Concordo con zia liber per il discorso commenti incontenibili: il mio ricordo di Caterina va in città ha un paio di contenuti speciali (come un DVD, diciamo) catturati con la coda dell'occhio.
Uno è proprio zialiber che si contorce per il disagio ad ogni magra figura del babbo di Caterina...




Concordo con mynt et al. per i trailer: quando ho visto L'ultimo samurai e Il pianista e Mi chiamo sam e Dogville i titoli di coda mi hanno incatenato alla poltrona.
Non si tratta di reperire informazioni come dice doc, è solo che se il film ti ha emozionato non puoi semplicemente andartene... tutta la musica che accompagna i titoli ti avvinghia alla poltrona, e leggi i nomi che scorrono come se ti aspettassi di trovarci un parente da un momento all'altro... osservi le nazionalità dei cognomi, tutte le associazioni ed enti che ci sono nei ringraziamenti, immaginando il loro orientamento politico, e ... insomma ogni scusa è buona per trarre del senso anche dai titoli, tanto mi rilutta ammettere che l'opera d'arte è terminata, che quanto andava detto è GIA' stato detto e non mi rimane che alzarmi e levare le tende...


E CHE GIOIA ENORME QUANDO IL REGISTA TI FA UNO SCHERZO E ALLA FINE DI TUTTI I TITOLI DI CODA SE NE VIENE FUORI CON UNA SCENETTA BONUS, O ANCHE SOLO CON PEZZI TAGLIATI DELLE RIPRESE ORIGINALI...

