"Davanti a questo fuoco tranquillo vieni a fare la tua promessa. Non e' difficile, non e' presuntuoso promettere che si vuol fare del proprio meglio per servire Dio, aiutare il prossimo, obbedire alla legge. Non e' difficile, perche' tu non prometti di non sbagliare, di non disubbidire mai. Non lo potresti, perche' non sei un santo: non piu' di me, non piu' di noi.
Prometti solo di fare del tuo meglio. [...] La promessa e' una forza. Quando l'avrai fatta non sarai migliore, ma piu' forte. E se ti capita un giorno di esitare, di non sapere se una cosa si puo' fare oppure no, ti ricorderai che una sera davanti a un fuoco tranquillo, nell'ora in cui le luci si velano e i rumori si attutiscono, in mezzo a dei compagni che avevano il tuo stesso ideale, hai promesso di servire Dio, e non esiterai piu'. [...]
E non dirai piu' "Perche' tutto questo?", ma poiche' non hai che una parola, poiche' la tua anima e' semplice e retta, poiche' non puoi servire due padroni, ne' ubbidire a due leggi che si contraddicono, resterai fedele alla tua Promessa: servirai Dio, aiuterai il tuo prossimo, obbedirai alla Legge."
(Il Libro di Lezard)
E ti vengo a cercare...