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shandy
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Messaggio da shandy »

Mi dispiace arrivare tardi, ma ecco una splendida ricetta per il prossimo Natale.

Tacchino al whisky

1. Comprare un tacchino di circa 5 kg per 6 persone e una bottiglia di whisky, sale, pepe, olio d'oliva, fette di lardo.
2. Lardellare il tacchino, legarlo con dello spago, aggiungere sale, pepe e un filo d'olio.
3. Preriscaldare il forno (termostato 7) per dieci minuti.
4. Nel frattempo versarsi un bicchiere di whisky.
5. Mettere il tacchino nel forno su una teglia.
6. Versarsi due bicchieri di whisky e berli.
7. Mettere il terpostato a 8 dopo 20 binuti per mettere il tacchino a fuoco vivo.
8. Bersarsi 3 vicchieri di whisky
9. Dopo una pezzora fornare l'aperto e controllare la rottura del tacchino.
10. Affettare la vottiglia di bischi e farsene una bella porcata - no - sorsata.
11. Dopo un'alta mezzora barcollare fino al corno. Abrire la cazzo di morta del corno e ritirare - no - rimirare - no - ribirrare - no - insomma, mettere il facchino nell'altro senso.
12. Brucarsi la bano con la cazzo di porta del corso richiudendola, merda.
13. Cercare di sedersi su una cazzo di sedia e rivergarsi 5 o 6 whisky di bicchieri o il gontrario, non ricordo biù.
14. Bevere - no - becere - no - cuocere - no - ah beh sì - cuocere il becchino ber 4 ore.
15. E via, altri 5 vicchieri.
16. Ritirare il forno dal tacchino.
17. Rinvenirsi una buona golata di whisky.
18. Cercare di far uscire quello schifo di pacchino di nuovo perché la prima volta non ha funzionato.
19. Rattaccare il tacchino caduto in serra. Punirlo con uno schifo di straccio e sbatterlo su un biatto, o su un gatto o su un piatto. Insomma, chi se ne frega...
20. Scivolare per colpa del grasso sul ruolo o il suolo della fucina e cercare di rialzarsi.
21. Decidere che si sta bene anche ber terra e pinire la fottiglia di rhisky.
22. Trascinarsi fino al letto, torpire tutta la notte.
23. Mangiare il tacchino freddo con della buona maionese la mattina dopo e pulire il bordello che hai combinato in cucina la sera prima per il resto della giornata.
42
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LaVale
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Messaggio da LaVale »

Un'altra richiesta di aiuto per i guru della cucina presenti sul forum:
mi hanno regalato una scatoletta di massa di cacao, e mi hanno detto che serve per fare la cioccolata calda.
Volevo sapere se posso usarla per fare qualche altra ricetta cioccolatosa, ma ho guardato su internet e trovo solo cose complicatissime e con ingredienti troppo professionali per la mia cucina.
Se avete qualche suggerimento...

Ah, e poi come la uso per fare la cioccolata calda? la scaldo a bagno maria? ci aggiungo latte?

da vedere sembrano tanti vermoni di cioccolato.

ciao

vale
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mitica88
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Messaggio da mitica88 »

non vorrei dire fesserie... :silenced:
ma mi pare che la massa di cacao sia cacao puro al 100%...
insomma, per intemderci, cioccolato senza curro di cacao nè lecitina nè qualsiasi altra cosa che ci possono aggiungere (latte in polvere per il cioccolato al latte, e altra roba...) :think:
se lo assaggi dovrebbe essere amarissimo ed avere una specie di retrogusto alle spezie, molto forte...
però come si possa usare... beh, non ne ho la minima idea!!! :whistle:
proverò a informarmi... :mrgreen:

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lizzyblack
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Messaggio da lizzyblack »

Sì Mitica, è proprio così! Per fare la cioccolata, infatti, va aggiunto di sicuro un po' di zucchero, e sì può usare metà panna e metà latte! Vale, se hai la pazienza di farla cuocere a bagnomaria, di solito viene molto buona! Se ci aggiungi uno o due tuorli, puoi fare anche una crema da mettere su una torta. Per la dolcezza puoi regolarti tu, assaggiando :wink: Conta che di solito è davvero molto amara la massa!!
Liz

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Messaggio da last-unicorn »

Facendo un giro su bol ho trovato questo (cosa c'entri con i libri non so, anche se sorseggiare una bella cioccolata mentre si legge un libro non mi pare una brutta cosa :P ).
Ma secondo voi posso fare la cioccolata calda anche solo con normale cioccolato fondente o non viene? :think:

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LaVale
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Messaggio da LaVale »

leggendo bene la scatoletta non é esattamente massa di cacao, ma in piccolo c'é scritto che é un preparato per cioccolata in tazza, con massa di cacao, zucchero e altre cose (ma non é quello del link di L-U, e sulla mia scatoletta non ci sono le spieghe :().
in pratica, assaggiando uno dei vermoni sembra di mangiare del nesquik amaro (ma non amarissimo) solidificato.
mi sa che a questo punto dovrebbe bastare riempire una tazza di vermoni e sciogliere nel microonde (eresia!!!) o a bagno maria, oppure seguo le spieghe di quello che vendono su bol?

poi provo e vi faccio sapere!

ciao e grazie comunque per i suggerimenti!

vale
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lizzyblack
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Messaggio da lizzyblack »

L-U, per me se è cioccolato fondente viene lo stesso... :think: Credo che la parte importante sia quella della frusta, se no mi sa che fa i grumi (comunque con l'acqua a me pare un po' una schifezza...). Vale, ma nel microonde riesci a farla lo stesso?
Liz

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Messaggio da LaVale »

L-U, ho cercato su internet e per la cioccolata calda vanno bene le tavolette

Cioccolata calda
40 g cioccolato fondente
latte q.b per 2 tazze
zucchero, a piacere

Tagliate la cioccolata a scaglie e riscaldatela, a fuoco basso, in un pentolino con un po' di latte tiepido.
Quando la cioccolata si è ammorbidita, toglietela dal fuoco e, con l'aiuto di un cucchiaio di legno, amalgamate bene in modo da ottenere una pasta soffice. Aggiungete poi il latte caldo a cucchiai in modo da sciogliere bene la cioccolata e poi potete versarla tutta in una volta.
Il segreto affinché l'aroma del cioccolato rimanga intatto, è quello di non farlo mai bollire.

Nel frattempo ho provato il preparato ma non è venuto un gran che:
i vermoni nel microonde non si sciolgono (per lo meno, non nel tempo in cui si scioglie il cioccolato normale) e non si ammorbidiscono neanche un po'.

Allora ho provato a seguire le spieghe di quello che c'è su bol, e siccome negli ingredienti c'è anche il latte in polvere ho provato ad aggiungere acqua bollente :no!:
non è venuto un gran che, il ciobar è meglio, e anche mescolando a lungo i vermoni non si sciolgono bene.
la prossima volta proverò ad aggiungere latte e a mescolare con la frusta.

Però in giro per casa adesso c'è un profumino :yes!:

Lizzy, credo che i preparati tipo ciobar si possano fare anche nel microonde, ma non li ho mai comprati. Però è eccezionale per far sciogliere il cioccolato e il burro per le torte &c, al posto del bagnomaria (e si fa molto meno casino, non rischi che entri l'acqua, che bruci o di fare altri danni)


Ciao

Vale
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Arowin
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Messaggio da Arowin »

In questo periodo di vacanze ho provato un po' di ricette soprattutto di dolci...
non sono portata per cucinare dolci, me la passo meglio come assaggiatrice :mrgreen:
Comunque ho provato i biscotti allo zenzero e il risultato non è stato dei migliori ma commestibile,
poi ho provato un paio di ricette per i Muffins anche quelli della strega
ma il top, quelli che sono piaciuti di più sono stati sicuramente i Tenerini!
e da domani dieta! Poracavacca :roll:

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LaVale
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Messaggio da LaVale »

ma il top, quelli che sono piaciuti di più sono stati sicuramente i Tenerini!
molto bene, che io ho ancora un sacco di noci e non li ho ancora provati.
secondo te vengono bene anche senza uvette (io e le uvette non siamo amiche)
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last-unicorn
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Messaggio da last-unicorn »

Grazie! :D Proverò a farla prima o poi (più poi, al momento devo smaltire tutte le cose mangiate durante il periodo natalizio :P).

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claudia1964
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Messaggio da claudia1964 »

Ieri mattina ho casualmente visto il programma della Clerici. Tra le altre ricette ne è stata data una di biscottini, molto semplice, da fare con il vin santo. Ieri pomeriggio non avevo niente da fare e li ho rifatti, sono semplicissimi e buoni, non avevo il vin santo ma il vino cotto, che è simile al vin santo, e li ho fatti. Se volete scrivo la ricetta, vi garantisco la riuscita e la semplicità (ci ho messo 5 minuti a fare l'impasto e circa 15-20 minuti per la cottura).
BISCOTTI AL VINO COTTO:
- 250 gr. di farina; 100 gr. di vino cotto o vin santo; 50 gr. di pinoli; gocce di cioccolato, 100 gr. di zucchero; 100 gr. di olio di mais; 1 bustina di lievito; 1 pizzico di sale (da aggiungere all'inizio, non metterlo dopo il lievito, altrimenti i dolci non lievitano). Fare l'impasto, poi prendere un pugnetto di impasto, dargli una forma rotonda con le mani e metterli in forno sulla griglia con la carta da forno, farli cuocere per una ventina di minuti a 180 gradi. Una volta cotti tirarli fuori dal forno e cospargerli di zucchero a velo. :yes!:
Nei momenti in cui ti sarà difficile prendere una decisione, pensa al più povero dei poveri, al più debole dei deboli e chiediti se la tua decisione lo renderà un pò più padrone del suo destino (Gandhi)
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Arowin
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Messaggio da Arowin »

secondo te vengono bene anche senza uvette
io direi di sì, per la prima prova ne ho messe poche perchè anche qui non sono graditissime, poi mi sono sbizzarrita con le varianti![/quote]

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Miss Piggott
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Messaggio da Miss Piggott »

Arowin, ma a te i muffin di ssstrega sono cresciuti o ti si sono "inchiummati" come a me?
Io sono ancora basita, non mi era mai successa una cosa simile... Comincio a pensare che 250 gr di burro per 250gr di farina siano un po' troppi... Ho cercato altre ricette in giro e mentre in alcune il burro proprio non c'è, in altre ce n'è 50 gr per 250 di farina...
Si accettano suggerimenti da pasticceri più esperti di me! :roll:
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lizzyblack
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Messaggio da lizzyblack »

secondo me 250g di burro è davvero tanto! Io ne ho una di ricetta, te la scrivo.. è carina anche perchè è in.. tazze!!

MUFFINS AI FRUTTI DI BOSCO

1/2 tazza di burro
1 tazza e 1/4 di zucchero
2 uova
2 tazze di farina "00"
2 cucchiaini di lievito
un pizzico di sale
1/4 tazza di latte
2 tazze e 1/2 di frutti di bosco (misti o quelli che preferite)
1/4 tazza di zucchero a velo

Accendete il forno a circa 150/180° C

Imburrate ed infarinate* una tortiera per muffin o delle ciotoline (si possono fare anche in tazze non troppo grandi, resistenti al calore)

In una ciotola, mettete il burro con lo zucchero, e mescolate con un cucchiaio di metallo fino ad ottenere una crema.

Aggiungete gli altri ingredienti (escluso lo zucchero a velo) ed impastate con il cucchiaio fino ad ottenere una pasta di media consistenza.

Con il cucchiaio, mettete la pasta nella teglia, spolverate con lo zucchero a velo, cuocete per circa 20/25 min (ma dipende dal forno, quindi controllate che non brucino! :whistle: )

Lasciare raffreddare per almeno 20 min prima di toglierli dalle forme.

ps.* Io uso il pane grattato invece della farina... anche se, ultimamente, uso solo le tegliette di silicone un po' unte di olio.. :wink:
Liz

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Miss Piggott
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Messaggio da Miss Piggott »

Torta al cioccolato, albicocche e zenzero
(ricetta originale di Pierre Hermé, noto pasticcere francese)

Ingredienti:

** 15 cl di latte, a temperatura ambiente
** 180 gr di burro sciolto, ma non bollente
** 125 gr di albicocche disidratate
** 70 gr di cioccolato fondente, a pezzettini
** 55 grammi di zenzero cristallizzato, a pezzettini molto piccoli (lo zenzero candito ha un gusto molto forte, e dato che la prima volta l'avevo tagliato col coltello e mi erano rimasti pezzettini che nei bocconi si sentivano, questa volta ci sono andata di mezzaluna. In questo modo il sapore dello zenzero si è amalgamato completamente a quello del cioccolato, dando un aroma leggero e ma particolare
** 140 gr di pasta di mandorla, tagliata a pezzettini
** 165 gr di zucchero
** 180 gr di farina
** 40 gr di cacao amaro
** 1/2 cucchiaino di lievito in polvere (non misurato con il vostro cucchiaino da caffè, ma con i misurini all'americana che vendono da IKEA... Io cmq ho usato una bustina intera, dal momento che tutto quello che c'è nel dolce andava tranquillamente a quota 500 gr, le torte mi piaccioni alte, e cmq a me non sanno mai di chimico... quindi, fate vobis)
** 4 uova

Esecuzione:

Pesate e preparate in anticipo tutto quel che c'è da tagliare a pezzetti e scaldate il forno a 180°C.
Imburrate uno stampo da plum cake da 28 cm (il mio era da 30 cm e non entrava nel fornetto elettrico che ho qui a To, quindi ho usato uno stampo tondo) e "infarinatelo" con del cacao amaro, in modo che i bordi del dolce non risultino imbiancati quando lo tirerete fuori dallo stampo.

Bollite le albicocche per un paio di minuti in una tazza d'acqua, lasciatele riposare nella stessa acqua, poi asciugatele.
In una ciotola, mischiate la farina, il cacao e il lievito.

Se avete un robot da cucina, metteteci dentro lo zuccherio e la pasta di mandorle a cubetti e azionate. Poi aggiungete le uova una ad una, lavorando l'impasto tra l'una e l'altra.
Siccome io ho un semplice mixer a immersione con le fruste elettriche, ho sciolto la pasta di mandorle a bagnomaria nel latte prima di iniziare.
In questo caso quindi ho lavorato lo zucchero con le uova.
Poi ho aggiunto il latte (che era diventato latte di mandorla) e continuato a lavorare.
A questo punto ho aggiunto poco alla volta la miscela di farina e cacao, lavorando in modo da rendere l'impasto liscio e senza grumi.
Ho poi unito le albicocche a pezzettini, lo zenzero cristallizzato e il cioccolato. Infine il burro fuso.
Ho lavorato l'impasto ancora un po' e poi l'ho versato nella tortiera.

Tempo di cottura previsto dalla ricetta: 60 minuti.
La persona che ha "diffuso" la ricetta ha dovuto far cuocere il dolce per 1 ora e un quarto.
Il mio fornetto super caldo mi ha permesso di sfornare la torta dopo 40 minuti, e io (memore della volta precedente in cui 25 min dopo averla infornata avevo cominciato a sentire odore di cacao bruciacchiato) avevo settato il forno a 150°C.
Direi quindi di regolarvi a seconda del calore del vostro forno.

Alla fine, ovviamente, ingozzatevi! :hungry:
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Arowin
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Messaggio da Arowin »

Oh mamma ho provato a cucinare diversi dolci durante queste vacanze natalizie ma io e il dolceforno non abbiamo mai avuto un buon rapporto quindi mi sento già realizzata se quello che cucino risulta commestibile e poco cancerogeno :P
spero di non fare confusione ma se la memoria non mi inganna MissP. anche a me la quantità di burro sembrava eccessiva ( cmq quando ho provato la ricetta ho dimezzato tutte le dosi) e usato l' olio di oliva, il risultato non è stato pessimo :wink:

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Messaggio da LaVale »

altra domanda per i guru del cookcrossing.
Presa da impeto shoppingcompulsivo ho comprato un tegame di coccio.
Le spieghe dicevano di tenerlo a mollo 24 ore in acqua fredda prima di usarlo.
Ecco, l'ho fatto. 3 anni fa, circa.
Poi non l'ho mai usato.
Adesso mi chiedo
1) se volessi usarlo devo riammollarlo per 24 ore?
2) posso metterlo direttamente sul fuoco del fornello? o posso usarlo solo in formo?

se poi avete qualche ricetta da consigliarmi per usare al meglio un tegame di coccio...
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Messaggio da -gioRgio- »

Sulla riammollatura non so.
Al fuoco diretto pero' no, io per lo meno sul fornello metto sempre la retina.
Ricette beh, ce ne sarebbero assai... posso intanto raccontarti come si cuociono i fagioli del dipendente statale.

Lo statale serio esce di casa la mattina alle sette e mezza per essere in ufficio alle otto, e torna a casa alle due. Su cio' che faccia in questo frattempo non discettiamo, ma le due timbrature cardine si hanno da rispettare.
Percio' lo statale verace, quello di un tempo, mette in ammollo i fagioli la sera prima di andare a dormire. La mattina, quando prepara il caffe', sciacqua i fagioli e li mette nel coccio con abbondante acqua, pone il coccio sul fornello e intanto accende anche il forno a tutta manetta.
Mentre si prepara e fa colazione ci sono buone possibilita' che i fagioli prendano il bollo, allora prima di uscire aggiunge il sale, incoperchia, munendosi di prese da forno avvolge la pentola incoperchiata in una vecchia coperta di lana tenuta da parte per la bisogna, infila tutto nel forno bollente che avra' cura di spegnere prima di uscire, e se ne va a guadagnarsi la sua onesta giornata.
Tornato a casa trovera' i fagioli cotti a puntino, con il calore che - come un grembo materno - il coccio gli avra' ceduto durante le ore previste dal contratto.
Ultima modifica di -gioRgio- il gio gen 26, 2006 9:34 pm, modificato 1 volta in totale.
-gioRgio-

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claudia1964
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Messaggio da claudia1964 »

Sarebbe meglio che lo tenessi di nuovo a mollo per qualche ora prima di usarlo, se prima non l'hai mai usato. Dopodichè il tegame di coccio si usa soprattutto per la cottura sul fornello, anche se è meglio usarlo per cuocere cibi che impiegano parecchio tempo a cuocersi (io per esempio lo uso per fare il ragù alla bolognese).E' una pentola che mantiene a lungo il calore e che richiede tanto tempo per riscaldarsi.
Poi ti consiglio di lavarlo a mani e di non metterlo in lavastoviglie. :wink:
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