LA TELENOVELA

[Tanelorn]

Nel frattempo Sapphy aveva scoperto qualcosa di nuovo... Ascoltando le grida tormentate di Tanelorn nel cuore della notte aveva capito che non tutto era come sembrava... forse l'Ordine non era cosi' buono e neanche Tanelorn cosi' cattivo come le apparenze mostravano. Sapphy aveva sentito il nerovestito parlare nel sonno e da quei discorsi agitati venivano fuori immagini di lotte di potere, di corruzione nell'Ordine del Bookcrossing e di lotte interne. Forse Tanelorn voleva solo risistemare le cose prima della degenerazione piu' totale, forse ancora una volta, come quando c'era stato il blob di Nutella, in lui convivevano una natura oscura ma anche un certo filantropismo. Qualcuno voleva utilizzare l'Ordine per appropriarsi delle menti altrui (le menti dei bookcorsari) e Tane voleva che Doc e Carmilla si mettessero al comando per cercare di dare al tutto una giusta direzione (ed in fondo loro due erano sue "emanazioni", quindi c'era anche un certo egocentrismo in tutto cio'...). Nella mente del suo ospite Sapphy aveva visto diverse immagini, ambizione di potere e ambizioni di giustizia, un misto chiaro/oscuro che la aveva affascinata e fatta pensare. Sapphy era sconvolta da tutto questo, doveva assolutamente avvisare Isabel: non tutto era cio' che sembrava e bisognava cercare di capire le tonalita' di grigio primo di muoversi in una qualsiasi direzione. Per questo motivo a Sapphy non rimaneva altra scelta che partire per Parigi, soprattutto dopo aver sentito dentro di se' che anche Isabel nutriva gli stessi dubbi... insieme avrebbero indagato anche i motivi degli altri schieramenti coinvolti in questo sporco gioco, e avrebbero deciso con chi schierarsi...

[liberliber]

Le ABSL passarono il portoncino (grazie alle famose doti da scassinatrice di Zazie) e imboccarono a passo sostenuto un oscuro labirinto di corridoi, fino ad arrivare ad un'enorme sala a volta illuminata dal sole che si riversava nella stanza attraverso grandiose vetrate policrome dai soggetti misteriosi. Si arrestarono infine davanti ad una leggiadra scala a chiocciola dalla cui cima scese lentamente un uomo rivestito di una scintillante armatura che portava in spalla una bandiera dallo strano simbolo.
'Salve, madre. Attendevo con ansia te e le tue compagne' disse soffermandosi con lo sguardo su una in particolare.
'Figliolo, ti ho detto mille volte di non portarti in giro 'sta benedetta bandiera tutto il santo giorno! Piuttosto, hai messo la maglia di lana?' disse Liber, subito distolta da una lieve gomitata di Xenia che le indicava di nascosto la cima della scala. Un'occhiata corse tra le cinque paladine dell'ordine, e senza parere esse serrarono le fila.
Un'imponente figura avvolta in un mantello comparve e lievitando giunse ai piedi della scale.
'Mago!' esclamò Amaryllis.
'Tu quoque?' disse Liber.
'Oh Signur!' proruppe Xenia.
'Che ci fa qui?' chiese pragmatica Zazie.
Solo Keoma Barrichello tacque, per continuare a tenere d'occhio Alfiere, forse non volendo correre il richio di perderlo di vista.
Ilmagodilussino (tutto attaccato) esclamò: 'Voi non capite! La conoscenza di ciò che sta accadendo non è stata ancora palesata alle comuni menti mortali, ma solo a chi sa decifrare i segni insiti nel kebab e nelle salamelle (nonché nell'erbazzone e nel barolo chinato). Ora vi rivelerò...'
Ma fu interrotto da un enorme boato: un numero indefinito di centauri irruppe nella sala sfondando le vetrate (l'imprecazione di Alfiere venne sommersa dal rombo dei motori). Le ABSL si prepararono a fronteggiare l'attacco congiunto delle brigate motocicliste accorpate con Timshel e Akela, e la battaglia sembrava ormai inevitabile, quando il mago semplicemente sollevando le braccia impose una completa immobilità.
'ATTENTI! Non è questo il momento della guerra! Voi non capite! La conoscenza di ciò che sta accadendo non è stata ancora palesata alle comuni menti mortali...'
Ma fu interrotto da uno schianto immane causato da un flyer in assetto di guerra che sfondò la cupola della sala (la seconda imprecazione di Alfiere non fu udita da alcuno) da cui scesero belle tranquille una donna con bazooka che difendeva Carmilla dietro di lei. Ma vennero entrambe bloccate dal mago.
'FERME! Non è questo il momento della guerra! Voi non capite! La conoscenza...'
Ma fu interrotto da un enorme fragore: un razzo atterrò distruggendo una parete della sala (la terza imprecazione di Alfiere andò nuovamente perduta) e da esso spuntò la testa del famigerato scienziato pazzo, il dr. Agnul! Che fece appena in tempo a dire 'Mi sa che quel catorcio di computer mi ha fatto sbagliare atterraggio...' prima che il Mago paralizzasse anche lui.
'SILENZIO! Non è questo il momento della guerra! Voi non capite! La...'
Ma fu interrotto da un sibilo perforante che accompagnò la materializzazione di alcune cupe figure che atterrarono nel mezzo dell'aiuola di gerani amorosamente coltivata da Alfiere ai piedi della scala. Questi esasperato sbottò: 'Ma porca miseria, adesso basta!'
'E LO DICI A ME?' esplose il mago (immobilizzando nel frattempo i nuovi venuti)
'ECCHECC O! E' l'ennesima volta che non mi fan finire! Mo' tutti zitti e non si muova foglia, che sennò vi faccio vedere tutta la retrospettiva Kirghiza dell'ultimo festival di Lugano, CAPITO?'
Nessuno si mosse né fiatò.
'Bene! Almeno ora ci siamo tutti e non mi devo ripetere. Alfiere e le ABSL, i centauri con doc, Theut e Isabel, Akela, Timshel e voce, SuorHonda, Carmilla e legs-weaver, e infine i cosiddetti Signori delle Tenebre. Salute a voi, Tanelorn e Invisigot, e a voi principessa Sapphire.
ASCOLTATE! Voi state tutti combattendo gli uni contro gli altri ma non avete una visione d'insieme (suggerisco la retrospettiva di Wenders).
State lottando PER LO STESSO SCOPO pensando che gli altri vogliano distruggere l'ordine di bookcrossing mentre ciascuno di voi lo difende! MA NON è COSì! Questo è il caos che il vero nemico ha voluto creare, per impadronirsi dell'ordine di bookcrossing e ditruggerlo.
Ma riuscirete a trovare i mezzi per vincere, solo se risponderete alla domanda: è una commedia sexy degli anni '70? E solo il cavaliere fuocoblu dell'ordine bianconero (nessuno è perfetto) insieme a Basius possono aiutarvi a trovare la risposta.
Vi anticipo solo questo. Voi ora dovete riunirvi contro la forza veramente oscura, contro il male che distrugge le menti, contro...
SNUPI!
L'oscurità scese sulla sala.

[liberliber]

scusate, ragazzi, è lunghissimo!!! Non mi sono resa conto che mi stava prendendo la mano...

[vesna]

è stupendissimo
sto sghignazando con le lacrime agli occhi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[zazie]

Accidenti spero di riuscire a trovare il tempo/modo per riportarmi in pari...non ci capisco + niente (però è divertentissimo!!!!!!)

[akela]

un oscuro labirinto di corridoi, fino ad arrivare ad un'enorme sala a volta illuminata dal sole che si riversava nella stanza attraverso grandiose vetrate policrome dai soggetti misteriosi.

- Tim? -
- Dimmi Akela. -
- Ma il Leather Club non era chiuso di giorno? -
- Forse è cominciato l'orario invernale. -
- Ah. -

[liberliber]

hahahahahahahahahahahahaha

[alfiere]

sono esterefatto!

[docTrigor]

Per quanto fossero uniti per un solo scopo, la tensione nel piccolo esercito era latente. Le ABSL facevano a gara di insulti con le Brigate Chernisenski, e Tanelorn fremeva di rabbia a consumare l'asfalto a fianco di Suor Honda e Timshel, i suoi eterni rivali.
Ma Doc aveva altri problemi di fronte a se: doveva salvare i suoi Gatti da quella situazione qualunque cosa fosse accaduta, perché la tregua con le Brigate Sado non sarebbe durata ancora a lungo; inoltre doveva guardarsi dalle ABSL e dalle Hondine, pronte a scaricargli tutti i caricatori delle loro armi mortali. Il tutto tenendo conto che Quinnipak gli si era praticamente francobollata sulla ruota posteriore della sua Shadow e non lo mollava un secondo.
"Come ho potuto portarmela dietro" Pensò.
Il loro ultimo incontro lo aveva ancora ben impresso nella memoria; sapeva che il girasole lo avrebbe protetto, sapeva che erano nemici giurati, sapeva che Quinnipak lo avrebbe fatto a fettine, ma invece di passare rombando , a pochi metri dalla Regina del Sado si fermò:
Appoggiando entrambe le braccia sul manubrio, un sorriso beffardo stampato sul volto, gli occhi carichi di astuzia.
- Quanto tempo è passato dall'ultima volta, Quinni?
- TU, Ttu, tt...u - Non sopportava essere chiamata per diminutivi
- io Cosa, Quinni?
- Tu, brutto screanzato, orrida creatura uscita dall'abisso degli inferi, maiale, bugiardo, motociclista da quattro soldi, sporco rifiuto di discarica abusiva, pessima razza di pirata della strada, idiota, schifoso reietto della società bookcorsara che manco li cani ti considerano alla loro altezza, poetuccolo da quattro soldi, sviolinatore da strapazzo, fogna che nemmeno il Tevere ti accoglie tra le sue acque, figlio delle più becere taverne di Milano, brutta specie di simil umano mai peggiore prodotta sulla terra, schifoso, disgr...
- Ehi, Ehi così tanti complimenti tutti in una volta. Tu mi vuoi confondere, Quinni.
La rabbia di Quinnipak era sull'orlo di esplodere, se non fosse stato per il Girasole, la faccia di Doc ora sarebbe stata martoriata dalla sua frusta
- Volevi dirmi qualcosa, Quinni?
- Cosa ci fai, TU, qui?
- Sto andando a Parigi, in gita, i ragazzi si sono comportati bene in questo periodo, Quinni.
- E NON CHIAMARMI QUINNI!!!!!! LO SAI CHE LO DETESTO!!!!
- D'accordo, non c'è bisogno di urlare, Quinni. Allora ci fai passare?
- No.
- Uff, nemmeno in memoria dei bei giorni andati, Quinni?
- Bei Giorni? MA se mi hai abbandonata!! Te ne sei andato di punto in bianco senza spiegazioni e tu adesso vorresti che IO ti faccia passare in onore di quel tempo?
- Sì, Quinni.
- E invece no. E piantala, mi chiamo quinnipak!!!
- D'accordo, Quinni, d'accordo. Ma sei stata tu a tradirmi allora
- IO NON TI HO TRADITO, MAI, MAI, MAI!! Ti sono sempre stata accanto, sempre, anche nei momenti più difficili, quando per giorni non mangiavamo e l'unico riparo dal freddo era stare abbracciati vicino al fuoco. Tu te ne sei andato!!
L'aria era talmente carica di tensione che un occhio allenato avrebbe visto delle leggere scosse elettriche crepitare intorno a loro.
- E tu credi che non ti abbia vista, quella ultima notte, abbracciata ad un altro, abbandonata tra le sue braccia con quella smorfietta che facevi sempre quando eri soddisfatta? Pensi davvero che quella sera non mi accorsi di niente? Eh Quinni, te lo ricordi, il tuo amante?
L'aria sicura e spavalda di Quinnipak ebbe un tremito, per quanto la sua figura rimase immobile, i suoi occhi si mossero nervosamente denotando sorpresa e terrore
- Sì, Quinni, ti ho vista. E per quello che allora provavo per te che ho preferito tacere ed andarmene, ferito.
- Ma, ma - la voce le tremava in gola e gli occhi lasciavano trasparire alcune lacrime - ma quello mi ha abbindolato per poi fuggire!! non mi ha lasciato nulla, mi ha confuso e sedotto. Io ti amavo, Doc, ti amavo davvero, e ti amo ancora.
Le Lacrime scendevano copiose sulle guance della Regina. Doc la prese tra le sue braccia e se la strinse forte al petto; Sapeva che alle sue spalle Theut lo osservava pronta a rifacciargli tutto, ma non poteva assistere a quello spettacolo senza intervenire.
Fu lì che commise il suo errore, dicendole:
- Ora è inutile rinvangare il passato, Human non può più dividerci. Vieni con noi a Parigi.



Il cielo stellato era rischiarato dalle esplosioni delle molotov che le ABSL e le Brigate Chernisenski usavano per giocare a Palla Avvelenata, in quel parcheggio sulla strada per Barcellona. Doc aveva bisogno di un piano, mentre Quinnipak lo abbracciava "Questo la Catwoman non me lo perdonerà mai" pensò, mentre il suo sguardo andava a posarsi sul campo di gioco ed un sorriso, beffardo, cominciava ad increspargli il viso

(Continua... e scusate la lunghezza)

[Sapphire78]

Approfittando del trambusto e del favore del buio, Sapphire si avvicinò ad Isabel e, con la tecnica di richiamo del pensiero, la attirò in un angolo buio, dove nessuno potesse scorgerle.
L'abbraccio fra le due fu lungo e confortante. Pareva ad entrambe di incontrarsi per la prima volta, di essersi trovate, finalmente, dopo lungo vagare.
"Chèrie, eccoti qui, finalmente! Sapessi quanto ti ho cercata…" "Anche io, cara, e il talismano, l'ho perduto…ma ora siamo insieme, e come dice il maestro Yoda…""…Fare o non fare! E questo è il tempo di fare!" Sapphire raccontò a IsabelHaecher i lunghi mesi passati presso il temibile Tanelorn, e nella mente di Isabel passarono le terribili immagini che la principessa era stata costretta a vedere con i suoi limpidi e innocenti occhi (http://www.bookcrossing-italy.com/BCfor ... pic_id=106)…ma Zaffiro raccontò anche di come negli ultimi tempi Tanelorn stesse invece cambiando, forse riscoprendo finalmente il suo lato più umano, abbandonato tanto prima a causa…a causa di cosa? Isabel annuì, lei conosceva la causa, anzi lei, nella sua immensa saggezza e bontà, conosceva tutte le cause…a sua volta raccontò a Sapphire i mesi passati accanto agli Osservatori, e a ciò che aveva visto agitarsi nel mondo: forze oscure e malvagie, ma anche, in lontananza, il cristallino suono delle forze del bene…e dunque, c'era speranza. Ora si trattava di capire però da quale parte stesse il bene e da quale il male…se l'Oscuro Signore non era così cattivo come poteva sembrare, allora chi si nascondeva dietro il Caos? Chi aveva architettato tutto affinché i personaggi di questa storia si ritrovassero insieme, uniti, sulla strada per Parigi?
Le domande affollavano la mente delle due (bellissime) donne…ma una cosa era certa: ora si trattava di indagare gli animi dei partecipanti alla spedizione, alla ricerca di possibili risposte.
Isabel avrebbe cercato di sondare l'anima di Tanelorn, mentre Sapphire, che la sapeva lunga, avrebbe avvicinato quelle lushive delle ABSL per capire le loro intenzioni (e poi qualcosa le diceva con loro prima o poi almeno c'era speranza di baccagliare ).
Con l'arrivo della luce dell'alba le due amiche si separarono, Sapphire lanciò un incantesimo di protezione, Isabel rispose con uno dei suoi disarmanti sorrisi…e ognuna si avviò alla sua missione.

[continua…]

[Tanelorn]

Notte fonda. Blackout totale. Due figure nel buio non riescono a trovare pace, ombre che si muovono nel buio e sentono l'oscurita' avvolgerli dentro e fuori...
Invi si scervellava ormai da ore, il mago aveva apertamente parlato di Snupi, ed ora il suo segreto non era piu' tale. Seguendo le parole del mago gli altri partecipanti al "gioco della vita" potevano scoprire molto, soprattutto l'identita' dei 4 Cavalieri, e cio' era male... Inoltre, nonostante gli sforzi degli Osservatori, Invi non era ancora riuscito a localizzare il quarto Cavaliere (Pa, se le sue informazioni erano giuste). Per non parlare poi di Tanelorn, mr. the vision got dubitava che il nerovestito sarebbe stato favorevole al preparare la venuta di Snupi. Sicuramente la cosa lo avrebbe attratto e tormentato (la sua fascinazione per il "lato oscuro" era nota, ma sembrava che da essa traesse anche la sua forza per tendere al lato opposto), ma molto probabilmente egli non la avrebbe mai accettata. E la sua partecipazione era necessaria. Per fortuna almeno il dr. Agnul sembrava un obiettivo piu' facile, Invi aveva gia' inviato una sua osservatrice canadese, addestrata appositamente per sedurre il folle nerd... Chiuso nella sua stanza, seduto sulla sua moto a dondolo (tm) Invi cercava di distrarsi ma era sempre piu' inquieto, poi il dolce dondolio lo placo', e addormentandosi abbraccio' teneramente la sua moto...
Non che Tanelorn se la passasse meglio comunque, le sue notti erano ormai sempre piu' abitate da incubi. Una ragazzina gli si avvicinava e gli chiedeva "cosa hai mangiato oggi ?", "ma tu baci con o senza lingua?" e altre amenita' del genere... Tane sentiva allontanarsi sempre di piu' il suo gia' precario equilibrio mentale. E poi nell'ultima sera i sogni erano ancora cambiati!! Degli stranissimi animali si avvicinavano a lui, allontanavano per un attimo la ragazzina e gli sussurravano cose tipo "la scelta spetta a ta Cavaliere, cio' che sei non e' gia' predeterminato"... Tane non riusciva a capire il senso di cio'. Tante domande affollavano la sua mente, e sembrava che le risposte ancora una volta fossero al di fuori di qualsiasi portata... ancora una volta bisognava percorrere il cammino verso di esse, prendendo il cammino stesso come una risposta... Come se tutto questo non bastasse Tane era anche preoccupato per la sua progenie. Sapeva della storia tra Doc e Quinnipak (Doc gli aveva parlato tanto di lei) e aveva paura di cosa sarebbe successo ora che i due si erano reincontrati. Poteva nascere ulteriore sofferenza (e Carmilla, poi ? Non era forse lei che Doc voleva, essendogli destinata ?? Ma a questo punto il destino cominciava a diventare una cosa meno definita...), come se quella attuale non bastasse... Un urlo silenzioso irruppe dentro di lui mentre camminava furiosamente per la sua stanza e, stremato, cadde a terra addormentato...

TO BE CONTINUED...

[timshel]

Doctor Timshel and Mister Tanelorn

quell'avatar vengo preso dall'insana voglia di prendere il monitor a testate, non so perche'

sorride e si cava quel cappello.... mi fa venire il nervoso!! Vorrei pestarla e vedere che si toglie il cappello con un occhio nero dopo che gli e' stata data una ripassata col bastone!!

Ho capito... è un avatar troppo "buonista". Ma cosa dovrei fare... forse cambiarlo e passare al "lato oscuro" della forza? Ehi, un momento... il mio avatar sta cambiando... il giallo sbiadisce e poi... poi si fa più scuro... il cappello non c'è più... il sorriso scompare, al suo posto ora una sorta di ghigno... No! Cosa mi accade?!? L'ombra si ingigantisce fino a riempire l'aere... gli occhi assumono dei contorni scheletrici... l'espressione del viso, un tempo gaia e solare, diviene raccapricciante... e le pupille dove sono finite?! ...Provo dei dolori laceranti (tipo gli attacchi di Carmilla ma senza la nausea), uno scricchiolio nelle ossa, e un orrore dello spirito che non può essere superato nell'attimo della nascita o della morte. C'è qualcosa di strano, nelle mie sensazioni, qualcosa di indescrivibilmente nuovo. Avverto dentro di me uno sconvolgimento cerebrale e una sensazione sconosciuta ma non innocente di libertà che m'invade l'anima. Si tratta forse di un sortilegio? E se sì, quanto durerà???

[BlackLilith]

...mi mancano una birra e una sigaretta e qualche nocciolina da sgranocchiare, ma - visto che non sono al pub e a casa non ho beveraggi - mi sono sorseggiata un'ottima tazza di the rileggendo questo thread... orsù, figliuoli nerovestiti, come prosegue quest'oscura vicenda?

[Tanelorn]

Timshel e' solo nella notte... ai suoi piedi giacciono un bastone ed un cappello. Timshel esce di casa senza guardarli. Eccolo, adesso e' li' che gira per le strade di Roma in mezzo alla notte, la testa piena di domande, una strana sensazione dentro... Cerca i confini tra il lato notturno e quello diurno, li sente fuire dentro di se' come due fiumi, uno dei quali era stato intrappolato per tanto tempo. E' strano, si sente fuori di se' stesso, ma mai come in quel momento si era sentito se' stesso. E poi, davanti ad una vetrina, vede il suo volto riflesso, dietro quel sorriso da uomo che prometteva il calendario sexy c'e' la stella e c'e' il teschio. Timshel e' ora alla ricerca dell'equilibrio... e' alla ricerca di Tanelorn...

[BlackLilith]

BlackLilith esce, la notte l'avvolge come un immenso mantello. Si ferma a comprare un kebab per ingannare l'attesa, l'attesa della vendetta. Quella stessa vendetta che la porta a vagare di notte per le strade della capitale alla ricerca di un infame provolone. I passi si fanno sempre più affrettati, e la sete...ah, la sete un bisogno sempre più impellente...la sete, che la porta a guardare dentro ogni macchina che passa per vedere se dentro c'è la sua vittima, moderno pretoriano. BlackLilith gira l'angolo, ora sta quasi correndo, rallenta solo per osservare una strana figura che osserva se stessa riflessa in una vetrina. Si avvicina giusto il tempo di rivolgergli qualche parola: "Sei forse tu il phigo di cui tanto si parla nel mondo delle tenebre? " prima di correre via, via nella notte, verso il Prenestino...

[liberliber]

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!



(scherzo ovviamente)

[BlackLilith]

BlackLilith si volta di nuovo, ode un'urlo provenire da un punto indefinito nel buio, è un grido strozzato, una voce piena di terrore...forse... o forse no...le nuvole oscurano la luna, che stava illuminando troppo i suoi passi, e BlackLilith torna a correre...

[Tanelorn]

"NOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!" - Un urlo nella notte, l'oscurita' ed il silenzio rotti all'improvviso... Una figura si alza dal letto ansimando in un bagno di sudore. "Ma cosa e' stato ?". Il nerovestito Tanelorn (che ovviamente a letto indossa il pigiamo gothic regalatogli dal suo fido nerd Agnul) si desta dal suo sonno con quell'urlo nella mente. Che strano sogno stava facendo, una odiosa stella gialla con bastone e cappello che si trasformava in un truce teschio. Chissa' cosa significava. Forse era l'effetto delle sue esagerate seghe mentali, oppure il risotto ai funghetti allucinogeni che gli avevano dato per cena (durante uno strano incontro di oscuri personaggi denominato "meetup") non era il massimo. Strana atmosfera tutt'intorno. Questa notte deve essere successo qualcosa. Beh, ormai il sonno era interrotto, cosi' al nostro non resta che vestirsi, avvolgersi nel suo cappottone nero ed uscire per le vie della gelida e desolata Bologna notturna. E cosi' la sua figura ora si aggira per le strade, il cappotto svolazzante alle spalle, una strana espressione sul volto (e tante domande nella mente).
Sembra proprio che questa notte le strade di diverse cittadine italiane siano stranamente popolate...
E all'improssivo la luna si oscura, poi, poco dopo, riappare stranamente rossa. Tanelorn osserva lo strano fenomeno ponendosi 1000 domande come al solito, BlackLilith interrompe per un attimo la sua corsa attivando tutti i suoi sensi, Timshel vede il riflesso della luna rossa e si sente in sintonia con lei... Liber urla di nuovo "NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!" ...

[zazie]

W la telenovela resuscitata!

[timshel]

Alle parole di BlackLilith "Sei forse tu il phigo di cui tanto si parla nel mondo delle tenebre?", Timshel distolse lo sguardo dalla vetrina, soddisfatto della sua nuova identità, e rispose, con l'aria di chi la sa lunga, "Oh yes, darling, io son...", ma proprio in quel momento fu colto da atroci convulsioni. Il dolore e l'orrore s'impossessarono nuovamente di lui, ogni parte del suo corpo iniziò a tremare, annunciando la trasformazione imminente... dopo un paio di minuti le sue sembianze e i suoi pensieri erano tornati quelli di un tempo... sì, proprio quelle che inducono Tanelorn a prendere a testate il monitor del suo pc. Tim, con lo sguardo esausto e le poche forze rimastegli, raccogliendo il cappello da terra, volse lo sguardo al cielo ed esclamò "Acc... proprio ora che avevo rimorchiato!!!"