Bilbo: solo una precisazione poi apriamo un altro 3d


A questi mi riferivo, avendo ad essi la Chiesa rinunciato con il Concordato.
Moderatori: liberliber, -gioRgio-, vanya
talvolta lo fanno proprio quelli che mai ti aspetteresti (cioè non se lo aspetterebbe chi non li conosce, io ne ero certa).no infatti, quello che volevo dire innazitutto era che non è stata solo la Chiesa a dare queste indicazioni, e inoltre che ci son stati diversi altri motivi che han portato (o possono aver portato) le persone a decidere di non votare. Ma di questi temo non si parlerà per niente.
Sono d'accordo. E credo che aver creato ad arte un clima di contrapposizione "stato laico portatore di libertà vs. Chiesa oscurantista" stia nuocendo al referendum.liber ha scritto:no infatti, quello che volevo dire innazitutto era che non è stata solo la Chiesa a dare queste indicazioni, e inoltre che ci son stati diversi altri motivi che han portato (o possono aver portato) le persone a decidere di non votare. Ma di questi temo non si parlerà per niente.
Il tema è stato sviscerato qui, qualche mese fa. Provo a ridare la mia risposta: lo può fare la Bellucci, lo può fare Coscioni, lo può fare Fini, lo può fare la Mannoia, lo può fare Calderoli. Perchè Ruini non lo può fare?Auro ha scritto:non mi è chiaro perché la chiesa dovrebbe dare indicazioni di voto. ma veramente eh. non c'è ancora stato nessuno capace di spiegarmelo. eppure non credo di essere l'unica a chiedermelo.
Non posso che essere d'accordo anche con te. Il problema quindi non è della Chiesa, che esprime semplicemente un messaggio coerente con la propria natura etica, ma di quei politici che si appuntano un crocifisso sulla giacca firmata per mostrarsi cristiani davanti alle telecamere. Ho assistito dal vivo a scene pietose di Rutelli in tal senso.Xenia ha scritto:Non si tratta di essere anticlericali (e te lo dice una che in famiglia ha avuto non pochi fra preti e suore...!), ma semplicemente di riscontarre determinati effetti, purtroppo prettamente politici. Considera che siccome avere la Santa Sede dalla propria fa comodo a Montecitorio a molti partiti e partitelli, si cono tutti buttati a chi faceva il miglior cattolico...
forse sì, sarebbe questione civile sentirsi in dovere di esprimersi e di dire la propria opinione anche sapendo che se non lo si fa si corre il rischio di far pesare la propria scelta sugli altri.Ma sarebbe davvero così poco democratico renderlo obbligatorio?
lo sostengo da anni. speriamo che il risultato di questo referendum, in termini di affluenza, porti finalmente a riflettere sul problema...servisse almeno a questo...il mago ha scritto:tanti problemi - una sola soluzione (indipendentemente dal tema): a) alzare il numero di firme e b) abolire il quorum