Che poi hanno avuto due figli maschi.il mio nel paradiso terrestre ha messo un uomo e una donna.









Moderatori: liberliber, -gioRgio-, vanya
e uno ha ammazzato l'altro, poi è scappato e nel nulla ha trovato una moglie, eccetera... eccetera...LU che le sa tutte ha scritto:Che poi hanno avuto due figli maschi.
Il problema è proprio l'ampliarsi dell'influenza civile della religione.Sembra quasi che cio' di cui si sente la mancanza e' una Religione di Stato
Piccola nota personale...io sono fieramente laico, razionalista, ma non per questo estraneo al problema dei rapporti tra fede, religione e laicità dello stato. Questo interesse per tali problematiche mi ha portato a scrivere una tesi di laurea e (spero, se passo il concorso) cominciare un dottorato di ricerca proprio su questi temi. Pertanto per parlare di Chiesa non credo sia necessaria una "patente" di religioso, ma semplicemente un'apertura intellettuale verso ciò che ci accomuna e ciò che ci differenzia.Mi capita spesso di sentire persone non religiose (spesso sedicenti anticlericali) discettare su come dovrebbe essere la chiesa cattolica
la questione non è questa, non siamo più in tempi di giurisdizionalismo. Al massimo lo Stato (art. 7 Cost.) regola i rapporti con la Chiesa.ma se anche fosse così, non trovo neanche corretta come alternativa quella di una religione regolamentata dallo Stato
ehm però era quello di cui parlava Marcello, se ho capito bene. Quindi pensavo stessi rispondendo a lui visto che lo quotavi, e non su qualcos'altro. Evidentemente ho fraintesoinvisigot ha scritto:la questione non è questa,
Beh se è per questo si potrebbe aprire il discorso anche sugli USA oltre che ovviamente su Paesi di cultura islamica.Non per essere semplicistica ma nei tuoi esempi (Grecia, ecc.) ti riferisci solo alle religioni cristiane vero? Perché qua allora si aprirebbe tutto un discorso su quella islamica e il suo rapporto con i Governi di non pochi Paesi del mondo...
verisismo, è un po' un controsenso se ci atteniamo al sacrosanto discorso fra la piena autonomia fra Stato e Chiesa, ma rimaniamo su un problema di tipo cmq "formale". Da come lo hai scritto sembra che Giurare sulla Bibbia e democrazia siano necessariamente in antitesi... a me pare siano cose su due poiani diversi.Invi ha scritto:Non dimentichiamoci che gli USA, da quanto si dice democrazia più avanzata del mondo, ancora giurano sulla Bibbia e Dio ricorre in tutte le formule pubbliche. Da sempre (quindi ante-Bush per intenderci).
alcuni giorni fa un prete si è rifiutato di celebrare l'eucarestia durante il rito funebre di una defunta perché "colpevole" di vivere con il suo uomo "more uxorio".
se non sbaglio ancora oggi i divorziati non possono fare la comunione;
tu pretendi che, a dispetto di quanto scritto nella Bibbia e insegnato dalla catechesi, la chiesa non consideri "diversi" gli omossessuali? o non condanni l'omossessualità?
è vero, e la Sacra Rota ormai non (sembra) è più un tribunale serio ma una macchina per fare soldi (oggi con circa 4000 euro e un testimone che dica che tu in realtà quando ti sei sposato non avevi nessuna intenzione di procreare puoi ottenere l'annullamento del matrimonio religioso...)La chiesa dichiara scopo del matrimonio, la procreazione e la crescita dei figli (se non mi sbaglio la questione procreazione e' uno degli argomenti che possono serviver alll'annullamento di un matrimonio religioso).
non ne ho idea... ho studiato dalla marcelline, io!ilclaudione che fa confusione ha scritto:magari le orsoline non sono state delle scuole così cattoliche come son parse a me!!!
sì, grazie a dio (non so bene quale), sì.Beh mi pare che le chiese cristiane protestanti abbiano precetti molto meno stringenti e "arcaici" di quelli cattolici. I "delusi" dal cattolicesimo hanno mai preso in considerazione l'idea di avvicinarsi al protestantesimo?