo lo vedrete voi!!!
E' buonissima tiepida.
Infinite le varianti possibili ... nella farcitura ... io la preferisco così!
buon divertimento!!
Suggerimento per i più audaci:
... durante la preparazione ... fatevi sorprendere ad assaggiare con le mani dal vostro lui/lei ... fategli conoscere la setosità della pasta lasciandogliela toccare (a mani lavate!!) ... credo che cucinare sia molto sensuale ... molto comunicativo!!!
teglia da 30cm
300 gr farina
tre uova (2 intere 1 tuorlo)
150 gr di burro
100 gr zucchero
1 cubetto lievito di birra (fresco)
una tazzina caffè di latte tiepido
pizzico di sale
Sciogliere il lievito nella tazzina di latte con un pizzico di zucchero (per attivarlo meglio), sciogliere anche 50 gr di burro (microonde) gli altri 100 a temperarura ambiente (servono poi).
Amalgamare farina, lievito sciolto, burro e due cucchiai di zucchero un pizzico di sale e mescolare (prima in ciotola e poi a mano) fino all'ottenimento di una pasta elastica e setosa.
Stendere sull'asse e fare una sfoglia alta circa un centimetro.
In una scodella intanto montate il burro con lo zucchero (burro a temperatura ambiente schiacciato con la forchetta in una scodella ... diventa cremoso incorporando aria ... aggiungere lo zucchero) facendo una crema (irresistibile ... occhio!!) da stendere e spalmare sulla sfoglia con opportuna paletta ... non con le dita se non non basta!
Arrotolare la sfoglia così condita e tagliare delle fette larghe 3 o 4 cm .
Preparare le teglia con carta da forno e disporre le fette tagliate dentro la teglia tenendole distanziate (1 cm circa), copritela con uno strofinaccio e lasciate lievitare per minimo un ora ... se avete un po' di tempo in più è meglio (trucchetti: termosifone ... forno preriscaldato ... ma poco!!! alitare tutto il tempo sotto la teglia) .
Scaldare il forno a temperatura media 170-180 gradi e cuocere per 25-30 minuti ... mi raccomando non lasciare seccare troppo !!
Le rose sarebbe meglio staccarle con le mani e non tagliare la torta a fette ... ma questo lo vedrete voi!!!
E' buonissima tiepida.
Infinite le varianti possibili ... nella farcitura ... io la preferisco così!
buon divertimento!!

Suggerimento per i più audaci:
... durante la preparazione ... fatevi sorprendere ad assaggiare con le mani dal vostro lui/lei ... fategli conoscere la setosità della pasta lasciandogliela toccare (a mani lavate!!) ... credo che cucinare sia molto sensuale ... molto comunicativo!!!

"te tuntugna che me fricugni"
d.
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- vesna
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ma dai !
è la ricetta che mi ha passato la mia suocera e ops nn l'ho ancora provata nonostanto il mio maritino mi invitasse a preparargleila
mo mi sa che ho cambiato l'idea

roseline aspetatemi!
è la ricetta che mi ha passato la mia suocera e ops nn l'ho ancora provata nonostanto il mio maritino mi invitasse a preparargleila

mo mi sa che ho cambiato l'idea

roseline aspetatemi!
Pensieri sparsi
"Da un certo punto in avanti non c'e più modo di tornare indietro. È quello il punto al quale si deve arrivare."
Franz Kafka
- leggiona
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draghella grazie per questa ricetta!
Tempo fa l'avevo ritagliata da un giornale ma mi era venuta una vera porcheria, si vede che avevo sbagliato qualcosa nella procedura oppure c'era un errore negli ingredienti...
Appena posso la provoooo!
Carla
Tempo fa l'avevo ritagliata da un giornale ma mi era venuta una vera porcheria, si vede che avevo sbagliato qualcosa nella procedura oppure c'era un errore negli ingredienti...
Appena posso la provoooo!
Carla

Frequento poco il forum, per contattarmi meglio usare il bottone email invece di mp!
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- Olandese Volante
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Alfiere, vuoi togliermi il piacere dell'ammollo?
Mi ha detto un quasi-biologo che, dopo averli scolati, se si fanno riposare i fagioli per mezza giornata, si avviano i processi della germinazione, arricchendo così la qualità del nutrimento. Non so se è vero, ma ormai mi sono abituato alla cerimonia.

Mi ha detto un quasi-biologo che, dopo averli scolati, se si fanno riposare i fagioli per mezza giornata, si avviano i processi della germinazione, arricchendo così la qualità del nutrimento. Non so se è vero, ma ormai mi sono abituato alla cerimonia.

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- Olandese Volante
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PARROZZO ABRUZZESE
Parrozzo da pan rozzo
Ingredienti:
150 g di cioccolato fondente
125 g di zucchero semolato
80 g di burro
60 g di mandorle dolci
55 g di fecola
55 g di farina bianca
12 mandorle amare
5 uova
Esecuzione:
Scottare le mandorle in acqua bollente, pelarle e ridurle in poltiglia possibilmente in un mortaio, con 2 cucchiai di zucchero semolato.
In un tegame sciogliere il burro, escludendone una piccola quantità per poter imburrare la tortiera. In una terrina versare i tuorli e lo zucchero rimanente, sbatterli fino ad avere un composto spumoso, unire la poltiglia di mandorle e, in seguito, la farina e la fecola, alternandole tra loro e facendole cadere a pioggia da un setaccio; per ultimo unire il burro sciolto.
Montare gli albumi a neve e aggiungerli delicatamente al composto; versarlo nella tortiera imburrata e passare in forno a 180 °C per quaranta minuti a cottura ultimata, estrarre il dolce dalla tortiera e lasciarlo raffreddare. Tagliuzzare il cioccolato fondente e farlo sciogliere a bagnomaria; versarlo sul pan rozzo e stenderlo uniformemente con una spatola
- LuLù Lupetta
- Corsaro Nero
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oddio quan'ebbono Blacklilith... quando sono a casa in abruzzo mi abbuffo di parrozzo e pan dell'orso...gnum gnum 
LuLù

LuLù
«Avere un libro che ti accompagna è meraviglioso, è il miglior compagno di viaggio: sta zitto quando non vuoi che parli, parla quando vuoi sentir dire qualcosa, ti dà senza chiedere. Se lei viene nella mia biblioteca li vede, i miei veri grandi amici sono lì.»
(Tiziano terzani)
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- Olandese Volante
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