Per discutere degli incontri passati, presenti e futuri, ufficiali, ufficiosi, informali, estemporanei e/o anarchici, compresi i C^3 (ovvero i "chi c'è c'è"), nel Lazio.
fantastico Quinni!!!
Momo, oki se stasera facciamo qualcosa ti avvisiamo moooolto volentieri!
p.s. scusate, vado a fasi alterne! Ah.... forse forse domani a pranzo evitiamo il Traslocatore nè ok, forse la carbonara con sto caldo (poco fa 42 gradi 42) ... non è un'idea geniale mi avete convinta
Gioggiò mi spiace ... ma mentre lo bevevo ti pensavo!!!
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHH
e a ME non MI penZava proPio nessuno???
cattivoni golosoni rosiconi... ah no, questa sono io
"La pluralità delle fedi è la traduzione dell’unicità divina; perché Dio non può mostrarci la sua unicità, se non attraverso la molteplicità delle esistenze e delle testimonianze." - Khaled Fouad Allam, Lettera a un kamikaze
busciardo pinocchio...
mentre oggi magnavo il mio triste pranzo, io a vvoi e alle vostre granite arancinate ce penZavo...... com'è sto fatto?
"La pluralità delle fedi è la traduzione dell’unicità divina; perché Dio non può mostrarci la sua unicità, se non attraverso la molteplicità delle esistenze e delle testimonianze." - Khaled Fouad Allam, Lettera a un kamikaze
4e50 ha scritto:mentre oggi magnavo il mio triste pranzo
ma quello non e' magnare, e' nutrirsi...
-gioRgio-
"Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico." (proverbio cinese)
"ma non e' detto che tu sarai in condizioni migliori" (gRg)
p.s. anche oggio giornata splendida... respirando anche tanta cultura.... grazie Tall!!!!
ma prego...
Tornare in Facoltà tre giorni dopo la laurea è stata una sensazione spettacolare, godersi l'ambiente, le matricole indaffarate, i laureandi prima tesi poi felici... insomma l'ho rivista e rivissuta con calma per 10 minuti dopo averla frequentata per anni sempre con affanno ed agitazione.. fantastico...
Tornando a qualcosa di più prosaico:
Tallmaris Le persone non si capiscono, si tollerano (Tallmaris)
"Seguite i princìpi, non i maestri." (Chen Xiao Wang)