Da giovedì 8 a domenica 11 dicembre si svolge nella capitale la quarta edizione di "ri": 50 mila volumi in mostra. Attesi Alessandro Baricco e Andrea Camilleri
Dedicato ai lettori, a chi ricerca in un libro qualcosa di diverso da un consumo fugace, a chi ha voglia di esplorare orizzonti fuori dal comune. È Più libri-Più liberi, il Salone della piccola e media editoria che torna quest´anno con oltre cinquantamila volumi in mostra nella sede del Palazzo dei Congressi dell´Eur, dall´8 all´11 dicembre. Alla sua quarta edizione, il Salone allinea un numero crescente di espositori (349, e una trentina sono rimasti fuori per ragioni di spazio) e ambisce ad avere rilevanza nazionale, ma anche ad aprirsi all´estero. Senza puntare su una tematica come accade altrove, da Torino a Mantova, la Fiera organizzata dall´Associazione italiana editori insieme al Comune di Roma, con il contributo di Provincia e Regione, incrocia la volontà di una politica culturale alle esigenze di un´operazione di imprenditoria che dà buoni frutti.
"Piccolo" non vuol dire "minore" e questa editoria punta anche all´estero: in Fiera sono attesi quest´anno due degli autori italiani da record di vendite come Alessandro Baricco, passato a Fandango con il suo "Questa storia" (sabato 10 alle 16.30) ma anche Andrea Camilleri, storicamente legato alla Sellerio e qui presente per Donzelli (sabato 10 alle 18). Proprio in Fiera i sindaci Veltroni e Chiamparino presenteranno il programma congiunto di Torino e Roma che per l´anno 2006 sono state scelte dall´Unesco come World book capital. E una iniziativa insieme all´Istituto per il commercio con l´estero farà arrivare in fiera dieci editori stranieri provenienti da Francia, Germania, Olanda, Portogallo e Spagna per «favorire la conoscenza e l´eventuale scambio di diritti tra editori italiani ed europei». La manifestazione vuole superare i dati di un anno fa: 39 mila presenze, 330 marchi editoriali e 47 mila volumi venduti. Il convegno di apertura punta a «Crescere insieme, crescere tutti» con le relazioni di Enrico Iacometti, presidente del gruppo dei piccoli editori dell´Aie e di Federico Motta, presidente degli editori italiani. Negli oltre duecento incontri c´è di tutto: dall´incontro con Marisa Laurito per parlare di ricette ai mestieri del libro raccontati da chi li fa. Con un gran numero di ospiti: Jacopo Gassman, Tommaso Pincio, Marco Lodoli, Nicola Lagioia, Tullio De Mauro, Maria Grazia Cucinotta.
Tanti i percorsi suggeriti. Immancabile, il giallo e il noir, genere sempre più amato dal pubblico, con tanti incontri con gli autori e dibattiti. Altro genere in campo, la poesia con i suoi autori e gli spunti di riflessione legati all´attualità, come l´incontro «Dopo Pasolini: si può ancora scrivere poesia civile?» (8 dicembre, ore 18). Si parlerà anche di giornalismo, tra scrittura, immagini e internet e degli anni Settanta perché, riflettono gli organizzatori «pare che certi caratteri di quel decennio stiano tornando». Com´è ormai consuetudine, ampio spazio verrà dedicato alla Bibliolibreria, spazio espositivo collettivo gestito dall´Istituzione biblioteche di Roma con oltre 2.500 titoli. Un programma a parte è dedicato ai bambini: oggi piccoli lettori, destinatari dei libri di domani, in una Fiera il cui slogan è "i libri accendono i pensieri".
EUR Palazzo dei Congressi, 8-11 dicembre, orario 10-20, sabato 10-22. Ingresso 5 euro, ridotto 2.50. Gratuito per bambini fino a 11 anni.