Dal racconto di Amélie Nothomb, i due bravissimi Michele di Mauro e Graziano Piazza mettono in scena alla Cavallerizza Reale di Torino dal 6 al 25 febbraio “Cosmetica del nemico”: con una scenografia semplicissima (praticamente una sedia) e con la loro bravura riescono a rendere perfettamente l’atmosfera del racconto.
Siamo in una sala d’attesa di un aeroporto dove un uomo di affari sta leggendo in attesa del suo volo e viene disturbato dall’arrivo di uno strano personaggio, Texel Textor, che si ostina a voler parlare con lui.
Il manager lo vuole ignorare ma Textor lo ossessiona con il suo monologo: il ricordo del suo primo omicidio (da piccolo era invidioso di un suo compagno di scuola e gli ha augurato di morire: il bambino il giorno dopo è deceduto), il rimorso per aver mangiato la pappa dei gatti etc. Il manager vuole ignorare questo paranoico ma poco per volta sente di star diventando una sua vittima: è costretto ad ascoltare e, dal lucido delirio di un pazzo, scaturisce il racconto di uno stupro avvenuto in un cimitero per cui non prova il minimo rimorso essendo per lui la cosa più bella mai successa, fino al racconto del secondo omicidio.
Non rivelo il resto della trama, ma il finale inaspettato è tipico dei libri della Nothomb.
Bravi attori, ottimo testo, ambientazione in uno dei posti più belli di Torino: vi consiglio di andarlo a vedere.
(TO) La cosmetica del nemico
Moderatore: Marcello Basie
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veramente ben fatto. al punto che alla fine gli spetatori rimangono leggermente sbogotiti e l'aplauso tentena a partire e solo dopo qualche secondo parte fragoroso.
sono uscita incredula, leggermente sconvolta e nauseata come del resto ne esco di un qualsiasi raconto delle Nothomb.
attori bravissimi !
da vedere
sono uscita incredula, leggermente sconvolta e nauseata come del resto ne esco di un qualsiasi raconto delle Nothomb.
attori bravissimi !
da vedere
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"Da un certo punto in avanti non c'e più modo di tornare indietro. È quello il punto al quale si deve arrivare."
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