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"La casa del sonno" secondo me e' mooooolto superiore... notevole anche "La famiglia Winshaw", ma mi ha toccato molto di meno... adesso mi sono preso "L'amore non guasta", vediamo un po' !!
"And there's so many many thoughts
when I try to go to sleep
but with you I start to feel
a sort of temporary peace..." (D. Cavanagh)
A me non interessano eroi od eroine - peraltro i personaggi di Coe sono spesso dei veri anti-eroi! E' proprio il modo in cui è scritto che mi fa pensare ad un'occasione mancata...
spero vi faccia piacere sapere che sono stato
rapito dall'entusiasmo che ho incontrato in
questa vostra discussione, a tal punto che nel mio recente viaggio
in UK mi son comprato What a Carve Up ! (titolo
originale di "La famiglia Winshaw")...
e mo' me lo leggo!
grazie!
Quello che allora non sapeva, era che impazzire
talvolta e' una reazione appropriata alla realta'.
(P.K.Dick, VALIS)
Ho letto un altro po' di cose di Coe e, che dire... "La casa del sonno" resta insuperabile, e' semplicemente uno dei piu' bei libri che abbia mai letto.
"La famiglia Winshaw" e' ben costruito ed interessante ma mi aveva un po' deluso dopo la casa e dopo averne sentito parlare tanto bene...
Poi ho preso anche alcune opere piu' "giovani" e devo dire che "L'amore non guasta" e "Questa notte mi ha aperto gli occhi" per certi versi mi hanno colpito piu' della famiglia, seppur siano evidentemente acerbi... Il primo dei due citati perche' e' cupo ma anche molto intenso... e fa pensare molto... il secondo perche' e' carino, e' molto basato sulla musica (e io amo tanto la musica) e si e' fatto leggere tutto d'un fiato e per altri motivi ancora... Oggi ho iniziato "Donna per caso" e per ora promette bene... Per "La banda dei brocchi" pero' aspetto l'edizione economica !!
A proposito, qualcuno ha letto le due biografie su Stewart e Bogart? Perche' so che sono rare e costano parecchio, pero' Coe mi ha preso cosi' tanto (direi che come scrittore e' la scoperta di quest'ultimo anno!!) che sarei quasi curioso di leggere pure questi due volumi, o almeno di saperne qualcosa...
Cmq Coe e' da leggere, punto e basta !!
"And there's so many many thoughts
when I try to go to sleep
but with you I start to feel
a sort of temporary peace..." (D. Cavanagh)
ti inserirei in ogni caso ma ora del tuo turno farebbe tempo ad uscire in economica... e cmq non appena sarà disponibile a pochi euri ne comprerò un tot di copie da liberare e regalare... decisamente uno dei miei libri preferiti...
“Le fiabe dicono più che la verità. E non solo perchè raccontano che i draghi esistono, ma anche perchè affermano che si possono sconfiggere.”
Ama, ti ringrazio, ma ci sono dei libri (molti in verita') che devo possedere, e quelli di Coe sono tra questi... motivo per cui non mi ero iscritto al ring (tranquilla che l'avevo gia' notato !!!).
Ah, per la cronaca, ho trovato bellissimo anche "Donna per caso"...
"And there's so many many thoughts
when I try to go to sleep
but with you I start to feel
a sort of temporary peace..." (D. Cavanagh)
Beh che dire? La Casa del Sonno me l'ha regalato il mio martirio, e l'ho adorato. Dopo di che l'ho preso come regalo a due o tre persone. E' meraviglioso... Parlavo ieri con Legs di Jonathan Coe. Ho letto, oltre questo, La Famiglia Winshaw, La Banda dei Brocchi e L'Amore Non Guasta, credo che nessuno batta La Casa del Sonno che io definirei un libro dolorosamente bello. Molti sono iper-entusiasti della Famiglia Winshaw. Ma io non colgo il perché Una bella saga familiare, molto legata alla realtà, polemica quanto basta... Ma non mi ha convinto del tutto.
"La casa del sonno" e' il capolavoro assoluto di Coe anche secondo me... "La famiglia Winshaw" si legge bene, ma forse e' troppo "polemico" per i miei gusti... preferisco le introspezioni de "La casa del sonno" agli attacchi sociali di "La famiglia Winshaw" (anzi, per quanto sia interessante questo e' forse il libro che mi ha colpito di meno tra tutti quelli dell'autore).... forse e' per questo che "L'amore non guasta" l'ho apprezzato di piu' della famiglia (e' il piu' cupo e pessimista di tutti i libri di Coe, davvero particolare, davvero bello, seppur molto triste e amaro...). "Donna per caso" e' ancora acerbo, ma gia' molto interessante, mi e' piaciuto parecchio pure questo e mi ha spinto a pensare... "Questa notte mi ha aperto gli occhi" e' forse un po' diverso dagli altri. C'e' meno introspezione e forse ci si concentra di piu' sulla storia (gli altri libri magari fanno pensare di piu'), pero' e' molto incentrato sulla musica, il che su di me fa effetto (poi ci sono dei momenti che valgono la lettura di tutto il libro, vedi le dinamiche del gruppo di ragazzi che suonano, che mi sembrava di essere tornato ai tempi del liceo e dei complessini, o il blocco di appunti tramite cui comunicano i due ragazzi che stanno nella stessa casa e non si vedono mai, oppure l'attesa dell'autobus la domenica mattina...).
Adesso sto leggendo "La banda dei brocchi" e lo sto gia' amando (secondo me basta l'inizio della seconda parte, una ventina di pagine staccate dal resto del libro, che rappresentano un racconto scritto da uno dei protagonisti, una roba che prende direttamente allo stomaco)...
Non ci sono storie, Coe e' l'autore piu' importante che ho scoperto col bookcrossing, nonche' uno degli autori che piu' ho amato in questi anni...
"And there's so many many thoughts
when I try to go to sleep
but with you I start to feel
a sort of temporary peace..." (D. Cavanagh)
Molti sono iper-entusiasti della Famiglia Winshaw. Ma io non colgo il perché Una bella saga familiare, molto legata alla realtà, polemica quanto basta...
Mah! Legato alla realtà, sì, ma anche follemente inventivo, complesso in maniera anti-realistica, spesso assurdo... Polemico? Sì, bè, ma in modo ironico, come anche i suoi altri romanzi. La saga familare è uno spunto, ma ridurlo a quello e basta mi sembra che non renda l'idea. Coe non è mai del tutto realistico.