[Torino,1/10-23/1]Da Raffaello a Goya

Qui si favella di teatro d'ogni genere, opera, operetta e musical, concerti classici e rock, qualche balletto e pure qualche mostra - grazie a Keoma per il nome e la descrizione di quest'area.

Moderatore: Marcello Basie

Rispondi
Avatar utente
vesna
Olandese Volante
Messaggi: 3450
Iscritto il: mer dic 04, 2002 11:59 pm
Località: torino
Contatta:

[Torino,1/10-23/1]Da Raffaello a Goya

Messaggio da vesna »

Immagine

Stamatina siamo stati con una bella coppia milanese al Palazzo Bricherasio a vederci la mostra "Da Raffaello a Goya". Veramente bella!!!
Non sono una gran esperta di musei e mostre ma l'ho trovata educativa quanto basta e con dei pezzi che a parte sui libri di scuola difficilmente la maggior parte di noi potrebbe vedere.
L'unico neo, le luci. Ma è possibile che le luci le mettono sempre cosi male al Palazzo Bricherasio!
Anche quando ho visto la mia prima Lempicka mi sono dovuta mettere in mille angoli per vederla a pezzi, ma mai tutta bene. Io sono bassa e questo non mi aiuta pero' neanche gli alti vedono poi cosi bene.
I ritratti l'hanno divisi in Ritratti di Stato e Nobilta', Ritratti della Donna, Ritratti dei Bambini, Ritratti dei amanti e sposi.
E con la bella coppia milanese ci chiedevamo perche sposi e amanti??? Gli sposi non lo sono di gia' visto che si sono scelti :shock:
Poi estendendo le oservazioni sul tempo ci siamo resi conto che no, non per forsa erano anche amanti!
Quella che vedete in piccolo qui è un spetacolate Van Dyck "Il Ritratto di coniugi" (è da vedere dal vero!) dove il nero splende di tutti colori, i merletti sembrano veri, e le rughe degli sposi sono una rete di pensieri che li lega insieme in una serenita estrema. Spero che Pulp ed io sarano cosi fra una 20ina d'anni, anche se magari vestiti piu' comodi!

Pensieri sparsi
"Da un certo punto in avanti non c'e più modo di tornare indietro. È quello il punto al quale si deve arrivare."
Franz Kafka
Avatar utente
keoma
Olandese Volante
Messaggi: 4137
Iscritto il: gio feb 27, 2003 1:43 pm
Località: Bratislava
Contatta:

Messaggio da keoma »

:D

Confermo: mostra interessante e compagnia piacevole.
Unico neo: le luci e il colore oro utilizzato per le dida... :?
Alcuni quadri sono veramente notevoli e li ricordavo dai banchi di scuola: l'infanta di spagna attibuita a Velasquez (finita in realtà dal genero...), la testa di el Greco, il van Dyck già citato (e di una dolcezza infinita, nonostante le luci sbagliate)...
Una piacevole scoperta alla fine: la famiglia ritratta da Simon (madre e due bambini) dei primi del 900 e con una tecnica (ovviaente) mediata dall'impressionismo.
Ti amo, ogni anno di più. Non so fin dove potrò arrivare, ma spero che il mio cuore resista (R. Vecchioni)
Tutti vogliono il nostro bene. Non facciamocelo portar via (cit.)

Immagine Immagine Immagine Immagine
Avatar utente
vesna
Olandese Volante
Messaggi: 3450
Iscritto il: mer dic 04, 2002 11:59 pm
Località: torino
Contatta:

Messaggio da vesna »

keo ma te ti ricordi il nome del pitore ungherese???
quello della famiglia e del gueriero???
k....y...
uffa
io non mi ricordo piu :?

Pensieri sparsi
"Da un certo punto in avanti non c'e più modo di tornare indietro. È quello il punto al quale si deve arrivare."
Franz Kafka
Avatar utente
ciucchino
Olandese Volante
Messaggi: 3660
Iscritto il: ven mar 14, 2003 9:00 pm
Località: Torino
Contatta:

Messaggio da ciucchino »

Kupezky o qualcosa di simile: un pittore assolutamente straordinario!
E che dire di più del ritratto dell'uomo all'inizio della mostra? e l'autoritratto con la famiglia?
"I libri li rubavo. I libri non dovrebbero costare nulla, pensavo allora e penso ancora oggi".
(Pascal Mercier, "Treno di notte per Lisbona)

Immagine Immagine
Rispondi